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Eccellenza
La Palma e Tortolì, c'è da sudare per la salvezza

L'Atletico Uri allunga il duello col Latte Dolce, il San Teodoro respinge l'assalto-playoff del Tergu, al Castelsardo e Tonara il punto serve ad agganciare Selargius e Monastir

È una guerra di nervi ma il tempo gioca a favore del Latte Dolce che, a 4 giornate dal termine, conserva i 5 punti di vantaggio sull'Atletico Uri. Il San Teodoro vince al fotofinish a Tortolì e rende vano il successo del Tergu col La Palma mantenendo il distacco che annullerebbe la semifinale playoff. Calangianus e Ghilarza pareggiano e puntano a chiudere la stagione in bellezza così come la Ferrini che esce imbattuta da Castelsardo in un match che serve ai rossoblù per agganciare il Selargius al penultimo posto. Così pure fa il Tonara al quale basta un pari nel derbu col Taloro per affiancare il Monastir. I gaovesi e il Valledoria, vincente a Selargius, sono virtualmente salvi.

 

Il duello al vertice era stato anticipato al sabato quando la capolista Latte Dolce ha rispettato il pronostico andando a vincere agevolmente in casa del Porto Corallo. Sette le reti dei sassaresi con le doppiette di Usai (17 gol) e Scognamillo (7 gol per il classe '98) e poi Congiu, che aveva aperto le marcature con un bel colpo di testa, Ledda e Santona con questi ultimi due che portano a 17 il numero dei giocatori andati a segno in questa meravigliosa stagione. Il tecnico Massimiliano Paba ha anche riproposto Marco Sclano (seconda presenza) e fatto esordire Alberto Bovi e Andrea Sanna, altri due Allievi, i suoi ragazzi portano a 25 i risultati utili di fila riappropriandosi anche del primato dei gol fatti. L'Atletico Uri ha rischiato fortemente di uscire dalla lotta al primo posto ma anche dimostrato carattere da vendere andando a vincere la gara contro il Monastir che la vedeva sotto di due gol e con l'uomo in meno e l'esterno Budroni in porta a 12' dal termine. Poi è salito in cattedra il bomber Borrotzu con una doppietta nel giro di 6' e che porta il suo incredibile score a 28 gol, nel recupero è arrivata poi la perla del giovane Nicola Pinna che ha fatto esplodere il comunale di Ossi. I giallorossi di Muroni mantengono così inalterato il distacco nel turno in cui rischiavano maggiormente spostando il duello a domenica prossima quando avranno come avversarie due barbaricine: il Latte Dolce ospiterà il Tonara e la matricola andrà a Gavoi. La Kosmoto resta a mani vuote dopo aver giocato una grande gara fino al 75', cioè quando Caddeo ha messo a segno il raddoppio dopo la rete al primo tempo di Fanni, dimostrando di avere tanta qualità ma anche il braccino corto che riporta alla mente la gara di Tonara quando esordì Scotto in panchina dallo 0-3 al 4-3 in un quarto d'ora. Per il mister Prastaro è la prima sconfitta alla terza gara alla guida dei biancazzurri. Il San Teodoro torna vittorioso dalla trasferta di Tortolì con la rete al 91' di Giuseppe Cocco, classe '96 giunto alla 13esima marcatura. I galluresi di Tatti hanno disputato un ottimo secondo tempo, aperto dalla bellissima rete al volo di Ibba (19° centro e ad un passi da quota 20) poi annullata dalla perla su punizione del solito Nieddu (15esima reti). I viola restano a 3 punti dall'Atletico Uri e puntano a soffiar loro la seconda piazza oltre a tenere a debita distanza il quarto posto.

 

Il Tergu Plubium sembra l'unica in grado di far disputare la semifinale playoff andando a vincere sul difficile campo del La Palma e mantenendo così il passo dei teodorini. Sono tanti i 14 punti di distacco dal terzo posto però la squadra di Boncore ci proverà fino alla fine a far scendere il distacco almeno a 9 punti. A Cagliari è riuscito a rimontare all'iniziale svantaggio di Sarritzu con le reti di Falchi (di mestiere) e Borrielli (al culmine di una bella azione) anche se quella del pari è stata contestata dai padroni di casa perché viziata da un tocco di mano del capitano. Nella ripresa il giovane portiere Selva impedisce il pari ad Aiana e Medda, poi Palmas spreca il gol del 3-1 mentre Medda coglie il palo nell'ultimo tentativo dei padroni di casa di portare a casa un prezioso punto. Un tempo a testa per Calangianus Ghilarzae un punto ad entrambe in una gara non bella esteticamente ma ricca di occasioni. Nella prima frazione Spano si danna l'anima per segnare, la più ghiotta chance ce l'ha quando coglie in pieno la traversa e quando chiama alla respinta miracolosa Carta (sostituto dell'ex Deliperi), nella ripresa sale in cattedra Nicola Murgia che, seppur dolorante ad un braccio, impedisce due volte a Madau e una a Nuscis di andare in gol. Le due squadre giallorosse fanno un passettino in avanti verso la salvezza e cercheranno in questo finale di campionato di chiudere in una posizione di prestigio. Anche la Ferrini conferma la flessione del girone di ritorno, a Castelsardo trova un punto che interrompe la striscia di 2 sconfitte di fila anche si tratta di una mancata vittoria per le innumerevoli occasioni da rete create da Dessì e compagni. I rossoblù di Ivan Cirinà capiscono che anche un punto può essere utile per evitare la retrocessione diretta e, infatti, col pari riescono ad agganciare il penultimo posto.

 

Il Selargius, infatti, cade in casa in quel terreno che non può certo definirsi più amico visto che si tratta della sesta sconfitta di fila. Il Valledoria intasca i tre punti che vogliono dire salvezza, alla luce anche del fatto che domenica ospiteranno il Porto Corallo. La gara ha visto il botta e risposta tra Mingoia (rigore) e Seu (dopo 5') ed è rimasta equilibrata fino al 10' della ripresa, cioè quando pè stato espulso il granata Pandori per doppia ammonizione. Da lì in poi gli anglonesi di Ventricini hanno imperversato in attacco sprecando l'impossibile con Ferreira, che si è fatto parare un calcio di rigore da Vacca, il quale gli ha negato il gol in altre tre occasioni. Il bomber brasiliano si è comunque distinto per altruismo quando ha preferito non calciare in porta e servire il comodo assist per la doppietta decisiva di Seu. Per l'ex Primavera del Cagliari, classe '98, si tratta dei primi gol in maglia rossoblù. La squadra di Piras sciupa sempre in casa quanto di buono produce in trasferta e fallisce l'aggancio al Monastir a quota 29. Cosa che riesce al Tonara che deve accontentarsi di un pareggio nel derby col Taloro che vale ad interrompere la striscia di tre sconfitte di fila. Eppure la gara si era messa in discesa con il rigore realizzato da Atzori dopo 2' e anche con il gol di Cocco prima dell'intervallo per il nuovo vantaggio dopo il pari di Zedda. Nella ripresa però i gavoesi sono stati trascinati da Doukar, in gol per il pari, coi rossoneri poi frenati dall'espulsione del regista Atzori benché abbiano provato a vincere con Sanna, Calaresu e Ferreli. La squadra di Cottu si conferma ai vertici in questo girone di ritorno con 24 punti.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna
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