Viani pronto a riprendersi il Lanusei: «Ho sofferto a stare fuori, mi hanno aspettato e ho un debito da saldare»

Il Lanusei capolista dell'Eccellenza e finalista della Coppa Italia farà un grande colpo di mercato. Ma non lo ufficializzerà nella finestra di dicembre che si apre dall'1 al 16 perché il nuovo acquisto ce l'ha in casa. Si tratta di Christian Viani, bomber argentino classe 1980, che in queste prime 13 giornate di campionato ha giocato in tutto 94' per un problema muscolare al polpaccio e al tendine d'achille che l'ha tenuto ai margini di una squadra protagonista assoluta al suo primo anno di Eccellenza.

L'ex attaccante di Castiadas e Porto Corallo ha giocato 62' all'esordio contro il San Teodoro, poi si è rivisto per 32' alla 7ª giornata contro il Castiadas subentrando a Placentino al 37', segnando il rigore dell'1-1 al 9' della ripresa prima di essere sostituito da Mattia Floris al 24' per il riacutizzarsi dell'infortunio che gli ha fatto perdere le successive 6 partite, più le altre 4 di Coppa Italia giocate contro Tortolì e Castiadas. Ma proprio ieri, nella semifinale di ritorno in casa dei sarrabesi, Viani si è rivisto in panchina. L'allenatore Francesco Loi l'ha fatto riscaldare per quasi tutto il secondo tempo, sembrava dovesse buttarlo in campo negli ultimi 10' ma poi ha rinunciato al cambio. «Il Castiadas stava attaccando e si faceva pericoloso sulle palle inattive - spiega il tecnico degli ogliastrini - in quel momento mi servivano i centimetri di Figos». Viani morde il freno ora che vede la luce in fondo al tunnel: «Non mi era mai capitato di stare fuori così troppo a lungo, ho sofferto e sto soffrendo per non poter essere in campo a dare una mano alla squadra e fare gol». Il countdown è partito. «Il recupero sta procedendo bene - spiega Viani - mi alleno col gruppo e mi sento sempre meglio, spero ora di mettere piede in campo prima possibile. Ero pronto a farlo col Castiadas quando il mister mi ha fatto riscaldare, spero di giocare a Valledoria e non uscire più».

Anche perché il Lanusei lo ha aspettato e, contrariaramente alle voci di un possibile taglio a dicembre, lo reputa il colpo da sparare a dicembre. «Mai pensato di dare via Christian - dice con voce ferma il tecnico Loi - sarà il nostro grande acquisto di mercato. Conosciamo il valore tecnico e dell'uomo, è un giocatore che fa la differenza ed un vero professionista. Ci è mancato e l'abbiamo aspettato, per fortuna ho avuto Figos in salute che ha tenuto spesso da solo il reparto d'attacco, aiutato a turno dai vari Angheleddu, Placentino, Mattia Floris e i giovani Boi e Pistis ma Viani ormai è pronto al rientro e ci darà un contributo importante già in questo finale di girone d'andata e nel ritorno». Per il bomber argentino c'è solo il Lanusei in testa: «Si è sparsa la voce che dovessi andar via ma non è assolutamente vero. Società, staff tecnico, compagni e tifosi mi sono sempre stati vicini e non mi hanno mai fatto sentire fuori dal gruppo, li ringrazio e ripagherò in campo il loro affetto e la loro stima. Mi sento in debito con tutti loro, ho una grande voglia di giocare in un gruppo composto da persone fantastiche».

La matricola ogliastrina, quindi, potrà riabbracciare in campo Viani, l'anno scorso decisivo per la promozione con 20 gol, i tifosi rossobiancoverdi rivedranno le giocate d'alta classe dell'argentino, i tocchi di suola, gli stop con l'esterno piede, le "rabone", i tiri al volo, gli scambi stretti e poi il carattere che ci mette in ogni gara, perché Viani prima che un attaccante di razza è un trascinatore. Lo è stato quando ha portato il Porto Corallo in Eccellenza con oltre 30 gol e quando due anni fa sfiorò i playoff col Castiadas segnando 21 reti in Eccellenza, chiudendo dietro a Siazzu (22) dell'Olbia e Usai (24) del Latte Dolce.