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Rimonta e sorpasso allo Zagarolo, il Selargius espugna il Virgilio Porcu
Ripresa super, Emiliano Melis e Porcu in gol

Rimonta e sorpasso allo Zagarolo, il Selargius espugna il Virgilio Porcu

Tre lunghi mesi. Tanto è passato da quel famoso 8 dicembre, quando il Selargius vinceva (2-0 al Castiadas), in un giorno di festa, la sua ultima gara casalinga. Ci sono voluti 90 giorni per tornare alla vittoria al Virgilio Porcu, battendo 2-1 lo Zagarolo nel più crudele dei modi, in rimonta e all’ultimo secondo. Che stanno ad indicare quanto questa vittoria fosse cercata dai granata. E la felicità perciò non può che essere doppia, se non tripla. Per aver sfatato finalmente il tabù casalingo e battuto una delle prime della classe dando continuità al 4-1 ottenuto domenica scorsa in casa della Viterbese, un’altra di quelle squadre che la classifica la guardano dall’alto verso il basso.

Confermati l'undici vittorioso a Viterbo - E Virgilio Perra, che di quella partita non se ne è dimenticato, sorprende tutti, confermando in blocco gli undici titolari che tanto avevano fatto bene nello scorso turno. A partire dal reparto avanzato, con Federico Melis a destra e Nurchi a sinistra a supporto di Dettori unica punta. Per finire con Farci, arretrato a esterno sinistro e Garau riserva di lusso in panchina. Insieme a Boi ed Emiliano Melis, recuperato dall’infortunio. Mister Scarfini, reduce da due pareggi di fila, è costretto invece a rinunciare ad uno dei suoi due bomber, Laurent Amassoka, per squalifica.

 

Senza Amassoka lo Zagarolo va in gol con Bartoli - Perdendo così un giocatore - da 14 reti in campionato - che forma, insieme a Carlini (15 gol per lui fino ad ora e quest’oggi regolarmente in campo), la coppia più prolifica del girone G. E l’assenza è di quelle che si fanno sentire. Anche se il Selargius, che sembra più propositivo ed in forma, fatica non poco a districarsi tra i centimetri dei difensori ospiti che non fanno sconti sulle palle alte. E allora, l’azione più nitida si registra solo al 39’ quando lo Zagarolo sfiora il palo dal limite con Carlini, facendo venire un brivido alla difesa di casa, che poco aveva rischiato fino a quel momento. Praticamente il preludio del gol, che arriva due minuti dopo per mano di Bartoli, abile ad incunearsi in area e sfruttare al massimo il passaggio vincente di De Paolis, insaccando alla sinistra di Crobeddu.

 

Entra Melis e il Selargius si trasforma, Porcu gol decisivo - Nell’intervallo allora Perra decide di mandare a scaldare Emiliano Melis, che dà subito il cambio a Dettori. E che il capitano sia in giornata lo si capisce fin da subito: dopo 5’ un suo tiro a giro dalla destra finisce di poco alto oltre l’incrocio dei pali. Poco dopo il mister granata cambia ancora: fuori Nurchi per Garau. Mai i cambi furono più azzeccati: passano pochi minuti e proprio da un dialogo tra i due arriva il gol del pareggio, con Garau che si inventa un prezioso passaggio filtrante per Melis che infila Schiavella. La rete è aria pura per il Selargius che prende coraggio, imposta, spinge e sfiora il raddoppio più volte. Sempre con Melis, che prima costringe il numero uno ospite ad aiutarsi con la traversa salvando su calcio d’angolo, poi – la traversa – la prende direttamente di testa tra l’incredulità di tifosi e compagni che di questa maledizione del campo di casa stavano cominciando a preoccuparsi. Ma di maledizione però, forse non si trattava. Forse, prima, è mancato anche un po’ di spirito, quello che ti spinge a cercare il gol fino all’ultimo minuto disponibile. Quello che spinge, al 45’, Emiliano Melis (sì, ancora lui) a crossare al centro un delizioso pallone per Porcu che salta prima di tutti e mette dentro di testa. Per l’amarezza degli ospiti, che finiscono anche in 10 in seguito all’espulsione di Ancona per proteste, e per la felicità di tifosi e compagni (compresi quelli in panchina, che si fanno tutto il campo per andare ad abbracciare i due). E tornano a vincere tre mesi dopo, all’ultimo secondo. Mica male.

 

SELARGIUS: Crobeddu, Pitta, Farci, Di Prisco (19’ st Boi), Porcu, Fedeli, Melis Fed., Palmisano, Dettori (1’ st Melis Emil.), Nuvoli, Nurchi (8’ st Garau). A disp. Malloru, Corongiu, Mancosu, Puddu. All. Virgilio Perra

ZAGAROLO: Schiavella, Villani, Ancona, Bartoli, Gennari, Nardi, Casavecchia, Paglia (28’ st Martellacci), Campana (35’ st Frioni), De Paolis, Carlini Aless. A disp. Devellis, D’Andrea, Carlini Emil., Pralini, Carrozza. All. Daniele Scarfini

ARBITRO: Alessio Chiavaroli di Pescara

RETI: 41’ pt Bartoli (Z), 12’ st Melis Emil. (S), 45’ st Porcu (S)

NOTE: Ammoniti Bartoli, Paglia, Frioni (Z) per gioco scorretto. Espulso Ancona (Z) al 45’st per proteste. Angoli 7-1. Recuperi 1’ e 4’.

Silvia Dell'Orto

In questo articolo
Squadre:
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2010/2011
Tags:
9 Ritorno
Girone G