Pili gela la Dorgalese, l'Uri vola in fuga a +6; la Montalbo resta in Scia con Siazzu e Melis; Usinese di misura, Ozierese ko

L'Atletico Uri chiama, ma la Dorgalese non risponde, anzi cade contro il Tonara e consente alla banda Muroni di lanciarsi nella prima vera fuga stagionale, a +6 dalla seconda in classifica, punti che a nove giornate dal termine rappresentano un tesoretto utile per gestire con la necessaria tranquillità una situazione che si sta mettendo progressivamente sempre più in discesa per i giallo-rossi, bravissimi a superare con autorità l'ostacolo, difficilissimo, rappresentato dal Siniscola di Pittalis grazie alle magie di Tedde e del solito Borrotzu (leggi la cronaca della gara).
Tutte le attenzioni erano quindi concentrate sulla sfida tra Tonara e Dorgalese: a sorridere alla fine dei giochi sono i primi, grazie alla magia di Antonio Pili che vale molto più dei tre punti in palio, soprattutto per quanto riguarda il morale quindi, con la Dorgalese che si lecca le ferite dopo il terzo stop delle ultime cinque gare. Ottimo l'avvio dei locali, che cercano di pungere con la punta di diamante Calaresu, ma la Dorgalese resiste e nel finale di tempo replica con Baratelli; nella ripresa, il copione è pressoché lo stesso, con la sfida che si decide negli ultimi minuti: Pili trasforma in oro la punizione di Atzori e manda in paradiso i tifosi di casa.

La Montalbo rimane sulla scia delle prime della classe grazie alla vittoria esterna ai danni di un Sorso mai domo: Melis apre le danze in avvio portando in vantaggio i baroniesi, raddoppio di Siazzu alla mezz'ora. Nella ripresa, il Sorso riapre i giochi con una rete del solito Ninaldeddu, ma Siazzu spegne sul nascere le velleità di rimonta dei padroni di casa ripristinando le distanze. Nel finale, Ninaldeddu trova la sua personalissima doppietta che non serve però ad evitare la sconfitta numero nove in stagione.

Tra le prime della classe, troviamo anche il Tergu di mister Udassi, che nell'anticipo andato in scena sabato pomeriggio batte il Codrongianos con un secco 2 a 0, griffato a fuoco da Ferreira, autore di una doppietta da applausi.
L'Usinese rialza la testa dopo due ko consecutivi grazie al successo di misura ottenuto in casa ai danni dell'Ozierese, penalizzati dall'espulsione rimediata da Zappino al termine della prima frazione: nella ripresa, Merella trova la rete del vantaggio, con una zampata da pochi metri.
Nel finale l'Usinese rimane in dieci uomini, fuori Muroni, ma riesce comunque a condurre in porto la vittoria.

L'Ilvamaddalena ritorna alla vittoria, in casa, contro il fanalino di coda Fanum Orosei, sempre più ultimo in classifica, inchiodato a quota 11 dopo la quattordicesima sconfitta stagionale: i locali passano in vantaggio a metà del primo tempo con De Santis, poi reggono al ritorno della Fanum, sino al raddoppio, nella ripresa, di Volante, che spezza definitivamente le gambe agli ospiti.

Di De Santis, doppietta per lui, la rete del definitivo 3 a 0.

Colpo grosso in chiave salvezza per l'Aritzo che centra la seconda vittoria consecutiva nel match casalingo con la Macomerese, dopo il recupero infrasettimanale contro l'Ozierese, e aggancia il Codrongianos a quota 19 punti, al penultimo posto, e vede la luce in fondo al tunnel: decide una rete del sempre verde bomber Cherchi, che rilancia le ambizioni dei ragazzi allenati da mister Mameli.
Dopo tre risultati utili, si interrompe la striscia positiva del Tempio, che cede il passo al Lauras: i padroni di casa passano grazie alle reti di Porto e Kozeli nella ripresa; Marras riapre i giochi a dieci dalla fine ma il punteggio non cambia più.