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Promozione
«Un futuro se hai campi. La squadra? Solo giovani»

La nuova frontiera di Perra, allenatore-manager alla Frassinetti: «Ci vogliono più dirigenti con idee nuove e maggiori risorse. Non siamo inglesi ma un club di Promozione va gestito in prima persona»

Allenatore-manager. Non siamo in Inghilterra e nella Premier League ma a Elmas e in Promozione. Virgilio Perra fa un ulteriore passo avanti nella gestione della Frassinetti, un anno fa accettò l'incarico di guidare la prima squadra e riorganizzare il settore giovanile, ora entra anche nei quadri dirigenziali e avrà il compito di favorire l'ingresso in società di figure nuove e conosciute, che nella sua Elmas possano far da traino, e di gestire le risorse economiche per dare ulteriore slancio al calcio masese. La proprietà resta nelle mani del presidente Benni Meleddu e del vice Paolo Saba che, rispetto agli anni in cui guidavano la sola Frassinetti e negli ultimi due post-fusione con l'Elmas, hanno meno tempo da dedicare alle vicende della squadra benché abbiano già provveduto a garantire la metà del budget previsto per la nuova stagione in modo da completare l'iscrizione al campionato e far partire l'attività per il 2016-17.  

 

«È importante che in società ci siano sempre le figure di Benni Meleddu e Paolo Saba - osserva Virgilio Perra - e non soltanto perché hanno confermato il loro apporto in termini economici. Purtroppo per questa stagione i problemi di lavoro di entrambi faranno sì che possano essere meno operativi rispetto al passato. Non stiamo parlando di serie A o di club inglesi ma anche una squadra di Promozione va gestita in prima persona ed è perciò importante che si operi un rinfoltimento della base societaria, che ci siano più dirigenti. La proprietà ha fiducia nei miei confronti e mi ha affidato il compito di trovare queste figure nuove che abbiano voglia ed idee per portare avanti iniziative diverse, che si attivino per trovare risorse e far aumentare la quota-parte di sponsorizzazione che occorre per l'intera stagione. A Elmas c'è una zona industriale ma non necessariamente devi andare dal grande imprenditore, servono anche le piccole quote che confluiscano poi in un unico conto per sostenere l'attività della prima squadra, del settore giovanile e della scuola calcio». Ma per Virgilio Perra il nodo resta il campo di gioco per gli allenamenti della prima squadra e delle giovanili e per l'attività della scuola calcio: «Intanto è importante che il comune di Elmas ci abbia ascoltato e stia procedendo velocemente al rifacimento del manto erboso, poi diventa fondamentale riuscire ad avere in concessione pluriennale gli impianti sportivi e magari in quello attiguo in terra battuta poter creare dei campi in erba sintetica per sviluppare la scuola calcio e dare continuità al lavoro iniziato lo scorso anno nel settore giovanile». Su queste basi la prima squadra vivrà un'ulteriore opera di ringiovanimento. «Perderemo dei giocatori importanti come Tronu e Scioni, Porceddu ha problemi di lavoro, Ibba veniva da Samassi. Terremo pochi anziani, nell'ordine di 5 o 6 compresi i '93 e '94, il resto saranno tutti i giovani, scenderemo in campo probabilmente con con 6-7 fuoriquota, dobbiamo salvarci e far crescere i nostri ragazzi. Alcuni dei '98 che hanno fatto il campionato di Promozione (Sanna e Ruggeri su tutti, ndr) sono richiesti e potrebbero stare in una società di serie D, per gli altri i frutti si vedranno in questa stagione».

In questo articolo
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2015/2016
Tags:
Sardegna