Salta al contenuto principale
Siazzu non perdona, l'Olbia regola l'Atletico e si porta in vetta
Doppietta del bomber di Torpè che sale a 18 gol

Siazzu non perdona, l'Olbia regola l'Atletico e si porta in vetta

Nel segno di Gianluca Siazzu. L'Olbia batte in trasferta l'Atletico Elmas 2-0 grazie a due invenzioni, nel giro di 2', del capocannoniere del girone (18 reti in 13 gare) e ad un secondo tempo di forza e carattere nonostante l'inferiorità numerica per l'espulsione di La Rosa in chiusura della prima frazione. La squadra di Cerbone aggancia momentaneamente in vetta la Torres che ospita il Castelsardo nel match-clou della 14ª giornata, oltre al derby di Alghero.

Il secondo goal di Siazzu

 

A fine primo tempo l'espulsione di La Rosa - Per i galluresi si tratta di un'importantissima vittoria (la quinta di fila, la dodicesima su 14 incontri) giunto in un campo reso quasi impossibile dalla pioggia e che ha favorito i padroni di casa, bravi per un tempo e mezzo a chiudere ogni spazio e ripartire con pericolosità dalle parte di Manis, quasi mai impegnato direttamente, a dire il vero, dagli attaccanti dell'Atletico.

I padroni di casa si presentano con alcune novità rispetto al recupero di mercoledì: in avanti Cacciuto e Boi (fuori Ligas comunque in gran forma), a centrocampo dentro Musanti e Pillola con Salis che retrocede sulla linea difensiva con Lilliu e Mancusi centrali. Gli ospiti con i soliti Siazzu e Luca Castricato in attacco, Nardo a dirigere l'orchestra supportato dall'incontrista Masia (Di Gennaro è in panchina), dietro Spanu e Varrucciu coppia centrale. Al 2' Malesa serve sullo scatto Siazzu ma Farigu è pronto ed anticipa il bomber di Torpè. Il primo tiro dell'incontro il cui gioco "ristagna" specialmente a centrocampo arriva al 10’ con Malesa, anche se 4' dopo  il velo di Siazzu è una genialata per Castricato che viene stoppato dal guardalinee mentre s'invola tutto solo dalla parti di Fargiu: fuorigioco inesistente, la panchina dell'Olbia protesta giustamente. Al 22' la punizione di Nardo è centrale ma Farigu non rischia la presa e respinge coi pugni.

L'Atletico però non sta a guardare e, quando può, cerca di prendere d'infilata la difesa alta dei galluresi ben diretta da capitan Spanu. Boi è la solita spina sul fianco avversaria e La Rosa, terzino sinistro, se ne accorge. Appena il numero 7 di casa trova il varco giusto non calcia con immediatezza e Manis gli chiude lo specchio di porta rendendo l’attaccante nullo sul fondo campo. Al 26’ l'Olbia grida al gol: Castricato mette in mezzo una gran palla, Siazzu calcia ma Farigu salva sulla linea: per la terna arbitrale non è dentro.

Al 27' ci pensa Manunza, ex di turno, a spaventare Manis con una violenta conclusione che il portiere di Serramanna lascia sfilare alta. Al 37' ci pensa capitan Lilliu a chiudere con tempestività la fuga pericolosa di Mulas mentre il 18enne olbiese si preparava a concludere. Sul finire del primo tempo l'episodio che poteva costare caro all'Olbia, sugli sviluppi di calcio d’angolo La Rosa scalcia Mancusi in area, l’arbitro Lussu vede tutto ed espelle il difensore ospite senza però fischiare il calcio di rigore.

 

Boi sbaglia e Siazzu non perdona con una doppietta - Al rientro dagli spogliatoi, mister Cerbone lascia invariata la squadra dopo aver spostato Masia in difesa e arretrato a centrocampo Castricato. L'Olbia però rischia al 10' perché Boi sfonda sulla sinistra della difesa ospite, supera Manis ma si allarga troppo e calcia in diagonale sull'esterno della rete. Cerbone corre ai ripari e decide che è meglio togliere l'attaccante Castricato per far posto al difensore sinistro Bisio e riportare così l'ex capitano della Nuorese in mediana. Inizia un forcing continuo dell'Olbia che trova i suoi frutti perché in avanti c'è il cobra Siazzu. Al 18' il bomber di Torpè è lestissimo a mettere dentro di destro una respinta corta di Farigu su tiro-cross di Nardo dalla sinistra. Passa un minuto e Cacciuto reclama un calcio di rigore, strattonato in area prima di poter calciare in corsa su cross da destra di Boi. Ma al 20' Siazzu mette i sigilli alla gara con un preciso pallonetto di esterno sinistro in corsa dalla fascia destra (vedi foto in alto) con la palla che si infila all’incrocio opposto.

L'uno-due è da grande squadra, così come gli ultimi 25' dell'incontro che vedono la squadra di Cerbone non arretrare di un centimetro e i padroni di casa provare prima la carta Ligas al posto del difensore Mancusi e poi quella di Cossar spostato in avanti per spizzare qualche pallone rilanciato dalle retrovie. Morale della favola è che Manis non viene mai impensierito, Siazzu da solo impegna quattro difensori e si arriva così dritti dritti al triplice fischio dell'arbitro Lussu. L'Olbia festeggia il primato temporaneo e la terza gara di fila senza subire gol e se la difesa resta imperforabile alla vittoria ci pensa poi l'uomo della Provvidenza Siazzu: 18 dei 31 gol dei galluresi sono suoi...

 

ATLETICO ELMAS: Farigu, Desogus, Salis (37' st Cossar), Musanti, Lilliu, Mancusi (21’ st Ligas), Boi, Manunza, Sartorio, Pillola, Cacciuto. All. Paolo Busanca

OLBIA: Manis, Malesa, La Rosa, Nardo, Spanu, Varrucciu, Mulas (15’ st Senes), Masia, Castricato (10’ st Bisio), Siazzu, Kozeli (35’ st Budroni). All. Raffaele Cerbone

ARBITRO: Lussu di Carbonia

RETI: 18' st e 20' st Siazzu

NOTE: Espulso La Rosa al 45' pt per scorrettezze nei confronti di un avversario.

In questo articolo
Squadre:
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2011/2012
Tags:
Sardegna
14 Andata