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Eccellenza
Il capitano: «Così ci giocheremo tutto a Sanluri»

Salis carica l'Atletico: «Il Valledoria si batte con volontà e concentrazione»

Una giornata di scontri diretti, tutti importanti ma il vero spareggio, quello da dentro o fuori, è Atletico Elmas-Valledoria, divise da un punto. Gli ospiti, se perdono sono retrocessi, i padroni di casa se pareggiano si possono giocare tutto all'ultima giornata in casa del Sanluri sapendo che il Valledoria avrà il Villacidro e tre punti quasi in tasca. L'Atletico si avvicina alla gara dell'anno con il lutto che ha colpito il tecnico Paolo Busanca. Marco Salis, capitano dei biancoverdi, si fa portavoce della squadra: «Questi sono giorni tristi per il mister, gli siamo vicini e scenderemo in campo con una motivazione in più per vincere la gara».

Una gara senz'appello

«Beh, chi perde può dire addio alla categoria. Non ci sarà spettacolo ma la tensione sarà tanta, un pari è più inutile per loro perché per noi potrebbe esserci sempre l'altra possibilità di mantenere il vantaggio a Sanluri. Certo è che vincere ci darebbe maggior forza per l’ultima di campionato»

Marco Salis

Come giochere questa sfida da vincere a tutti i costi?

«Con un atteggiamento propositivo, magari non pressandoli troppo alti ma cercando di tenerli nella loro metà campo e rimanendo corti. Per fare questo ci vuole volontà e concentrazione, noi qualche occasione da gol riusciremo a costruirla ma, nel contempo, non dobbiamo rischiare dietro contro un giocatore come Ferreira»

Quali pericoli potranno arrivare dal Valledoria?

«Di sicuro dal bomber brasiliano, lui è l’uomo più rappresentativo del Valledoria, in questi anni mi ha sempre ben impressionato e già a dicembre poteva finire all'Olbia. Il fatto che abbiano pareggiato nell'ultima trasferta a Castiadas dimostra che a loro non manca il carattere nonostante abbiano fatto un girone di ritorno disastroso»

E dire che l’anno scorso questa sfida valeva un posto playoff

«Sì, ci affrontammo a Macomer in uno spareggio strano, in un giorno lavorativo con diverse assenze per noi. Quest'anno siamo senz'altro più deboli tutt'e due a testimonianza del fatto che il livello del campionato è sceso molto dopo aver introdotto l'aumento da due a quattro i fuoriquota da schierare obbligatoriamente dal 1'. Quest'anno Torres e Olbia hanno dominato, le altre erano tutte sullo stesso livello. C'è chi è partito bene e si è tirato fuori dalla lotta, il Valledoria ha girato con 23 punti poi al ritorno si è inchiodato. Noi invece abbiamo pagato la partenza ad handicap, i 4 punti nelle prime 10 gare hanno pesato tanto, la squadra è stata costruita poco alla volta e abbiamo faticato tanto»

Nel ritorno ci sono stati momenti in cui sembravate proiettati verso la salvezza

«Abbiamo fatto 10 punti in 4 gare e pensavamo di essere diventati una squadra, invece hanno fatto seguito tre sconfitte e quella in casa contro il Castiadas è l’emblema dei nostri limiti. Ma nel nostro campionato ci mancano i 4 punti delle gare in casa contro Nuorese e Sanluri, specie il secondo dove fummo raggiunti con un tiro in 90'»

La lunga sosta ha tolto qualche certezza?

«In effetti siamo fermi quasi 25 giorni, abbiamo cercato di fare amichevoli di livello per mantenere alta la concentrazione ma solo il campo dirà a che punto saremo tutti. In questo caso si è creata un'attesa e ansia ulteriore»

Vi mancherà Virgili, un'assenza pesante

«Non so se avrebbe giocato dal 1' per via dei fuoriquota ma in qualsiasi momento della gara avrebbe potuto risolvere i problemi del centrocampo inventandosi qualcosa su calcio piazzato. Purtroppo si è fatto male proprio in quelle amichevoli che abbiamo dovuto fare durante la sosta»

Primo obiettivo per voi è vincere ma cosa vi aspettate dalle altre gare?

«Si dice che il Pula abbia vita facile col Muravera già salvo ma non penso troveranno un avversario così accondiscendente, lo stesso Castelsardo non troverà un Tavolara pronto alla sconfitta. Se si dovessero rispettare i valori delle squadre Muravera e Tavolara potrebbero vincere ma in questi casi incideranno molto le motivazioni e il fattore campo. Il Pula, poi, ha ritrovato il tecnico Sergio Fadda e sarà rinfrancato. Stesso discorso per il Castiadas, favorito in casa contro il Taloro. Poi c'è il Sanluri un po' in difficoltà contro l’Olbia che potrebbe essere appagato ma in casa gioca sempre e ha fatto tante vittorie, spero non facciano sconti e immagino che Siazzu vorrà continuare a far gol»

In questo articolo
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Stagione:
2011/2012
Tags:
Sardegna
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Intervista