Un bomber "sicuro" per il Valledoria, torna Patrick Ferreira sempre prolifico coi rossoblù

Si erano lasciati nell'aprile del 2014 con 17 reti segnate e il titolo di vice-capocannoniere dietro Nurchi del Muravera, ma ora Patrick Ferreira e il Valledoria sono di nuovo insieme per scrivere una nuova pagina fatta di vittorie e gol. Il bomber brasiliano ha infatti detto di sì alla proposta fatta dal presidente Giuseppe Poddighe e da due giorni si è unito al gruppo guidato dal riconfermato tecnico Giorgio Ventricini. Quello della punta classe 1986 era un obiettivo primario dei rossoblù che avevano sondato il mercato a più riprese alla ricerca di un attaccante da doppia cifra che desse una mano all'intramontabile Paolo Tribuna. La scelta è caduta perciò sull'attaccante che più ha reso in questi anni a Valledoria segnando quasi 70 gol.

La prima volta che si sono incorciati fu nella stagione 2009/10 quando Patrick - reduce da una mezza stagione in Lega Pro con il Manfredonia e l'altra nell'Eccellenza emiliana con il San Felice sul Panaro - si mise in luce in Sardegna segnando 18 gol in Eccellenza. L'anno successivo altre 11 reti ma solo perché nella prima metà della stagione era alla Torres costruita per vincere mentre al terzo anno (2011/12) coi rossoblù d'Anglona segna altre 22 reti, respinge a dicembre l'assalto dell'Olbia e trascina la squadra guidata da Hervatin nei playoff. L'altro tentativo "fuori casa" di Ferreira risale a tre anni fa, questa volta al sud Sardegna, e non fu tanto positivo perché a Villaputzu col Porto Corallo segna 4 gol fino a dicembre, poi passa al Progetto Sant'Elia in serie D, segna 1 gol e chiude la stagione in anticipo per dissapori con la società inadempiente. Due campionati fa sboccia il nuovo amore col Valledoria e immediatamente ridecolla la media-gol con le già menzionate 17 reti. In chiusura di campionato, però, un brutto infortunio infortunio al ginocchio (rottura dei legamenti) lo tiene fermo fino a fine ottobre quando il Tergu di Udassi, in Promozione, lo riporta in campo: gol all'esordio con la Macomerese, una botta al ginocchio e un altro mese e mezzo ai box. Gioca tutto il girone di ritorno e chiude in doppia cifra giusto per non smentirsi. In estate ha avuto contatti col Castelsardo, il Tempio e lo stesso Valledoria, negli ultimi giorni si era fatto sotto il Ghilarza ma in ritardo perché gli anglonesi avevano ormai strappato il sì del bomber. Che ora intende riallacciare il filo con quei 68 gol messi a segno in campionato con la maglia rossoblù in appena tre stagioni e mezza.