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Il Senorbì si salva nel finale, Girasole ok

L'Arbus si salva nel finale, l'Orrolese non lascia scampo al Sant'Elena; Sanna e Meloni servono il poker della Monteponi, Pinna e Vaccargiu spediscono in alto la Villacidrese

L'Arbus rallenta, l'Orrolese invece archivia il mezzo passo falso di otto giorni fa e riprende la sua marcia, mettendo in saccoccia tre punti che valgono per il primato in classifica in compagnia dei ragazzi di Incani, ancora imbattuti, che continuano a vestire i panni della sorpresa del campionato: il succo della terza giornata, per quanto riguarda le prime posizioni, è tutto qui, con Monteponi e Villacidrese, alla seconda vittoria di fila, che inseguono staccati di una lunghezza.

 

Guspini e Arbus danno vita ad una partita intensa e ricca di colpi di scena: bene gli ospiti nel primo tempo, meglio i locali nella ripresa, che ribaltano lo svantaggio iniziale, sfiorano il colpaccio ma vengono ripresi soltanto all'ultimo, grazie ad un calcio di rigore contestatissimo da Pinna e soci.
L'Arbus conferma sin dalle prime battute di stare bene, e si vede: le buone sensazioni maturate nei primi 180' di campionato sbocciano al quarto d'ora, quando Martinez si incunea tra le maglie della difesa avversaria e colpisce inesorabilmente Piroddi. Nella ripresa però, i padroni di casa hanno la forza e la determinazione di capovolgere la situazione a proprio favore: sin dai primi minuti, Palmas deve guardarsi dai tentativi di Cois e in particolare Tomasi, con il bomber che prima testa i riflessi del portiere avversario e poi lo supera, siamo al 9', su assist di Nuvoli. Il gol galvanizza il Guspini, che dopo appena tre minuti dal pareggio mette a segno il sorpasso: il copione è il medesimo, con Nuvoli che ispira e Tomasi che concretizza.
La partita sembra tutta in discesa per il Guspini, ed è così sino ai minuti di recupero, ma l'Arbus non molla, e in extremis trova un calcio di rigore che Congia trasforma gelando il pubblico di casa.

 

Esame superato a pieni voti per l'Orrolese, che torna dalla delicatissima trasferta contro il Sant'Elena con un 3 a 0 che parla da solo ed esprime appieno il valore della corazzata a disposizione di Carracoi, giornata dopo giornata sempre più candidata ad una stagione di spessore.
Eppure la partita, soprattutto nel primo tempo, è stata decisamente equilibrata: il Sant'Elena conferma di essere squadra quadrata e ben messa in campo da mister Meloni, in grado, cosa non da poco, di reggere all'urto di uno degli attacchi meglio assortiti del girone.
L'Orrolese ci prova, ma Palumbo e compagni si difendono con ordine; in avanti però, il Sant'Elena non riesce a pungere efficacemente.
Passano i minuti, e l'Orrolese si rende più intraprendente, spingendo alla ricerca del vantaggio, che arriva alla mezz'ora grazie ad una zuccata di fino di Ulargiu, su calcio d'angolo battuto da Usai; la replica dei locali è affidata ad uno spunto di Farris, ma Matza non corre rischi.
Nella ripresa, l'Orrolese cala il colpo del ko: passano cinque minuti e bomber Cacciuto trova il raddoppio, su delizioso invito dello scatenato Atzeni.
Il Sant'Elena accusa il peso del doppio svantaggio e rischia di capitolare ancora: ci provano Marcialis e Cacciuto, senza particolare fortuna. Alla mezz'ora però, Usai mette la parola fine alla contesa, realizzando un gol di ottima fattura: prima si libera con un tocco elegante del portiere avversario e poi deposita la palla in fondo al sacco, dando così inizio alla festa della capolista.

 

Seconda vittoria di fila per la Monteponi Iglesias che dopo un avvio decisamente traumatico sembra aver trovato la strada giusta, in termini di continuità di risultati e soprattutto per la qualità del gioco espresso: l'avversario non era sicuramente dei più teneri, anzi, considerato che il Siliqua di Titti Podda aveva tutte le intenzioni, e le carte in regola, per bissare il successo, il primo stagionale, strappato nello scorso turno, ed effettivamente le due squadre danno vita ad un grande spettacolo: il primo squillo della gara parte dai piedi di Cotza, che mette subito i brividi a Collu; la replica degli ospiti è affidata a Frau, ma Pillittu è attento.
Al decimo, occasionissima per il Siliqua: Podda trova il tempo per battere a rete, ma Meloni evita la beffa ai suoi proprio sulla linea di porta.
La partita è scoppiettante, con le due squadre che replicano colpo su colpo: ci prova Alessio Meloni, poi è il turno ancora di Frau, tra i più propositivi; la Monteponi aumenta il ritmo delle sue sortite offensive, con Collu chiamato al miracolo su Ferraro; lo stesso poco dopo innesca il solito Alessio Meloni che però non è fortunato al momento della conclusione. Per la Monteponi non sembra essere la giornata giusta: il dubbio in questo senso si consolida quando Ferraro calcia dritto sulla traversa un calcio di rigore assegnato per fallo su Sanna.
Nella ripresa, la Monteponi ha il merito di non arrendersi, riprendendo ad attaccare a testa bassa nonostante la fortuna non sembri essere dalla parte dei minerari: passano quindici minuti e il punteggio si sblocca, con Sanna che ribadisce in rete una corta respinta di Collu su tiro di Meloni. Il Siliqua si affida alle iniziative di Frau, che mette i brividi a Pillittu, ma il portiere non si fa sorprendere dalla conclusione dalla distanza.
A dieci dal termine, arriva il raddoppio: assist illuminante di Ferraro per Sanna, che trova così la sua personalissima doppietta. Il finale di gara, è ancora nel segno di Sanna, che serve Alessio Meloni per il comodo 3 a 0.
Lo stesso Meloni chiude definitivamente i conti al 43' con un tocco morbido che supera l'incolpevole Collu.

 

Vola al secondo posto, a quota 6, anche la Villacidrese di mister Costa che con la vittoria strappata in casa dell'Atletico Narcao continua rapidamente il suo percorso di ambientamento nella nuova dimensione e mette a segno la seconda vittoria di fila, che permette di guardare al futuro con rinnovata fiducia.
Diametralmente opposto il morale in casa Narcao, con Maricca chiamato ad una svolta dopo i primi 270' avarissimi di soddisfazioni, solo una rete all'attivo, quella realizzata da Elias ieri, e ben cinque al passivo.
La gara si complica per i locali già dal 20', quando Pinna brucia la difesa avversaria sul filo del fuorigioco e spedisce in vantaggio i suoi.
Nella ripresa però, il Narcao reagisce e impatta momentaneamente con Elias, ma la Villacidrese non si scompone e trova il nuovo allungo con una prodezza di Vaccargiu, deviazione acrobatica con Pes che non può nulla.
La Frassinetti torna a casa con un buon punto dalla delicatissima trasferta contro il Carloforte, ancora a caccia della prima vittoria stagionale, e prosegue nel migliore dei modi sotto la guida di mister Perra, che può godersi, in tutta serenità, i 5 punti raccolti sino ad ora.
Le due squadre si affrontano a viso aperto, con gli ospiti che cercano di prendere in mano le redini del gioco, ma a sfiorare il vantaggio sono i locali: punizione di Cimmino e palla che scheggia il palo; il Carloforte ci riprova poco prima del riposo, combinazione sull'asse Palomba – Cimmino, palla a Lazzaro che però non è abbastanza determinato al momento della conclusione.
Nella ripresa, la Frassinetti punge, e fa malissimo: Nepitella sigla il vantaggio per gli ospiti, il Carloforte replica con Cimmino, bravissimo a sfruttare una disattenzione della difesa.

 

Arriva, al terzo tentativo, la prima vittoria per il Girasole targato Senes, che regola con un secco 2 a 0 il Quartu 2000: la partita si sblocca dopo un quarto d'ora, con Mulas che trova il tempo per battere a rete ed insaccare alle spalle di Carta; lo stesso Mulas ci riprova poco dopo con un'azione da applausi, ma Carta questa volta non si fa sorprendere. Il Girasole continua a premere sull'acceleratore proponendo azioni ben strutturate, bravo Carta a mettere una pezza in extremis su Grotza.
Nella seconda frazione, il Quartu 2000 finisce al tappeto: le espulsioni di Olla prima e Pisano poi, suo il fallo che procura il calcio di rigore da cui arriva il 2 a 0 firmato da Sanna, spianano la strada ai locali che mettono così in cascina tre punti importanti.

Primo sorriso anche per il Bosa che rifila il primo dispiacere alla Tharros, stop dopo due pareggi consecutivi: partono a razzo i locali, che passano con Mazzette dopo appena 15' di gioco; gli ospiti cercano di abbozzare una replica, ma a passare sono ancora i padroni di casa, a segno con Pinna. Nella ripresa, la Tharros prova a rimettere in carreggiata la partita, e ci riesce con Sanna: la rete regala nuova linfa per le offensive dei bianco rossi, con il Bosa attentissimo in fase di copertura. Nel finale, il solito Carboni mette al sicuro i tre punti trasformando un penalty.
Termina in parità, 1 a 1 il finale, il confronto tra i padroni di casa del Senorbì e il Carbonia, ma i ragazzi di Campagnola evitano soltanto all'ultimo una sconfitta che avrebbe avuto il sapore della beffa: i minerari confermano sin dalle prime battute di volersi giocare la gara sino in fondo, e il palo colpito da Bratzu è un segnale chiaro ed inequivocabile; la replica del Senorbì arriva puntuale: ci provano Caria e Olla, ma il punteggio non si sblocca.
Nella ripresa, le due squadre partono fortissimo: occasione per Olla, ma Bove non si fa sorprendere; sulla ripartenza, il Carbonia passa: Foti per De Gradi che non si lascia pregare e trova il vantaggio.
Il Senorbì, colpito nell'orgoglio, prova in tutti i modi a riequilibrare il match, e ci riesce in extremis, con Mastromarino che rovina la festa al Carbonia e permette ai granata di incassare il secondo punto consecutivo.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna
3 Andata
Girone A