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Scioni e Porceddu, gioventù ed esperienza per voltare pagina
il pula espugna sanluri e ipoteca la salvezza

Scioni e Porceddu, gioventù ed esperienza per voltare pagina

Il Pula si porta a casa tre punti di una vittoria strameritata, e sbanca il Campo Nou di Sanluri con un secco 2 a 0. E' un Pula che brilla, che lotta, e raggiunge il suo obiettivo, vincere e cacciare definitivamente lo spettro playout! E' una squadra compatta, assennata in ogni suo reparto. Nonostante le sfavorevoli condizioni del terreno di gioco, Dentoni e compagni, riescono ad omaggiare il pubblico con ottime giocate.

Foto di Tonino Uscidda

Inevitabile la soddisfazione del neo-mister Poncellini: "Sono contento. Nonostante il campo fosse difficile i miei ragazzi hanno faticato, sofferto, ma sono stati padroni del campo. Non hanno concesso niente agli avversari. Hanno risposto bene a ciò che ho chiesto loro. Le loro capacità son figlie di una potenzialità che già avevano dimostrato d'avere. Ho ereditato da Sergio Fadda un'ottima rosa. Vanno a memoria, io non sto dando chissà che cosa". Dalle parole del mister si avverte la grande stima che nutre verso il suo gruppo. "Sette, otto ragazzi sono un pezzo della storia del calcio dilettantistico degli ultimi 15 anni. Sanno come comportarsi, solo che a volte si sottovalutano, poco motivati, un pò giù di condizione mentale. Il mio arrivo è servito solo a dargli uno scossone". Parole che evidenziano l'umiltà di chi, spesso, non si attribuisce i meriti che ha. Il Pula, dopo un periodo grigio, riemerge. La società pensando ad un cambio di allenatore voleva imprimere un cambio di rotta. "Penso - prosegue Poncellini - che nessuno più della dirigenza di una realtà dilettante tenga al bene della squadra. Ha dovuto prendere una decisione sicuramente, non facile. Gli altri giudichino dopo, se la società ha fatto bene o male. Il Pula ha la fortuna di avere un presidente, Luca Esposito, che ha giocato al calcio, conosce le situazioni che si possono craere all'interno di uno spogliatoio e cerca di porvi rimedio secondo i propri canoni".

A Sanluri si è visto il Pula che ci si aspettava di vedere. Una squadra competitiva, composta da giocatori importanti. A partire da Michele Antinori, Omar Floris, Mirko Dentoni, Oscar Erriu, Manrico Porceddu, Marco Lantieri, e Alessandro Berlucchi. E il vantaggio del nuovo tecnico è stato il fatto che tutti questi nomi non gli erano affatto nuovi. Quasi tutti ex compagni di squadra. L'esperienza di questi veterani coniugata alla grinta, la voglia di emergere dei giovani, deve diventare il punto di forza. E son stati, proprio, un veterano, Manrico Porceddu, ed un giovane, Matteo Scioni, gli autori delle due reti che hanno determinato la vittoria sul Sanluri di Prastaro che, deve uscire al più presto dalla crisi (4 sconfitte consecutive). L'11 marzo i campidanesi fanno visita al Fertilia di Paba. Sarà questo il crocevia di una stagione che potrebbe precipitare se la trasferta non porterà almeno un punto.

Il Pula, dal canto suo, può considerasi salvo. A quota 37 non ha tanto da chiedere al suo torneo, se non la possibilità di far giocare, con meno patemi d'animo i suoi giovani. Matteo Scioni, classe 93, vive con entusiasmo questo suo momento "Sono felice e soddisfatto. Finalmente la mia prima rete in prima squadra. Ringrazio il mister per la fiducia, che cerco di ricambiare impegnandomi al massimo, con grinta e determinazione". Dall'entusiasmo di Scioni alla serena soddisfazione di Porceddu "Abbiamo fatto una grande partita, importante per mettere da parte la salvezza e fare un finale di campionato piu' tranquillo.L'arrivo del nuovo mister si commenta da solo, con le due vittorie conquistate". Ora il Pula, con la sua tranquillità, punta il suo prossimo obiettivo: vincere domenica. Contro il Taloro Gavoi di Cirinà. Non sarà facile. Dalila Cicatiello

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2011/2012
Tags:
Sardegna
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Intervista