Colpo grosso del Tonara, firma il fantasista Giuseppe Atzori: «Campionato con meno stress ma stimolante»

Il Tonara vuole giocarsi le proprie carte per il salto di categoria e piazza un grande colpo di mercato. Il club della presidente Maria Elena Dessì ha trovato l'accordo con il fantasista Giuseppe Atzori, nella prima parte della stagione con il Selargius in serie D. I barbaricini hanno pareggiato ieri 1-1 in casa con l'Ilvamaddalena e sono al terzo posto nel girone B di Promozione avendo agguantato la Montalbo a quota 27 insieme con l'Usinese. In testa è andata in fuga la Dorgalese con 33 punti inseguita dall'Atletico Uri a 3 lunghezze di distanza. Il girone d'andata ha detto che i rossoneri di Lello Floris possono giocarsi carte importanti per la lotta al salto in Eccellenza, a dicembre hanno preso Cristian Sanna, anche lui ex Selargius e compagno di Atzori anche al Progetto Sant'Elia. Due rinforzi di grande levatura tecnica che portano il Tonara al livello delle altre pretendenti alla vittoria del campionato. 

Giuseppe Atzori aveva lasciato il Selargius prima della finestra di mercato di dicembre in contrasto con la società che non aveva onorato gli impegni economici, in questi due mesi il 32enne di origine isilese aveva ricevuto tante chiamate ed era stato accostato a diverse squadre di Eccellenza (Castiadas e Lanusei su tutte) e Promozione (Siliqua, Orrolese, Iglesias) ma le trattative non erano mai decollate anche per volontà del giocatore che aveva deciso di staccare un po' la spina deluso dall'ennesima esperienza negativa, non sul piano sportivo, dopo quelle con Porto Corallo e Progetto Sant'Elia. Dopo Natale e, soprattutto, con l'inizio dell'anno nuovo l'interesse del Tonara si è fatto sempre più pressante fino a che non è arrivato il sì del giocatore che da domani inizierà l'avventura in rossonero. «Pensavo di non giocare più per questa stagione - rivela Atzori - ma il Tonara ha mostrato un interesse nei miei confronti fuori dal comune. Sono rimasto colpito dal modo di fare della dirigenza e della presidentessa Dessì, sono tutte persone buone e genuine che curano i rapporti umani e tengono ai giocatori in modo unico. Ringrazio comunque le società che mi hanno contattato in queste settimane e gli allenatori che hanno manifestato la loro stima nei miei confronti come mister Piras del Siliqua». L'ex giocatore del Porto Corallo spiega il perché impegnarsi con un club di Promozione nonostante avesse ancora richieste importanti: «Mi permette di giocare a calcio con impegni minori rispetto a quando ho fatto la serie D o l'Eccellenza quasi fossi un professionista, in questo modo posso avere diverse sere libere alla settimana per curare alcuni interessi utili per il mio futuro lavorativo». Meno allenamenti non vuol dire un minor impegno sul campo. «So benissimo che il girone B di Promozione è qualitativamente elevato e, quando scendo in campo, voglio sempre vincere e dare il massimo. Mi farà inoltre piacere incontrare amici ed ex compagni di squadra come Romeo Ferreli e il mister Giovanni Pittalis del Siniscola, oppure Antonio Borrotzu che sta trascinando l'Atletico Uri verso la vetta insieme con Puddu e Tedde che ho affrontato in finale playoff l'anno scorso nel Fertilia. Per non parlare di altri giocatori che hanno calcato i campi in ben altre categorie come Siazzu, Di Gennaro, Frau, Tore Pinna, i primi che mi vengono in mente».

Il Tonara, oltre a fare un salto di qualità, spera che Atzori possa ripetere un precedente importante: «L'ultima volta che decisi di giocare in Promozione fu a Muravera sei anni fa, arrivai anche in quel caso a dicembre e vincemmo il campionato. So benissimo, però, che non sarà facile ma il mister Floris è giovane e preparato e se il Tonara ha chiuso il girone d'andata in zona playoff è per l'umiltà con la quale ha affrontato l'avventura in panchina. Si può fare bene anche nel ritorno a partire dalla gara contro l'Usinese».