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Un buon Atletico Elmas mette al tappeto il Taloro Gavoi
Puddu non basta. Magia di Manunza

Un buon Atletico Elmas mette al tappeto il Taloro Gavoi

Vittoria importantissima per l’Atletico Elmas che in casa regola per tre a uno la sorpresa del girone d’andata Taloro Gavoi, al termine di una gara molto combattuta da entrambe le compagini, esce vittoriosa la squadra che più ci ha creduto nell’arco dei 90° sfruttando le poche occasioni concesse. Tre punti che danno ancor più ossigeno ai ragazzi di Busanca, per merito anche delle sconfitte rimediate dalle dirette concorrenti per la salvezza Villacidro, Nuorese e Carbonia e al pareggio del San Teodoro. Gialloverdi al quarto risultato utile consecutivo con un ruolino di marcia delle ultime otto gare di tutto rispetto con quattro vittorie tre pareggi e una sola sconfitta rimediata in casa con l’Olbia. Il Taloro Gavoi di Cirinà, incappa nella seconda sconfitta consecutiva a soli 3 giorni dal contestatissimo match di Olbia perso per 3 a 2 dopo ben 9’ minuti di recupero e dopo un invasione tutt’altro che pacifica da parte dei tifosi olbiesi. Rosso blù che comunque mantengono il terzo posto in classifica grazie alla contemporanea sconfitta del Fertilia.

Atletico al completo con Ligas e Cacciuto in avanti. Taloro senza Mele e Sedda – I padroni di casa si schierano con l’ormai solito 4-4-2, in porta l’ex Nuorese classe 92’ Walter Uda, altri due fuoriquota sugli esterni Desogus classe 94’ sulla destra, Sulis classe 93’ a sinistra, al centro la consolidata coppia Lilliu – Cossar. Centrocampo con Manunza e Salis centrali, esterni Boi e Soro classe 94’, in avanti Cacciuto e Ligas. Taloro Gavoi che deve fare i conti con le assenze di Roberto Mele squalificato e di Federico Sedda ai box per infortunio, si schiera con un 4-2-3-1 con tre dei quattro fuoriquota schierati a centrocampo, scelta che raramente si vede nei campi di Eccellenza a conferma ancora una volta della qualità del settore giovanile rossoblù. A difendere i pali il capitano Marchi davanti a lui l’esperta coppia di centrali Gutierrez-Silvetti, Pinna terzino sinistro e Orrù classe 94’ a destra. Davanti alla difesa Delogu e Brundu classe 94’, dietro l’unica punta Puddu si schierano Del Rio centrale, Zappino classe 92’ a destra e Cusino classe 94’ a sinistra.

Nel primo tempo al gol di Soro risponde subito Puddu – Sin dai primi minuti la gara è molto spezzettata, sia per i tanti falli che per i numerosi errori nell’impostazione del gioco da entrambe le parti, per vedere la prima giocata degna di nota bisogna attendere sino al 28’:  Mirko Del Rio in percussione centrale serve Roberto Puddu subito bloccato dalla retroguardia di casa, un rimpallo favorisce Enrico Cusino che calcia di prima intenzione e bravo Uda a parare a terra. Un minuto dopo ancora Puddu servito in profondità calcia debolmente tra le braccia dell’estremo difensore di casa. Nel momento migliore degli ospiti è l’Atletico a passare in vantaggio al 31’ calcio d’angolo battuto al centro da Manunza, Pinna libera di testa al limite dell’area dove l’accorrente Soro si aggiusta la palla sul destro e con la punta lascia partire un tiro perfetto che si insacca all’angolino sinistro battendo Marchi. Non passano nemmeno due minuti e il Taloro pareggia sempre su  calcio d’angolo: palla tesa messa da Del Rio colpo di testa di Gutierrez che libera Puddu , il numero 9 calcia a botta sicura di destro battendo Uda con Sulis che sulla linea non riesce a respingere.

Il gol di Nicola Manunza

Nella ripresa una magia di Manunza e il gol di Ligas mettono al tappeto il Taloro -  Parte bene l’Atletico nella ripresa con Ligas che al 50’ per poco non beffa Marchi con un tiro-cross che sfiora il secondo palo. Al 53’ gialloverdi in vantaggio, punizione dai 30 metri in posizione centrale calciata perfettamente da Nicola Manunza che supera la barriera e si insacca alle spalle dell’incolpevole Romano Marchi. Il Taloro cerca di reagire, dopo aver effettuato tutti e tre i cambi nel giro di pochi minuti ed essere passato a due punte con l’ingresso dell’argentino Matias Canessini, ma gli uomini di Cirinà attaccano sempre con confusione e con poca convinzione. Invece sono ancora i gialloverdi a sfiorare la rete con Ligas che in contropiede si incunea in area, ignorando l’accorrente Cacciuto, supera in dribbling Gutierrez e Silvetti ma ormai troppo defilato non riesce a battere Marchi bravo a smanacciare. Al 70’ ci prova Puddu dopo una bella azione orchestrata dal centrocampo rosso blù, ma Uda è attento, negli ultimi minuti cresce il forcing degli ospiti con Canessini che non sfrutta le due occasioni capitategli, al 89’ servito da Zappino non riesce a coordinarsi per il tiro disturbato da Gutierrez, due minuti dopo calcia debolmente in corsa centrale facile per Uda. Al 93’ il gol che chiude definitivamente i giochi, Cossar batte lunga una punizione dalla propria trequarti, palla a Boi fermato da Silvetti con rimpallo che favorisce l’accorrente Ligas abile a calciare di prima intenzione battendo per la terza volta Marchi. Nei prossimi giorni gli highlights della gara e le video interviste del dopo partita.

ATLETICO ELMAS:  Uda, Desogus, Sulis (55’ Sartorio), Salis, Lilliu (cap.), Cossar, Boi, Manunza, Ligas, Soro, Cacciuto (74’ Musanti). A disp: Farigu, Mancusi, Carta, Pillola, Fois. ALLENATORE: Paolo Busanca

TALORO GAVOI: Marchi (cap.), Orrù, Pinna (60’Canessini), Cusino (62’ Sanna), Silvetti, Gutierrez, Zappino, Delogu, Puddu, Del Rio, Brundu (60’ Piras). A disp: Todde, Corona, Ladu, Mura. ALLENATORE: Ivan Cirinà

RETI: 31' Soro (Atl), 33' Puddu (Tal), 53' Manunza (Atl), 93' Ligas (Atl)

ARBITRO: Cherchi di Carbonia. 1° ASSISTENTE: D’Ambra di Carbonia. 2° ASISTENTE: Magari di Carbonia

NOTE: Presente un nutrito gruppo di sostenitori ospiti. Ammoniti: Boi e Manunza (Atletico); Orrù, Gutierrez, Puddu e Canessini (Taloro).

Andrea Piano

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2011/2012
Tags:
Sardegna
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