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L'Ilva spicca il volo con Volante e Siazzu, l'Usinese resiste all'assalto del Sorso e porta a casa un buon punto; tra le inseguitrici, vince solo l'Ozierese; Di Angelo salva la Macomerese contro un buon Lauras, al Tempio la sfida contro il Bonorva
Sorridono Dorgalese e Porto Torres

L'Ilva spicca il volo con Volante e Siazzu, l'Usinese resiste all'assalto del Sorso e porta a casa un buon punto; tra le inseguitrici, vince solo l'Ozierese; Di Angelo salva la Macomerese contro un buon Lauras, al Tempio la sfida contro il Bonorva

L'Ilvamaddalena incomincia nel migliore dei modi il girone di ritorno, aggiudicandosi la sfida, sicuramente non semplice, in casa del Siniscola, e cosa ancora più importante, allungando il vantaggio nei confronti delle dirette inseguitrici, con il Sorso, costretto ad accontentarsi, per la terza volta di fila, soltanto di un punto nel match interno contro l'Usinese, che scivola a -7. La strada sembra, giornata dopo giornata, sempre più in discesa per Averini e soci, che ora possono amministrare un discreto vantaggio e giocarsi con relativa tranquillità tutte le proprie carte nella corsa all'Eccellenza, che rischia di avere, almeno per quanto riguarda il posto d'onore, un unico concorrente.

La partita, soprattutto nel primo tempo, è pesantemente condizionata dal forte vento, che limita, tantissimo, il potenziale offensivo degli ospiti: l'unico tentativo è del bomber Siazzu, che però non riesce ad inquadrare il bersaglio grosso; il Siniscola non sta a guardare e ci prova con Gavioli, su punizione, e Lentini, che sciupa una ghiotta occasione e va vicinissimo al vantaggio poco dopo. Nella ripresa, l'Ilva ha la possibilità di esprimere tutta la qualità del proprio gioco, e l'espulsione di Capello, punito per un calcio rifilato a Masi, non fa che agevolare il compito della capolista: il punteggio si blocca dopo poco meno di dieci minuti, con Spina che serve Siazzu, il quale appoggia per il gemello del gol Volante che non sbaglia. Con il vantaggio in tasca e la superiorità numerica, l'Ilva gioca nel velluto: magia dello scatenato Spina, con la conclusione del giocatore che incoccia clamorosamente sul palo. Il Siniscola tuttavia non demorde, e mette più volte i brividi a Depperu, ma mister Mereu si deve accontentare della rabbia e della determinazione mostrata dai suoi, perchè per quanto riguarda il punteggio non c'è storia: Volante conquista palla e mette in moto Siazzu che non fallisce. L'Ilva ha il pieno controllo della gara, con i locali che si spengono progressivamente; nel finale, Volante, su assist di Masi, mette il punto alla gara.

Alle spalle della battistrada, rallenta, ancora, il Sorso di mister Leoncini, che si accontenta di un punto, terzo pari di fila, e ora deve guardarsi le spalle dall'attacco dell'Ozierese, che mette gli avversari nel mirino, distanti appena due lunghezze. Il pomeriggio sembra decisamente positivo per i bianco celesti: passa appena un minuto, e Valentino Manca può festeggiare il suo primo gol in Prima Squadra, grazie al pregevole assist di Saba. L'Usinese, colpita nell'orgoglio, reagisce immediatamente: ci prova Sanna, contrastato efficacemente da Cacace. Ancora Sorso in avanti alla mezz'ora: azione caparbia di Fenu, palla in mezzo per Saba anticipato provvidenzialmente da un avversario nel momento decisivo. Nella ripresa, l'Usinese parte di gran lena, cingendo d'assedio la retroguardia avversaria: Sanna e Sini suonano la carica degli ospiti, con Senes chiamato agli straordinari; il pari è nell'aria, e arriva grazie ad un fallo di Manca su Muroni, per l'arbitro non ci son dubbi, è calcio di rigore; dal dischetto lo stesso Muroni non sbaglia, spiazzando Senes. Il Sorso non ci sta: ci provano Pischedda e Mereu, ma senza fortuna; l'Usinese nel frattempo è costretta a fare a meno di Muroni, espulso, e Simula, doppio giallo. Il Sorso ci prova in tutti i modi, ma gli ospiti si chiudono a riccio a difesa della porta difesa da Nieddu; nel finale, l'espulsione di Giorgio toglie intensità alla spinta dei locali, con il punteggio che non cambia più.

 

Tra le inseguitrici dell'Ilva, lo si accennava, vince soltanto l'Ozierese, che si riscatta immediatamente dal passo falso di cinque giorni fa aggiudicandosi la sfida interna contro la Montalbo con un rotondo 4 a 0: pronti via e Fantasia mette in discesa l'incontro per i suoi siglando la rete del vantaggio; passano poco più di cinque minuti, e Apeddu trova il raddoppio con una bella punizione. La Montalbo è alle corde, i padroni di casa sono spietati: Galleu serve il tris, con Mandras che completa l'opera, piazzando la ciliegina perfetta di un pomeriggio esaltante che rilancia le ambizioni di mister Cantara e della società, che si mantengono in alta quota.

Continua il digiuno di vittorie del Lauras, dura ormai da quattro turni, che torna dalla delicatissima trasferta contro la Macomerese con un punticino in tasca, ma a conti fatti, considerando come si erano messe le cose in campo, non è affatto da buttare, anzi. Dopo dieci minuti, mister Depperu deve rivoluzionare i suoi piani per l'espulsione di Fracassi, fuori Muzzoni e dentro Nurra, che al suo esordio vince il duello dal dischetto con Di Angelo, che calcia a lato. Scampato il pericolo, il Lauras prova a fare la partita: occasione per Foresti che non è fortunato; esito diverso per il tentativo di Pala che porta avanti i suoi con un sinistro letale. Il Lauras, galvanizzato dal vantaggio, spinge sull'acceleratore a caccia del raddoppio, ma Sechi e soci si salvano; dall'altra parte, Nurra non è da meno ed è decisivo in almeno due occasioni, ma è costretto ad arrendersi al secondo tentativo di Di Angelo, sempre dal dischetto.

Continua a splendere il sereno in casa Tempio, che con la vittoria casalinga rifilata al Bonorva colleziona il quarto successo nelle ultime cinque uscite: i ragazzi di Cassitta superano in classifica la compagine allenata da Fadda, gli ospiti scivolano in caduta libera, almeno per quanto riguarda i risultati, al settimo posto dopo una prima parte di stagione decisamente spettacolare, cedendo il posto agli avversari, che sembrano proprio aver trovato finalmente la quadratura del cerchio.
Il Bonorva visto ieri comunque non è sembrata una squadra in crisi, tutt'altro: probabilmente in questo momento la fortuna non sta girando dalla parte dei bianco-rossi, e la gara di ieri non fa altro che confermare quella che è ben più di una sensazione, con i tre legni colpiti ieri che rappresentano una prova inequivocabile. Il Bonorva mette sotto pressione Brundu con due calci di punizione di Cossu e Fadda; ci prova anche Ninaldeddu di testa, con palla a lato di un soffio; stessa sorte spetta a Pulina.
Nella ripresa, ancora Bonorva rabbiosamente in avanti: traversa di Fadda, palo per Ninaldeddu, ma come spesso succede nel calcio, a passare sono gli avversari nel momento di maggiore difficoltà: al Tempio basta una zampata di Melis, che ribadisce in porta un pallone respinto dal palo su un tiro cross velenosissimo di Saba. Il Bonorva non ci sta e butta il cuore oltre l'ostacolo, con il Tempio ridotto in dieci per l'espulsione di Saba, ma Brundu è insuperabile e mette in cassaforte il bottino.

 

Seconda vittoria di fila, girone di ritorno che si apre alla grande, per la Dorgalese che in casa si impone con un secco 2 a 0 ai danni del Fertilia: pomeriggio decisamente positivo per mister Cucca, che si gode l'ennesima prestazione importante da parte dei suoi; sigli scudi Cadau, autore della doppietta che, maturata nella ripresa, decide di fatto l'incontro.
Termina in parità, 1 a 1, il confronto tra i padroni di casa del Fonni e lo Stintino di mister Udassi, al quarto risultato utile consecutivo, che mette un altro piccolo tassello nella corsa alla salvezza.
Partono fortissimo i locali, trascinati da Nonne, ma il punteggio si sblocca solo nel finale di tempo grazie all'acuto di Balatelli; il Fonni non riesce a raddoppiare, con lo Stintino che resta caparbiamente in partita e nella seconda parte della frazione aggancia il pari con Valenti, sugli sviluppi di un calcio di punizione.
Colpo grosso in chiave salvezza per il Porto Torres, che passa ad Alghero e si porta a +4 rispetto alla zona calda della classifica: successo importantissimo per i ragazzi di Batteta, che mettono a segno il blitz perfetto contro una diretta avversaria. Partenza brillante degli ospiti con Coghene e Serra, preludio al vantaggio realizzato a metà della prima frazione da Marongiu. La reazione dei locali non si fa attendere: deviazione sotto misura di Mannu, ma Sanna si salva; ci provano Deroma e Urgias, con esito negativo. Nella ripresa, ancora Urgias protagonista con una punzione insidiosa, ma il solito Marongiu, doppietta per lui, spegne le velleità di rimonta dei locali piazzando il raddoppio al termine di un contropiede letale.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna
1 Ritorno
Girone B