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Seconda categoria
«Prima di festeggiare aspettiamo l'ufficialità»

Missione compiuta per la Freccia Mogoro, Deiana: «Difficile chiedere di più a questi ragazzi»

Tenere testa al Seulo si è rivelata, come da pronostico, un'impresa impossibile, eppure la Freccia Mogoro ci ha provato in ogni modo, aggiudicandosi la seconda piazza o, se si preferisce, il primo posto nel campionato parallelo a quello disputato, in solitaria, dalla capolista, giocato dalle formazioni, tra virgolette, 'normali'.
Un risultato prestigiosissimo per mister Paolo Deiana e i suoi ragazzi, che sono riusciti a lasciarsi alle spalle squadre assolutamente competitive come il Samugheo, l'Allai, tra le più belle realtà della stagione, e il Meana Sardo, mettendo tra l'altro in vetrina un gioco spumeggiante e piacevole, 71 reti all'attivo sono un dato inequivocabile in questo senso, e una personalità sorprendente, che rappresentano delle ottime basi su cui ripartire in vista del probabilissimo approdo in Prima Categoria.

 

«Siamo soddisfattissimi – ammette Deiana – anche perchè chiedere di più sarebbe stato impossibile, considerando che dovevamo fare i conti con una corazzata come il Seulo. Questi ragazzi meritano un applauso per quanto fatto durante la stagione».
Siete riusciti ad avere la meglio su tutte le vostre rivali, a partire dal Samugheo, senza dimenticare Allai e Meana.
«Ciò che ha fatto la differenza, è stata la compattezza di questo gruppo. Non possiamo comunque nasconderci: in rosa ci sono diversi elementi che hanno qualità davvero importanti, sia sul piano tecnico che su quello tattico; in definitiva, ho avuto a disposizione un'ottima squadra, che ha tra l'altro ampi margini di miglioramento davanti, considerando l'età media molto bassa».

 

L'unico neo, forse, è rappresentato dai troppi gol subiti.
«Una diretta conseguenza della nostra spiccata propensione ad attaccare; i ragazzi si esprimono decisamente bene in avanti; io ho cercato semplicemente di metterli nelle condizioni di rendere al meglio, ed è dunque normale concedere qualcosa in difesa».

 

Come accaduto, ad esempio, nelle due sconfitte rimediate contro l'Allai.
«Ci siamo concentrati esclusivamente sulla fase offensiva, trascurando, colpevolmente, tutto il resto. Cosa ancora più importante, non siamo riusciti a cambiare atteggiamento a partita in corso».

 

Nonostante questi piccoli incidenti di percorso, siete riusciti a centrare il vostro obbiettivo.
«In realtà, ci abbiamo sempre creduto, eravamo consapevoli che avremmo potuto farcela.
Dopo la sconfitta rimediata contro l'Allai, è subentrato un pizzico di paura di troppo, la nostra tranquillità si è incrinata, ma siamo stati bravi a rimetterci immediatamente in carreggiata: la vittoria contro la F. Bellu è stata importantissima per riprendere il passo, il successo con il Samugheo invece ci ha spianato definitivamente la strada».

 

Ora non vi resta che aspettare l'ufficializzazione del passaggio in Prima Categoria.
«In giro si dice che ci sono moltissime possibilità che questo accada, ma preferisco non commentare per il momento (ride). Sino a quando non leggo il comunicato, continuerò a non crederci».

 

Come vi preparerete all'eventuale salto di categoria?
«In realtà non ne abbiamo ancora parlato, perchè comunque manca ancora una giornata per concludere la stagione. La Freccia ammirata quest'anno è una buona squadra, lo ribadisco, e sono convinto che non servano grosse rivoluzioni. Qualcosa andrà comunque rivista: punteremo sicuramente su giovani, proveremo ad inserirne qualcun altro in organico».

 

Il tecnico traccia il bilancio a livello personale:
«Quest'anno sono sicuramente migliorato, ma c'è ancora tanto da fare, soprattutto sul piano dell'esperienza. Devo imparare a leggere in maniera più puntuale le varie fasi della gara, cercando di gestire meglio i cambi, ad esempio».

 

L'ultima battuta, è riservata alla dedica di rito.
«Ci tengo a ringraziare mia moglie, che mi ha sostenuto in questa grande avventura, oltre al gruppo di ragazzi che si è messo a disposizione in maniera fantastica».

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
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Girone D