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La spallata del Pula al campionato, resiste solo il Quartu 2000
La capolista respinge l'assalto del Porto Corallo

La spallata del Pula al campionato, resiste solo il Quartu 2000

Nel turno infrasettimanale fanno rumore le 4 vittorie esterne; completano il quadro 2 successi casalinghi e altrettanti pareggi, di cui uno a reti inviolate. Il Pula vince lo scontro al vertice, allontanando così il Porto Corallo; in coda brutto stop della Monreale che viene annientata in casa dal sorprendente Gemini Pirri.  Giornata meno prolifica della precedente; sono infatti 20 i gol messi a segno, 3 in meno rispetto a domenica.

 

Porto Corallo-Pula – E oplà, il Pula va! Strapotere Falco, biancorossi sempre più padroni del torneo. Il Porto Corallo viene schiantato nel secondo tempo, grazie a due zampate dell’eterno ragazzino sardo-emiliano. Su tutto e tutti, giusto ribadirlo, c’è Nunzio Falco da Castelfranco Emilia, anni 37, professione goleador. Appartiene alla stirpe dei giocatori che sanno decidere le sorti di una partita, oltre che di un campionato. Gol numero 17 per l’attaccante sempreverde, che non si smentisce mai; adesso la sua media gol è di 1,54! Impressionante Falco, impressionante il collettivo Pula (con i 2 gol al Porto Corallo, il tabellino aggiornato dice 43). A Villaputzu si è visto un calcio meno spettacolare del solito, ma tanto, tanto cinismo, con l’aggiunta di un pizzico di buona sorte nei momenti decisivi dell’incontro. Serve tutto, per diventare grandi. A farne le spese, stavolta, un Porto Corallo alla seconda sconfitta stagionale (la prima è avvenuta nella giornata d’esordio contro il Quartu 2000). Lo 0-2 finale è un passivo pesantissimo da digerire. Ma va dato merito ai più quotati avversari. La “capolista se ne va”, è stata la colonna sonora dei tifosi ospiti a fine incontro. Loro si che hanno capito tutto.

Quartu 2000-Cardedu – Seconda squadra ogliastrina nel giro di tre giorni e seconda vittoria. Sempre di misura. Sempre grazie ad un attaccante. Oggi è toccato a Omar Floris (assente a Lanusei) regalare la vittoria ai biancoverdi. Su un campo in condizioni pietose, si è vista una partita dai ritmi lenti, vivacizzata a tratti da singole giocate. Come accaduto proprio nell’occasione del gol, in cui Floris ha superato da campione un avversario, piazzando laddove Raffone mai sarebbe potuto arrivare: 1-0 e secondo posto in tasca, per il nuovo avvicendamento sul gradino d’onore, alle spalle del Pula, ora distante 6 lunghezze. Per effetto del risultato odierno, si rafforza la leadership nella speciale classifica delle difese meno battute; sono infatti sempre 6 i gol subiti dai biancoverdi quartesi. E domenica si va a Bari Sardo, ex suadra del tecnico Piras, con la speranza che il ritornello non c’è due senza tre possa avere effetto. Nonostante la sconfitta (la quinta stagionale), il Cardedu conserva il quinto posto, raggiunto però dal Siliqua. Per il tecnico degli ogliastrini Francesco Loi, una sconfitta amarissima da digerire: «Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, i ragazzi sono stati perfetti per 70’ e dopo il loro gol noi abbiamo sfiorato il pareggio con Lai, ma il loro portiere è stato fenomenale. Piuttosto – dice il tecnico di Loceri – sono rammaricato per l’ennesima svista arbitrale su un intervento-killer ai danni di Patteri, su cui il direttore di gara avrebbe dovuto darci il rigore. Pazienza, c’è già voglia di riscatto per domenica». Il Cardedu ospiterà l’Asseminese di Andrea Sanna; i punti di vantaggio sui diavoli rossi sono appena 2, ma Sonis & Co. sembrano godere di ottima forma.

La Palma Cagliari-Siliqua – Preoccupante capitombolo casalingo per il La Palma, sconfitto nettamente 3-0 da un Siliqua autoritario e spavaldo. Le sorti dell’incontro sono già segnate dopo appena 24 minuti del primo tempo, per effetto di una strabiliante doppietta del 21enne centrocampista Alessio Meloni (a sinistra nella foto). Per gli azzurri di Bebo Antinori è il quinto stop stagionale, il secondo consecutivo. Negli ultimi 180’, la porta di Angioni è stata trafitta per ben sette volte (complice la quaterna incassata a Pula) ed il dato delle reti subite si è innalzato pericolosamente, toccando quota 17. L’attacco, a dispetto dei nomi importanti, ugualmente non brilla e la situazione non rende certo sereno il clima all’interno dello spogliatoio; inoltre, il calendario per domenica riserva la difficile trasferta a Villaputzu, dove Farci & Co. troveranno un Porto Corallo ferito dalla sconfitta contro il Pula. Caparbietà e concretezza sono state le caratteristiche di giornata del Siliqua di Titti Podda alla prima vittoria esterna della stagione. Grazie a questo successo, gli azzurri compiono un bel salto in classifica, raggiungendo quota 17 punti, quinto posto. Non male per una squadra che suo malgrado annovera la seconda peggior difesa del torneo.

Asseminese-Lanusei – Da 2-0 a 2-2. L’Asseminese continua ad esser deludente sul proprio terreno; fatta la dovuta eccezione per la vittoria conseguita a tavolino contro il Carloforte (persa però sul campo per 3-0), i diavoli rossi non ottengono un successo al Santa Lucia dal lontano 10 ottobre, giorno in cui batterono il Villasimius (allora alla guida c'era Mauro Valdes). Eppure contro il Lanusei il tabù stava per essere sfatato, ma il doppio vantaggio siglato dai nuovi arrivi Flumini e Saruis, è stato vanificato dalla doppietta del bomber ogliastrino Daniele Salerno. Con questo pareggio la squadra di Andrea Sanna resta sospesa a centro classifica con 15 punti, in compagnia di un bel gruzzolo di squadre, tra cui proprio il Lanusei di Fiorenzo Pilia. Gli ogliastrini, che recupereranno la gara contro l’Arbus il 22 dicembre, sono stati trascinati da capitan Salerno, il quale porta a 9 le marcature stagionali, confermandosi vero e proprio bomber di razza. Per i biancorossoverdi, resta comunque la delusione per un campionato non ancora soddisfacente, come sostiene il tecnico Pilia: «È un periodo strano, dove tutto ci gira male. Anche ad Assemini siamo andati sotto di due gol e solo allora abbiamo avuto una reazione significativa. Dovremo migliorare tanto soprattutto dal punto di vista psicologico».

Monreale-Gemini Pirri – Match salvezza ricco di gol; ben 6 le marcature nell’arco di 90’ infuocati. Pur non godendo dei favori del pronostico, la Gemini di Pau riesce a schiantare una Monreale irriconoscibile rispetto alle ultime uscite nelle quali aveva ottenuto due successi. Mattatore dell’incontro è stato il centrocampista Cristian Melis, autore di una memorabile tripletta. Grazie a questo successo i pirresi agganciano proprio la Monreale e ora sono attesi da un altro scontro salvezza contro il Carloforte. Gemini che consegna alla squadra di Pusceddu la palma di seconda peggior difesa del torneo con 22 reti subite, una in più rispetto al proprio passivo. Nel frattempo, il mercato vede in uscita proprio dal sodalizio pirrese il centrocampista Stefano Urru, passato alla Castor di Gigi Piras mentre è arrivato dal Quartu 2000 Nicola Piludu, subito scherato da Pau.

Carloforte-Serramanna – Pronto risveglio per il Serramanna dopo la bruciante sconfitta casalinga contro la Monreale. Decide l’incontro un calcio piazzato di Francesco Pilloni, che restituisce così un pizzico di serenità in più a tutto l’ambiente, scosso dal pesante passivo subito appena tre giorni prima. La squadra di Ruggiero sale al quintultimo posto con 12 punti, 11 dei quali ottenuti nelle ultime 6 partite. Score che dimostra il buono stato di forma della Ruggiero’s band. Un punto più su c’è il Carloforte, alla settima sconfitta stagionale, seconda consecutiva. I ragazzi di Tony Poma sono sempre più in difficoltà e sono sprofondati nella zona calda dopo aver inanellato due successi di fila tra la sesta e la settima giornata contro Villasimius e Arbus, oltre ad aver espresso un gioco piacevole contro le big. I reparti offensivi di entrambe le squadre si rivelano tra i più spuntati, avendo messo a segno in due neanche la metà dei gol segnati dal Pula. Certo, parliamo di un altro pianeta, ma il dato dovrebbe far riflettere le due società.

Arbus-Bari Sardo – Dal caos-panchina alla vittoria preziosissima contro la squadra rivelazione del campionato. Dopo esser andato sotto in seguito al gol di Stefano Pischedda (terzo consecutivo per il fantasista bariese), l’Arbus riesce prima a pareggiare con Pilloni, poi addirittura a vincere grazie alla splendida rete del solito Alex Tomasi, giunto a quota 6 in stagione. Per il direttore sportivo del Bari Sardo, Antonello Canu, una battuta d’arresto che ci può stare: «Nessun problema per la terza sconfitta dell’anno. I ragazzi hanno dato il massimo anche in questa difficile trasferta e credo che il risultato sia bugiardo, poiché meritavano qualcosa in più. Ma è stata una partita condizionata dagli episodi, visto che abbiamo colpito più volte i legni della porta. Il nostro – continua Canu – è stato finora un campionato meraviglioso e tra l’altro ci fregiamo di essere l’unica squadra che ha fermato la corsa del Pula». Alla domanda sul mercato in entrata, Canu è sibillino: «Vedremo se da qui alla chiusura della campagna trasferimenti accadrà qualcosa».

Villasimius-Capoterra – La notizia è che il Villasimius interrompe la striscia di 5 sconfitte consecutive. Presto per dire che la cura Fanni inizi a funzionare, ma perlomeno lo spirito sembra esser cambiato. Certo, il calendario non aiuta per niente, visto che all’orizzonte c’è il Pula schiacciasassi. Punticino prezioso anche per il Capoterra di Roberto Masia, che occupa ora il quartultimo posto.

Roberto Secci

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2010/2011
Tags:
Sardegna
12 Andata
Girone A