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Giacomo Coinu, allenatore, Ovodda
«L'importante è dare continuità: a Posada per vincere»

L'Ovodda vuole la salvezza, Coinu: «C'è fiducia e sarebbe un risultato storico, con Littarru una marcia in più»

L'Ovodda ha iniziato il girone di ritorno con il piede pigiato sull'acceleratore, se è vero che i ragazzi allenati da mister Giacomo Coinu sono riusciti a vincere tre delle prime quattro partite in programma, mentre domenica scorsa si sono dovuti accontentare di un punto, comunque prezioso, maturato nell'arco dei 90' della sfida col Santa Giusta. I 10 punti conquistati dopo il giro di boa sono quasi quanto il bottino dell'intero girone d'andata e l'attuale quota 22 rappresenta una buona base con cui affrontare il futuro prossimo, a partire dalla delicatissima trasferta contro un avversaria diretta nella corsa alla salvezza come il Posada, con entrambe le squadre appaiate al quartultimo posto.

 

«Per noi era importante dare continuità alla striscia positiva di risultati utili — dichiara mister Giacomo Coinu — Certo la vittoria ci avrebbe dato una maggiore iniezione di fiducia per il prosieguo, ma tutto sommato va bene così».
Il tecnico poi aggiunge: «Il Santa Giusta nelle ultime settimane ha incontrato qualche difficoltà, ma mi hanno fatto un'ottima impressione: abbiamo affrontato una squadra che gioca davvero un buon calcio; potevano spuntarla loro così come potevamo conquistare i tre punti pieni noi, ma il verdetto del campo è giustissimo».

Il girone di ritorno è iniziato alla grande per i granata, con dieci punti in cassaforte su un totale di dodici a disposizione.
«L'innesto in rosa di Littarru ci ha dato una marcia in più: il valore del giocatore non si discute, non lo scopro di certo io ovviamente, ma è tutta la squadra, comunque, che sta mettendo in mostra grandissime qualità. Stiamo andando bene ma purtroppo tutte le squadre impegnate nella corsa alla salvezza stanno spingendo forte: per conquistare la permanenza in Promozione servirà qualche punticino in più rispetto al previsto».

La prossima sfida in casa del Posada mette sul piatto un bottino pesantissimo.
«Si tratta di una tappa fondamentale per il nostro cammino: quando affronti una diretta concorrente, i punti in palio ovviamente valgono doppio. Sarà dura, lo sappiamo già, soprattutto perchè ci troviamo a vivere la stessa situazione in classifica. Loro vorranno far valere il fattore campo, noi invece abbiamo finalmente iniziato a conquistare qualche punto anche in trasferta; andiamo da loro con l'intento di giocarci tutte le nostre carte, chiaramente puntiamo alla vittoria, poi si vedrà».

Il tecnico si concentra sui suoi.
«Stiamo lavorando per migliorare la qualità della nostra manovra, la fase di possesso palla. In più cerco sempre di avere un occhio di riguardo per tutti i fuoriquota presenti in rosa: parliamo di ragazzi che non hanno ovviamente tanta esperienza sulle spalle e vanno seguiti ed accompagnati nel loro processo di crescita».

Per quanto riguarda il rendimento della difesa, Coinu si dice soddisfatto.
«Nell'ultimo mese abbiamo raggiunto un buon equilibrio tra i reparti, e il recupero di Luca Pili ci ha aiutato tanto in questo senso. Ora stiamo subendo meno rispetto al passato, ma è sul piano mentale che stiamo evidenziando i progressi più importanti: prima ci bastava prendere un gol per andare in difficoltà, nelle ultime uscite invece siamo sempre riusciti a reagire allo svantaggio. È uno degli aspetti più positivi in assoluto».

La lotta al vertice, nel frattempo, continua a tenere tutti con il fiato sospeso. Il tecnico scatta un'istantanea delle forze in campo.
«Credo proprio che rimarrà un affare esclusivo delle prime tre della classe, che vantano un organico decisamente più forte rispetto a tutte le altre, anche e soprattutto in termini di esperienza. Noi le abbiamo già incontrate tutte e tre e posso dire che la Nuorese mi è sembrata la compagine più completa, che dietro concede davvero poco; l'Alghero in avanti è devastante mentre l'Usinese ha il centrocampo più forte. Parliamo di tre squadre con caratteristiche diverse, gli scontri diretti saranno fondamentali. La Macomerese, invece, è un gradino più sotto. Le altre lottano tutte per allontanarsi, per quanto possibile, dalla zona calda della classifica».

Coinu è fiducioso per il futuro del suo Ovodda.
«Siamo una squadra a trazione locale, o se si può dire zonale; confido molto sullo spirito di appartenenza di questo gruppo per centrare un risultato storico: l'Ovodda non è mai riuscito a centrare la salvezza in un campionato di Promozione».

In questo articolo
Squadre:
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2023/2024
Tags:
Promozione
Girone B