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Piras – Pes: il Siamanna batte il Meana

Tore Boi ne fa 4, il Seulo è sempre più primo; la Cr Arborea si salva in extremis, Muroni non basta al Marrubiu

Bisogna incominciare ad abituarsi all'idea che, continuando di questo passo, cosa peraltro altamente probabile, le novità a proposito del Seulo saranno sempre più scarse, con il rischio di ripetere i medesimi giudizi da qui sino a maggio, in cui finirà un campionato dall'esito probabilmente, spetta alle rivali dei barbaricini smentire questo pronostico che con il passare dei minuti appare sempre più solido, già scritto.
Eppure, il Seulo visto domenica, a prescindere dal risultato, è apparso meno lucido e brillante, aspetto che ci può stare, anzi, ci sta tutto, delle prime uscite.
L'importante spesso nel calcio è portare a casa i punti, e in questo senso i locali non hanno fallito, ma sorprende l'improvvisa fragilità di un reparto difensivo apparso non al meglio, che ha concesso agli avversari addirittura 3 reti, contro le due incassate nelle prime quattro gare.
Niente di preoccupante comunque, soprattutto quando in rosa si ha a disposizione un giocatore come Tore Boi, mattatore incontrastato dell'incontro, autore di ben quattro reti. A segno anche il solito Trogu, tra i migliori in campo.
Per l'Alerese, tante le note positive, a partire dalla personalità nell'affrontare una squadra di assoluto livello senza nessun timore reverenziale; i gol portano la firma di Tumu, Melosu e Uras.

Secondo pareggio delle ultime tre gare per la Cr Arborea, che acciuffa per i capelli, per usare un eufemismo, un punto dalla sfida interna contro la Tonarese, beffata all'ultimo, furiosa con il direttore di gara.
Peddes porta in vantaggio gli ospiti con una punizione capolavoro, la Cr fatica più del previsto ad imbastire una reazione convincente contro degli avversari in inferiorità numerica, con i minuti che scorrono, sino al 90', quando l'arbitro ha concesso 5 minuti di recupero, protratto poi per altri due minuti, tra le proteste della Tonarese, costretta ad incassare la rete del pari firmata da Manis.
Buona prova sul piano del carattere per gli ospiti, che mantengono l'imbattibilità in campionato.

 

Termina in parità, ma con il punteggio di 2 a 2, anche il big-match di giornata che vedeva di fronte Atletico Marrubiu e Samugheo, in lotta presumibilmente per un secondo posto che vale oro colato.
Partita dai due volti al comunale: parte fortissimo l'Atletico Marrubiu che al 5' sfiora il goal con Pala, imbeccato da Tuveri, Il Samugheo non sta a guardare, ma Loi in uscita sventa la minaccia.
Al 15', subito una sostituzione: esce, per i locali. Chergia per un lieve malore, al suo posto Muroni, che diventa il protagonista della partita, siglando due splendide reti: la prima, dopo una bella combinazione con Meloni, con un gran tiro dal limite sul palo opposto per il vantaggio del Marrubiu.
I locali prendono in mano il controllo totale del gioco, con ottime trame e un buon possesso in mezzo al campo, in cui spicca il duo Meloni – Biancu; proprio da uno scambio tra i due, viene innescato Muroni che da fuori area lascia partire un bolide che si insacca sotto la traversa.
La reazione del Samugheo è blanda, ci prova Floris, intercettato dentro l'area, ma l'arbitro lascia continuare tra le proteste degli ospiti.
Il Marrubiu potrebbe triplicare piu' volte, ma prima Muroni, poi Atza, infine Tuveri sprecano da ottima posizione. Al rientro in campo, Meloni per un problema fisico lascia il posto a Marcias; nel Samugheo, dentro Grazioli per Frongia.
Il Samugheo ha tutto un'altro piglio e subito si rende pericoloso in due circostanze, ma prima Loi e poi la difesa sventano le minacce. Il Marrubiu non riparte piu', e gli ospiti insistono in avanti: al 15' della ripresa Floris si fa' largo in mezzo a due difensori lascia partire un tiro dal limite che Loi non controlla e la palla finisce in rete. A questo punto il Samugheo ci crede e dopo altri 10 minuti perviene al pari: discesa di Sannia sulla destra e palla forte in mezzo, Battolu in scivolata devia la sfera dentro alla propria porta: 2a2.
La partita va avanti a folate: gli ospiti tentano il colpo grosso con Arru, Grazioli e con Floris che si incunea in area e viene ostacolato al momento del tiro, ma il direttore di gara lascia ancora proseguire.
Ottimo primo tempo dell'Atletico, che piu' volte poteva chiudere la partita, ma bella reazione del Samugheo nella ripresa: entrambe le squadre andranno lontano.

 

Il Siamanna batte di misura il Meana Sardo e si affaccia nei quartieri alti della classifica, otto punti, a solo tre lunghezze dal secondo gradino del podio; torna a casa a mani vuote il Meana, che anche in questa stagione accusa qualche problema di troppo nelle gare lontano da casa.
Eppure gli ospiti non hanno demeritato, anzi, soprattutto nel primo tempo, i barbaricini hanno mostrato ottime cose sul piano del gioco e dell'aggressività, per poi calare nella ripresa, soprattutto in lucidità.
Ed è proprio nella ripresa che il Siamanna colpisce e fa male: l'arbitro assegna un calcio di rigore ai locali per un fallo di mano in area di rigore avversaria di Nicola Zedda, dal dischetto Danilo Piras non sbaglia.
Il raddoppio arriva dieci minuti più tardi: Loddo per Pes che insacca con un pallonetto morbido.
Il Meana non ci sta e reagisce immediatamente ad una mazzata da ko: calcio di rigore battuto da Checco Sanna e palla in rete.
La partita si accende: il Meana si butta in avanti a caccia del pari, ma Medda è attento; la partita rimane in bilico sino al 90' ma il punteggio non cambia più.
Colpo grosso dell'Allai che schianta il Palmas con un perentorio 5 a 3: la partita è vivace sin dalle prime battute, con Lepori che illude i locali siglando il momentaneo vantaggio grazie ad un preciso calcio di punizione; la replica degli ospiti non si fa attendere: ci pensa Pischedda, con un bel rasoterra, a battere Sanna per il pareggio.
L'Allai ci crede e aumenta il ritmo della propria manovra: giocata da applausi di Matteo Bratzu che supera due marcatori diretti e poi fa partire una staffilata di sinistro che vale per il raddoppio.
Passano pochi minuti, e il Palmas pareggia: tiro velenoso di Mereu che beffa Fadda.
Patta, poco prima del riposo, firma il nuovo sorpasso degli ospiti: squadre negli spogliatoi sul 3 a 2.
Nella ripresa, il Palmas è decisamente più determinato e trova il nuovo pari con Mereu; la pressione dalle parti di Fadda aumenta notevolmente, ma il portiere si riscatta dalle incertezze della prima frazione e salva i suoi: l'Allai trova la forza per chiudere il discorso con Patta, doppietta per lui, e di Gianfranco Fadda, su calcio di rigore. Nel finale, rigore per il Palmas ma Fadda dice no.
Buone le prove, tra le fila degli ospiti, per Pischedda, Bratzu e Patta.

 

La Freccia Mogoro conquista una vittoria soffertissima contro un ostico Gadoni: gli ospiti si presentano in formazione ultra rimaneggiata, ma riscattano il brutto passo falso di nove giorni fa con una prestazione tutta grinta e cuore: quando la partita sembra ormai indirizzata al pareggio, Ennas pesca il jolly e punisce oltre misura gli avversari.
La Francesco Bellu rovina i piani all'Atzara, voglioso di tornare alla vittoria, che manca dal match di esordio: Martis e Muntoni nel finale replicano alle reti di Manca e Cossu, con i locali che per due volte in vantaggio non hanno saputo amministrare il punteggio.
Bene anche il Ruinas, che in casa non fa sconti al Colonia Julia e conquista tre punti con altrettante reti dei suoi uomini simbolo: Vizilio, Pinna e Perdighe. Rete della bandiera per gli ospiti con Mallocci.

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
5 Andata
Girone D