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Boville-Sant'Elia: violento scontro di gioco, Atomei salvato dal compagno di squadra
Caddeo: «Stava soffocando, gli ho tolto la lingua»

Boville-Sant'Elia: violento scontro di gioco, Atomei salvato dal compagno di squadra

La paura è passata ma si è rischiata la tragedia nella gara Boville-Progetto Sant'Elia. L'attaccante dei cagliaritani, Adrian Atomei, stava per morire soffocato dopo aver preso un violento calcio in volto in uno scontro fortuito con un difensore avversario. Il 19enne rumeno, col setto nasale rotto, in preda a convulsioni e in evidente difficoltà respiratoria, è stato salvato dal compagno di squadra Mattia Caddeo che, prontamente, gli ha aperto la bocca ed estratto la lingua che si stava pericolosamente ritraendo all'interno della bocca. Con la fuoriscita del sangue, Atomei ha ripreso a respirare ed è stato soccorso prima dagli infermieri della Croce rossa che facevano servizio al campo, poi dal sindaco-medico di Boville Ernica, Piero Fabrizi, e da una tifosa-infermiera presente in tribuna. Dopo 20' di soccorsi, il giocatore del Sant'Elia è stato trasportato all'Ospedale Spaziani di Frosinone, gli è stata ricomposta la frattura al naso, è stato sottoposto immediatamente a Tac, che ha dato esiti negativi, e successivamente dimesso dopo aver accertato il buon stato di saluto. Atomei ha potuto così fare rientro a Cagliari con il resto della squadra e, assistito dal medico sociale Roberto Seguro, farà gli accertamenti del caso nel capoluogo isolano. La gara è stata sospesa dall'arbitro Luca Capasso di Firenze e verrà recuperato probabilmente sotto Natale.

La freccia indica Adrian Atomei il giocatore Romeno, sulla destra il medico Roberto Seguro

I fatti. Lo scontro di gioco che avrebbe potuto portare a gravissime conseguenze è avvenuto intorno al 20' del secondo tempo con le squadre ancora sullo 0-0. Atomei, entrato da qualche minuto al posto di Sedda, inseguiva la palla dopo il lancio di Atzori e, nel tentativo di anticipare l'intervento di Frioni, ha spostato la palla di testa proprio nel momento in cui il difensore avversario tantava il rinvio. Il violento calcio in faccia ha fatto crollare a terra l'attaccante del Sant'Elia che subito non riusciva a respirare. Momenti di panico generale, mani nei capelli e giocatori che si sbracciavano richiamando l'intervento del medico dalla panchina. Il più freddo di tutti è stato Mattia Caddeo, classe 1992 e coetaneo di Atomei, che accortosi del blocco respiratorio provocato dalla lingua riversa all'interno della bocca, è interventuto aprendo la bocca del compagno ed estraendo la lingua. Immediatamente è uscito fuori il sangue che si stava accumulando all'interno della bocca, Atomei ha ripreso a respirare ed è stato poi soccorso per oltre 20' fino al trasporto in ospedale. La gara, nel frattempo, era stata ovviamente sospesa dall'arbitro Capasso.

 

Mattia Caddeo, che gioco di squadra!Il racconto di Caddeo e Ibba. Mattia Caddeo è stato il più lesto dei 22 in campo a soccorrere Atomei: «Ho visto il mio compagno quasi morto, che non riusciva a respirare. Gli ho aperto la bocca ed estratto la lingua, poi è uscito tanto sangue e ha ripreso a respirare. Una scena mai vista. Nessun eroismo, ho solo avuto l'istinto di soccorrere Adrian quando ho visto che era mezzo morto. Lui non si ricorda nulla dell'incidente, appena ha saputo che ero stato io ad intervenire per primo mi ha ringraziato. Ora sta meglio, è rientrato con noi a Cagliari». Il team manager Roberto Ibba, presente come sempre in panchina, ha assistito attonito alla drammatica scena: «Si è percepita subito dalla panchina la gravità della cosa, una scena surreale, quando siamo accorsi da Adrian lui era terrorizzato, tremava per le convulsioni, aveva gli occhi bianchi e stava riprendendo a respirare dopo che Caddeo che gli aveva estratto la lingua. C'era panico totale e un po' di confusione nei soccorsi, sono stati bravissimi il sindaco di Boville, che è anche medico, e il preparatore atletico della squadra avversaria che gli teneva fuori la lingua in attesa che intervenissero gli infermieri dell'ambulanza medicalizzata. È stato decisivo l'intervento di Mattia, se non avesse avuto quella prontezza di riflessi a quest'ora Adrian ci avrebbe rimesso le penne. Incredibile, una scena mai vista in tanti anni di calcio».

In questo articolo
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2011/2012
Tags:
15 Andata
Girone G