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Si è chiuso "Play Day" lo sport inteso come aggregazione, conoscenza e lealtà
La clip dell'evento è consultabile in streaming

Si è chiuso "Play Day" lo sport inteso come aggregazione, conoscenza e lealtà

Di seguito la registrazione dell'evento:

Il Play-day di Bitti, di Sabato 9 Giugno, ha voluto unire la gioia di ritrovarsi e giocare al calcio, con la solidarietà, per la raccolta fondi di Emergency in Iraq. Il ricavato andrà a unirsi a quello delle altre 99 partite che si sono svolte in contemporanea sparse in tutto il territorio internazionale, destinato al Centro di riabilitazione e produzione protesi a Sulaimaniya, nell’ambito del PROGRAMMA IRAQ. Il Centro di riabilitazione di Emergency è stato progettato per coloro che hanno subito amputazioni e menomazioni degli arti. Emergency provvede alla reintegrazione sociale dei pazienti mutilati, e dei disabili affetti da malformazioni congenite o acquisite in territori svantaggiati, attraverso corsi di formazione o programmi di riabilitazione. Quella di Sulaimaniya rimane l’ultima struttura ancora gestita da Emergency tra tutte quelle aperte in Iraq a partire dal 1995, che comprendevano due centri di riabilitazione a Diana e Dohuk e due centri chirurgici per le vittime di Guerra, con unità per ustionati adulti a Erbil e Sulaimaniya. Il programma di Emergency, insomma, continua, e questa volta chiede aiuto allo sport, al mondo dell’associazionismo, e alla sana voglia di ritrovarsi per uno scopo utile intorno ad un pallone. Per questa ragione Diario Sportivo non poteva mancare. Si è fatto promotore, infatti, a Bitti, di raccogliere amici e simpatizzanti, attorno al campo sportivo “Peddu Burrai”, per la sensibilizzazione di giocare al calcio e stare insieme nel dopo-gara per uno scopo alto e condivisibile. E ha trovato nei partecipanti quello spirito che cercava. LEGGI l'ARTICOLO DI PRESENTAZIONE DELL'EVENTO

Da una parte una selezione delle squadre di Bitti, ‘Sa terza’ e la Bittese, reduce dalla recente promozione e dall’altra alcuni giocatori di Eccellenza, con le vecchie glorie della Bittese e qualche giocatore amatore. Tutti in questa iniziativa hanno voluto mettere qualcosa in più del solito impegno. La partita si è svolta in un clima disteso, in assoluto rispetto del tema proposto, la diretta streaming era ad opera di Sardigna Tv Sardinia (GUARDA L'EVENTO REGISTRATO), che ha diffuso l’evento nel web, con la simpatica coreografia di interviste volanti fatte tra pubblico e protagonisti, che ha creato una nota di leggerezza del tutto dovuta per l’evento.

Per la cronaca la partita è terminata 7-5 per i locali, i più confidenti con il terreno di gioco dei loro avversari, specie per quanto riguarda la tenuta fisica. L’arbitro, Sergio Delogu (padrone di casa e promotore con Diariosportivo e Gokik dell'evento), in perfetto stile fair-play ha comunque decretato il pareggio di 7 a 7. Ha poi seguito l’incontro di calcetto della neo squadra femminile di Bitti. Dove il capitano Dina Ghisu ha messo in campo due agguerritissimi quintetti che hanno dato spettacolo, confermando che il calcio non è materia esclusivamente maschile. Ottima la partecipazione delle ragazze che hanno interpretato perfettamente l'anima della manifestazione. Sugli splalti una sparuta manciata di spettatori, decisamente pochi rispetto alle attese.

Si è poi andati a festeggiare in montagna presso l’Agriturismo Ertila, con la musica di Ganga e Claudia Aru, chiacchiere e buon vino fino a tardi. Gli unici assenti: i giocatori de Sa Terza e della Bittese (escluso Dario Pau, il tecnico), che forse non hanno inteso appieno il reale spirito dell'evento, disertandolo.

Aiana, Piludu, Dina Ghisu e Giuseppe Zizi durante il Play Day

Auspichiamo che eventi come questo possano ripetersi al più presto, e con una maggiore affluenza di pubblico. Intanto Emergency si può sostenere anche con altre forme, tutto l’anno, senza perciò doversi limitare ad un evento unico, nel segno dello sport. Davide Fara

Claudia Aru

In questo articolo
Argomenti:
Stagione:
2011/2012