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Tempio e Sant'Elia tornano in Promozione, Serramanna ai playout, Alghero salvo
Fertilia e Porto Corallo in lotta per il 2° posto

Tempio e Sant'Elia tornano in Promozione, Serramanna ai playout, Alghero salvo

Il campionato di Eccellenza saluta Tempio e Progetto Sant'Elia, retrocesse nal campionato di Promozione dopo le nette sconfitte con Porto Corallo e Valledoria, e conserva una grande piazza come Alghero che può festeggiare la salvezza nonostante il 4-1 rimediato a Sanluri perché, in virtù dello scontro diretto Samassi-Calangianus di domenica prossima, può essere superato solo da una delle due contendenti che disputerà il playout contro il Serramanna, oppure può essere raggiunta da entrambe in caso di pareggio e contemporanea sconfitta dei catalani che però sono in testa nella classifica avulsa. La penultima giornata di campionato non ha invece sciolto il rebus sui playoff con Porto Corallo e Fertilia appaiate al secondo posto (in vantaggio i sarrabesi nella differenza reti generale), Taloro e Sanluri non tagliate fuori coi primi più avvantaggiati dei secondi: ai gavoesi basta pareggiare domenica prossima col Fertilia oppure anche perdere a patto che il Porto Corallo non vinca a Nuoro, i mediocampidanesi devono vincere a Muravera e sperare che giuliani e sarrabesi perdano entrambi.

 

Il gol di Nuvoli al Tempio e di Cherchi al CastiadasLa Nuorese un po' scarica dai festeggiamenti di una settimana prima per la promozione in serie D ha ceduto il passo ad un Fertilia che ha l'obiettivo di chiudere al secondo posto e annullare la semifinale playoff. I tanti assenti su entrambi i fronti (Chelo, Tedde, Luiu e Ledda per i giuliani, Nnamani, Cocco, Emanuele Alessandrì, Bonu e Bazzoni per i barbaricini) non ha tolto consistenza ad una gara ben giocata e decisa, dopo la traversa di Milo, da una rete al 64' del ritrovato Marco Puddu (infortunato e per mesi ai box), l'uomo in più per il tecnico degli algheresi Massimiliano Paba in questo finale di stagione. I verdazzurri di Bernardo Mereu non avevano la carica agonistica mostrata per tutta la stagione ma hanno sfiorato il pareggio con Gallon rischiando, di contro, anche di prendere il secondo gol con Santona. Tutto facile per il Porto Corallo che, pur privo di Vignati e Chiarelli (squalificati), Sigismondo, Atzori, Gigli, Avanzini e Arcamone (infortunati), ha rifilato un poker di gol al Tempio, anch'esso decimato (Nativi e Rubino in panchina, Savinelli, Brandano squalificati), e che fa mesto ritorno in Promozione dopo due anni nella serie A regionale di calcio. Nessun miracolo per mister Gianni Addis che ha comunque ridato dignità e organizzazione ad un gruppo che non aveva più speranze-salvezza alla 19esima giornata. Non basta uno squillante 4-0 del Taloro in casa del Castiadas per permettere ai gavoesi di sentirsi aritmeticamente dentro i playoff, la squadra di Ivan Cirinà è stata sì favorita dal rigore del 2-0 di Fadda (su segnalazione del guardalinee) e del 3-0 di Cherchi su errore di Orrù ma ha anche giocato con intensità per un'ora di gara contro un avversario che ha costruito occasioni da gol sino al 90' ma Zani, la traversa e l'imprecisione sottoporta non hanno permesso ai biancoverdi di Piras di segnare il gol della bandiera. I rossoblù, che hanno aperto il match con Piras e chiuso con Manca, si confermano tra i migliori attacchi e le migliori difese del torneo e sono pronti ad aggiungere la conquista degli spareggi alla loro straordinaria stagione. Un traguardo che insegue ancora il Sanluri tornato alla vittoria dopo 4 pareggi di fila, intervallati dal ko nel recupero col Fertilia: il 4-1 rifilato all'Alghero, con un gran finale di gara dopo il gol di Sarritzu e il pari di Fabrizio Serra su rigore nonostante l'inferiorità numerica per l'espulsione di Milia, conferma la forma della squadra di Graziano Mannu che ora spera nell'ennesimo miracolo di una stagione chiusa al quinto posto, traguardo impensabile ad agosto. Gloria per i giovani Sarritzu e Raab autori di una doppietta a testa.

 

In coda i fari erano puntati sul derby del Medio Campidano tra Serramanna e Samassi, vinto meritatamente dalla squadra di Paolo Busanca il vero artefice della risalita dei biancocelesti insieme con il bomber Mesina, ancora a segno per la 17esima volta, e imitato dal compagno Podda. Inutile il gol nel recupero di Ligas per la matricola che ha giocato in dieci gli ultimi 10' di gara per l'espulsione di Mascia. La squadra di Mariano Ruggiero farà i playout grazie anche al Valledoria che ha stravinto in casa del Progetto Sant'Elia, l'unica ancora in grado di mettere in discussione la terzultima posizione di Usai e compagni. I cagliaritani salutano l'Eccellenza con un tonfo pesante in casa e ritornano in Promozione dopo 5 stagioni e due campionati di serie D, per i valligiani una doppietta di Ferreira (17 reti) che si porta ad un gol dal capocannoniere Nurchi, una tripletta del baby Giorgini e a chiudere il gol di Gentili. Finale di stagione in crescendo per la squadra di Giorgio Ventricini che agguanta il sesto posto e il Porto Corallo come miglior attacco del torneo (52 gol). Vittoria sudata per il Calangianus contro un mai domo Muravera accesosi specialmente dopo il gol di Di Fiore che aveva replicato alle reti dei galluresi di Musibao e Tusacciu, ai giallorossi di Franco Scano basterà non perdere a Samassi per festeggiare la salvezza diretta, un traguardo clamoroso pensando alle difficoltà di inizio stagione culminate con le due gare giocate con la Juniores. L'unica gara senza un obiettivo in palio era quella tra San Teodoro e La Palma vinta dai cagliaritani grazie alla prodezza di Davide Farci, il palo di Stefano Medda e le occasioni non concretizzate da Ibba e Kozeli non permettono ai viola di Tomaso Tatti di congedarsi dal proprio pubblico con una sconfitta. La matricola di Bebo Antinori, invece, si regala la vittoria dopo aver centrato la salvezza aritmetica una settimana fa.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2013/2014
Tags:
Sardegna
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