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Al Sant'Elia basta un colpo di testa di Bergese
La capolista supera 1-0 la Nuorese

Al Sant'Elia basta un colpo di testa di Bergese

Continua inarrestabile la cavalcata del Progetto Sant'Elia che conferma la vetta (33 punti) anche nell'anticipo della 15ª giornata battendo di misura in casa la Nuorese grazie al gol di Bergese dopo 39'. Per i cagliaritani si tratta della quinta vittoria di fila mentre il tecnico Pani è arrivato a conquistare 22 punti su 24 a disposizione da quando ha sostituito Beppe Martinez otto gare fa. Di sicuro non c'è solo fortuna dietro una serie così importante di risultati e un primato conquistato sul campo, che narra gara dopo gara di una squadra che gioca corta, in velocità, con tanta tecnica in tutti i reparti e subisce poco gli avversari.

 

Gli schieramenti - Il Progetto Sant'Elia deve fare a meno in difesa di Chessa, squalificato; di capitan Loi, infortunato; e del giovane Rizzi, febbricitante. Pani opta per arretrare Cristian Dessì visto il recupero a centrocampo dell'argentino Bergese, assente a Carbonia per squalifica. Scelta azzecata perché il fantasista cagliaritano sfodera in difesa una gara attenta e senza sbavature, insieme con Recano, controllando bene un cliente difficile come Marras. Atzori gioca dal 1' mentre il neo-acquisto Cherchi, ex Torres, si accomoda in panchina ed entrerà nella ripresa per fare l'esordio con la maglia biancoblù. La Nuorese deve fare a meno di Masia e Soro, appiedati dal giudice sportivo. Tatti, pure lui squalificato e posizionato dietro le panchine a dare suggerimenti alla squadra, schiera Leone in difesa al posto del capitano, inserisce sulla fascia Guarnati, mette Congiu a fare il vice-Soro in coppia con Gavioli a centrocampo. In avanti Muzzoni va a sostegno di Marras e Manca (1992).

 

Il gol-partita di Bergese al 39' - Pronti-via e al 2' Manca arpiona un rilancio lungo della difesa e mette alto il pallonetto dal limite dell'area. La partenza della capolista è, però, fulminea. Continui cambi di campo alla ricerca degli esterni Atzori e Migoni mentre Bergese e Manunza tessono il gioco con scambi rapidi palla a terra. Atzori e Frongia imbeccano spesso il "velenoso" Ibba, pimpante e scattante, però sempre fermato per fuorigiochi millimetrici. Al 6' Boi si trova libero in area ma il suo piattone è smorzato da Mattiello. Un minuto dopo Bergese di testa manda di poco alto sulla traversa. Atzori lavora sempre palloni interessnti sulla destra formando un asse importante con Ibba e Manunza. Dall'altra parte Coutinho-Migoni, sostenuto da Frongia e Bergese, ha il fuoco addosso e, nonostante i suoi 17 anni, gioca da veterano. Al 13' l'ex giocatore del Cagliari fugge via sulla sinistra, si accentra in dribbling e poi spara un destro a giro rimpallato, sulla palla si avventa Bergese ma il suo sinistro vellutato sfiora di non molto l'incrocio. Ancora Migoni protagonista al 20' quando, da una sua iniziativa, nasce il passaggio filtrante per Martinez, bloccato al momento del tiro dall'uscita tempestiva di Garau. La Nuorese, che si difende con ordine grazie all'affiatata coppia centrale Mattiello-Lantieri, si rivede in avanti al 29' quando Marras verticalizza in modo perfetto per Manca che, al momento del tiro, viene fermato in angolo dal provvidenziale intervento di Recano. Dalla bandierina Muzzoni calcia ad effetto ed impegna Toro in una difficile respinta. Al 33' Mattiello ci prova con la sua specialità, il calcio piazzato: tiro forte e tagliato ma Toro non si fa sorprendere e para sicuro. Il Sant'Elia sblocca l'incontro su palla ferma al 39': angolo da sinistra di Frongia, testa di Bergese e Garau nulla può con la palla che si infila all'angolo alla sua destra. Il finale di tempo è verdazzurro. Al 43', rinvio lungo di Garau, Dessì respinge di testa correndo all'indietro, palla a Marras che calcia di destro al volo e mette i brividi a Toro che osserva la palla uscire di poco al lato. Nel primo dei due minuti di recupero c'è lo spazio per il bel destro in diagonale di Manca che costringe Toro a distendersi in tuffo e portare la sua squadra al riposo sull'1-0.

Ripresa c'è poco di Nuorese - Nel secondo tempo si assiste a un Sant'Elia attento a non prestare il fianco alla Nuorese che perde convinzione man mano che trascorrono i minuti. Il vento a favore spinge i padroni di casa che ci provano al 9' quando il solito Atzori, tra l'altro un ex verdazzurro, pennella dalla destra un cross preciso per Ibba la cui conclusione al volo d'incontro, dal limite dell'area piccola, esce fuori di un niente. Al 14' solito schema su calcio d'angolo: batte Manunza per la testa di Bergese, questa volta Garau c'è e neutralizza la conclusione. Tatti prova a cambiare qualcosa ma i cambi in panchina sono limitati: al 15' mette dentro Demurtas per Guarnati. Al 24' è la volta di Ibba che si traveste da suggeritore per Atzori, il numero nove di casa si coordina in bello stile e calcia al volo in semirovesciata di destro fuori di poco. La Nuorese non trova lo spunto giusto e al 37' rischia sull'accelerazione di Migoni che, giunto dentro l'area, prova a servire il liberissimo Ibba anziché calciare in porta e l'azione svanisce. Brividi al 90' quando l'arbitro Oggioni, che ha dispensato ben otto cartellini gialli, assegna una punizione dal limite a favore dei barbaricini. Lo specialista Mattiello aggira la barriera ma la conclusione è dalla parte di Toro che blocca sicuro. Nei tre minuti di recupero non accade nulla se non che Pani mette dentro Melis al posto di Ibba. Al triplice fischio braccia al cielo dei cagliaritani che festeggiano la quinta vittoria di fila e un primato sempre più meritato. Applausi dal pubblico di Sant'Elia, questa volta numeroso, a testimonianza del fatto che giocare di sabato aumenta gli incassi. 

 

Le dichiarazioni del dopogara - Soddisfatto ma con i piedi ben piantati a terra Massimiliano Pani: «Sono soddisfatto della prestazione dei miei ragazzi che hanno battuto una bella squadra come la Nuorese, scesa in campo senza farsi distrarre dalle voci di mercato. Tre punti importanti che ci confermano in vetta anche se noi non vogliamo distrarci guardando la classifica». E quando gli si ricorda l'invidiabile score di sette vittorie e un pareggio in otto gare, Pani gioca facendo l'incontentabile: «Si poteva fare meglio, vincendo anche l'ottava... Scherzi a parte, l'importante è continuare con questo spirito e questa voglia, e i risultati continueranno ad arrivare». All'uscita dagli spogliatoi Tomaso Tatti ammette le difficoltà del momento e del match: «Abbiamo disputato una buona gara, purtroppo non è facile rimontare un gol ad una squadra come il Sant'Elia che ha entusiasmo e che ha chiuso bene tutti gli spazi. Il futuro? Non lo so, saranno giorni intensi vedremo che succede, io spero sempre che tutto si sistemi, ora c'è subito il match contro l'Olbia, recuperiamo Soro e contiamo di far bene». Proprio Giovanni Soro, che ha seguito la squadra in trasferta, parla del futuro: «Io sono un giocatore della Nuorese e darò il massimo fintanto che la dirigenza non deciderà il contrario. Contro l'Olbia sarà una gara speciale per me, una bella emozione». Il presidente barbaricino Tino Cuccuru prova a chiarire la situazione: «Nessun giocatore mi ha chiesto di andare via, solo Lantieri ha espresso il desiderio di riavvicinarsi a Cagliari per problemi familiari ma non è detto che vada via. Ora ci aspettano dei giorni decisivi sul futuro della Nuorese. Di sicuro non smantelleremo la squadra come si dice in giro, qualcosa in ogni caso faremo anche perché la vetta è lontana 12 punti». Il portiere Pierpaolo Garau crede ancora nella rimonta: «Spero che tutto si aggiusti, anche perché a Nuoro ho già giocato e sono tornato con tanto entusiasmo. Siamo una bella squadra che ha perso la tranquillità e, di conseguenza, diversi punti per strada ma anche oggi abbiamo dimostrato di essere all'altezza di un avversario come il Sant'Elia che non è per caso in testa alla classifica». Fabio Salis

PROGETTO SANT'ELIA: Toro, Boi, Recano, Dessì, Frongia, Manunza, Ibba (48' st Melis), Bergese, Atzori (43' st Sanna), Martinez (27' st Cherchi), Migoni. A disp. Lecca, Anedda, Cois, Brignone. All. Massimiliano Pani

NUORESE: Garau, Leone, Pitta, Gavioli, Mattiello, Lantieri, Guarnati (15' st Demurtas), Congiu, Marras, Muzzoni, Manca (44' st Nughedu). A disp. Uda, Bonetto, Ledda, Biscu, Nieddu. All. Tomaso Tatti (squalificato, in panchina Succu)

ARBITRO: Davide Oggioni di Monza (assistenti Lai e Pau)

RETI: 39' pt Bergese

NOTE: Ammoniti Ibba (P), Dessì (P), Guarnati (N), Manunza (P), Lantieri (N), Muzzoni (N), Manca (N). Recupero 2' + 3'. Spettatori 200 circa

In questo articolo
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2010/2011
Tags:
Sardegna
15 Andata