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Seconda categoria
«Patta e Fadda decisivi, ma applaudo tutti»

Impresa dell'Allai, Oppo elogia i suoi: «Partita impeccabile, il Seulo prima o poi doveva cadere»

Mister Gianni Oppo è soddisfattissimo: lo si capisce dal tono della, poca, voce che gli è rimasta in gola dopo l'incredibile battaglia andata in scena domenica scorsa nella tana della capolista, caduta sorprendentemente per la prima volta in stagione dopo una cavalcata record composta da quattordici risultati utili, con ben 13 vittorie ed un solo pareggio. Anche il suo Allai non è da meno e non smette di stupire, confermandosi la matricola terribile del girone: il terzo posto in solitaria, con sole 4 lunghezze di ritardo dalla Freccia Mogoro, è il dato più emblematico della forza di un gruppo che ha preso immediatamente confidenza con una dimensione difficile come quella della Seconda Categoria e sta ottenendo risultati brillantissimi, otto vittorie e quattro pareggi sono un bottino niente male, destinato a diventare, domenica dopo domenica, sempre più prezioso.

 

«Siamo scesi in campo – racconta Oppo - , consapevoli di incontrare la squadra più forte del girone, una macchina da guerra, i 61 gol all'attivo lo confermano, composta da tanti giocatori di categoria superiore. Sapevamo che per compiere l'impresa, sarebbe servita una prestazione impeccabile da parte nostra, soprattutto sul piano della concentrazione».

Gianni Oppo, tecnico dell'Allai

Eppure, a partire meglio è stato proprio il Seulo.
«Nei primi minuti i ragazzi erano contratti, intimoriti: il rigore segnato da Tore Boi non ci ha disunito, anzi, siamo stati bravissimi a reagire, ribaltando tutto e passando addirittura in vantaggio».

 

Nell'intervallo, il mister ha dato alcuni consigli ai suoi che poi, di fatto, sono risultati determinanti.
«I nostri avversari non sono abituati ad inseguire, e probabilmente, se avessimo retto bene all'urto iniziale, si sarebbero un po' innervositi, rendendoci le cose più semplici. Dopo 30'' però l'arbitro ha fischiato un altro calcio di rigore, ma questa volta Boi è stato meno lucido, con il nostro portiere che comunque ha risposto da assoluto campione».

 

Da quel momento l'incontro è cambiato.
«La scintilla che ha infiammato la gara: noi siamo riusciti ad esprimerci agevolmente, trovando il 3 a 1, loro invece forse si sono fatti prendere dalla paura. Il punteggio sarebbe potuto essere più largo, ma c'è da dire che abbiamo disputato una partita esemplare, perfetta. Il Seulo prima o poi doveva cadere: felicissimi di essere stati noi i primi a batterli».

 

Siete stati trascinati da un Gianluca Patta in stato di grazia, assolutamente devastante.
«Tutti meritano un applauso; lui è quello che spicca rispetto al resto dei compagni, perchè realizzare una tripletta contro i migliori della classe non capita di certo tutti i giorni, ma anche Fadda non è stato da meno: ha parato il rigore nel momento determinante, se i nostri avversari trovano il pareggio in quella circostanza, la gara si mette in salita, e gli episodi diventano determinanti. E' come se abbia segnato un gol, ci ha dato la carica e la convinzione per strappare questo risultato».

 

Tre punti pesantissimi, che valgono per il terzo posto in classifica: mica male per una neopromossa.
«E' il quarto anno che guido questo gruppo, e i risultati che stiamo raccogliendo sono a dir poco clamorosi, soprattutto perchè nessuno prende un euro di rimborso; in queste condizioni è difficile pretendere sacrifici particolare da parte dei tuoi calciatori, ma si stanno calando in questa realtà con grande professionalità. Rispetto all'anno scorso, dove abbiamo comunque stravinto il campionato di Terza, sarebbe servito un pizzico di impegno in più, e i ragazzi sono stati bravi a crederci; non posso fare altro che ringraziarli tutti. Allai è un piccolo centro di 350 abitanti che non ti consente di disporre di grandi risorse, ma nonostante tutto, continuiamo a vivere con il pieno di entusiasmo questo sogno».

Le prospettive, in vista del futuro prossimo, sono ottime.
«Questo gruppo può tagliare traguardi ambiziosissimi, perchè in paese ci sono giovani talenti di spessore, alcuni di loro stanno giocando in formazioni decisamente più quotate, come la Torres ad esempio. Mi auguro che riescano a raggiungere traguardi ben più importanti, ma in ogni caso è giusto ricordare che hanno a disposizione un club sano con cui divertirsi e perchè no, togliersi tante soddisfazioni».

 

State disputando una grande stagione, anche se, a voler essere pignoli, potevate fare meglio in occasione di quei quattro pareggi, rimediati con squadre che sulla carta sono alla vostra portata.
«E' proprio quello che cerco di far capire ai miei: all'appello ci mancano sette punti, che ci avrebbero permesso di conquistare il secondo posto in solitaria, alle spalle del Seulo. Abbiamo pareggiato con il Colonia Julia, ad esempio, strapazzata l'anno scorso per 7 a 1, rischiando tra l'altro di perdere, meritatamente. E' un problema di testa, una questione di mentalità. A Meana vincevamo per 2 a 0, ma ci siamo fatti rimontare sino al 3 a 2, e si tratta esclusivamente di demeriti nostri. Discorso a parte merita il passo falso rimediato in avvio con il Marrubiu, che ci può stare, anche se l'arbitro ci ha condizionato con alcune decisioni: forse abbiamo pagato la tensione dell'esordio, senza comunque demeritare. Anche gli episodi negativi, sono sicuro, servono per crescere e maturare».

 

Domenica chiuderete il girone d'andata ospitando il Gadoni: un impegno non facile.
«L'entusiasmo è alle stelle, sono orgoglioso di quanto hanno fatto, ma dobbiamo archiviare in fretta la sbornia per l'ultimo successo: domenica voglio tutti con i piedi per terra, mi aspetto grande concentrazione e intensità».

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
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Girone D