Salta al contenuto principale
Promozione
La squadra di Fadda inguaia i quartesi

Concas e Porceddu piegano il Sant'Elena nello scontro diretto, ora il Su Planu vede la salvezza

Torna al successo il Su Planu e lo fa imponendosi per due reti a zero sul Sant'Elena, nello scontro diretto per non retrocedere. I tre punti per gli uomini di mister Sergio Fadda, portano la firma di Concas, che aveva segnato anche nella gara di andata, ma con la maglia del Sant'Elena, e di Porceddu, al suo sesto centro stagionale. Per conquistare la salvezza, ora sarà necessario portare a casa un'altra vittoria nelle ultime due giornate, che vedrà i biancoverdi impegnati contro Siliqua e il fanalino di coda Masullese. Il Sant'Elena per raggiungere la salvezza, invece, dovrà sicuramente vincere entrambe le gare, sperando anche nei risultati negativi delle proprie dirette concorrenti.

 

Formazioni. Sergio Fadda mette in campo il suo Su Planu con il 4-4-2 che in fase offensiva si trasforma in 4-2-4 piuttosto spregiudicato. In porta c'è Palumbo, linea difensiva composta dal capitano Usai e Pisano centrali, Ancis e Mattana sono gli esterni bassi. In mezzo al campo presiedono Corona e Brignone, mentre sulle fasce corrono Porceddu e Sartorio, in avanti coppia formata dai gemelli del gol Concas-Arippa. Il Sant'Elena guidato da Roberto Mascia si schiera con il modulo 3-5-2: a difendere la porta di Angioni, ci sono Piga, Motzo e Picciau. A centrocampo Marcia, Deias, Lepori, con Ligas e Marongiu da esterni alti. In avanti spazio a Fenu e Porru.

 

Primo tempo. Entrambe le squadre dimostrano di voler portare a casa l'intera posta in palio e non tirano mai indietro la gamba in nessun contrasto, costringendo anche il direttore di gara ad estrarre ben otto cartellini gialli nel corso della gara. Al 2' la prima occasione è del Sant'Elena: Marongiu calcia l'angolo dalla sinistra indirizzato al centro dell'area, la difesa di casa allontana con qualche affanno, l'azione prosegue con una conclusione di Lepori dal limite che termina alta. La risposta del Su Planu non si fa attendere, con Concas e Arippa che provano a creare grattacapo agli avversari con qualche incursione pericolosa. Al 7' Arippa cerca di accentrarsi ma viene steso in area da Picciau, per l'arbitro Mocci non ci sono dubbi: rigore ed ammonizione per il centrale difensivo. A nulla servono le proteste dei biancoverdi, che non fanno tornare sui propri passi il direttore di gara. Dal dischetto si presenta Concas, ex di giornata, che calcia centralmente spiazzando Angioni che battezza l'angolo alla sua destra. Il Sant'Elena, dopo lo svantaggio, non si demoralizza e si propone immediatamente dalle parti di Palumbo, prima con Porru che si vede murare un tiro dall'intervento provvidenziale di Ancis, e poi da schema su calcio di punizione battuto in velocità da Picciau all'indirizzo di Marongiu, con la conclusione di quest'ultimo che finisce sull'esterno della rete. Il Su Planu gioca di rimessa, difendendosi dagli attacchi insistenti dei quartesi e ripartendo, senza però impensierire Angioni. Al 27' Picciau sventaglia al centro, Palumbo sbaglia il tempo dell'uscita favorendo sul secondo palo Ligas che, in scivolata rimette in mezzo per Fenu che da pochi passi, forse ingannato anche da uno strano rimbalzo del pallone, non trova il tap-in vincente a porta sguarnita. Deias entra in area, Mattana nel tentativo di sradicargli il pallone dai piedi lo stende, ma per l'arbitro è tutto regolare. In campo c'è solo una squadra, ed è quella di Mascia, che con Fenu non trova l'1 a 1: lancio in profondità per Ligas che controlla in modo sospetto (forse con la mano) e mette il traversone sul secondo palo per Fenu che riesce a girare e a calciare in porta, ma la sfera sbatte sul palo e ritorna in campo, deciso la deviazione di Palumbo in tuffo. La prima frazione termina dopo i due minuti di extra-time e, visto il risultato e la buona prestazione del Sant'Elena, il momentaneo svantaggio sta strettissimo ai quartesi.

 

Secondo tempo. Il Su Planu, forse rivitalizzato dalle parole di Fadda nell'intervallo, rientra in campo approcciando diversamente la gara rispetto ai primi 45'. Il primo squillo dopo un giro di orologio con Sartorio che, servito dall'ottimo assist di Concas, si fa anticipare dalla tempestiva uscita con i pugni di Angioni. La ripresa è tutt'altra cosa, visto che è il Su Planu ad avere in mano le redini del gioco, sfiorando diverse volte il raddoppio. Concas prolunga di testa per Arripa che fulmina in velocità il suo diretto avversario, il suo diagonale di destro sfiora il palo della porta difesa da Angioni che comunque era sulla traiettoria. Al 15' contropiede veloce sull'asse Arippa-Porceddu, l'attaccante con la maglia numero dieci insacca alle spalle di Angioni, ma la rete viene annullata per posizione di offside da parte di Arippa. Un minuto più tardi, Concas manca clamorosamente l'intervento in area, favorendo l'intervento di Angioni. Ci prova anche Brignone con una conclusione dalla distanza, palla sul fondo. Il Sant'Elena non riesce a ripartire e subisce le sortite offensive dei selargini. Dopo lo scambio tra Lepori e Perinozzi, quest'ultimo calcia alto, mentre sul ribaltamento di fronte Corona con un radente potente manca il bersaglio. Spazio anche per Pitzolu che rileva Deias, il neo entrato si presenta con un calcio di punizione che si spegne alto. Ancora Pitzolu, sempre sul calcio piazzato, impegna Palumbo che è costretto a respingere in tuffo, sulla ribattuta arriva il tiro Marongiu, ma conclude in modo impreciso spedendo sul fondo la sfera. Al 37' Porceddu serve Concas che salta un avversario e si libera per la conclusione, Angioni risponde presente e blocca. Si rinnova il duello tra Concas e Angioni, ancora il numero uno quartese è bravo ad opporsi respingendo con il palmo delle mani. Il colpo del ko arriva al 41': Concas scatta sul filo del fuorigioco e serve al centro il solissimo Porceddu, che non sbaglia, mettendo il punto esclamativo sul match. Il Su Planu potrebbe triplicare, ma Angioni è ancora bravo a negare la gioia della doppietta personale a Concas. Successo importantissimo per il Su Planu che, dopo la sconfitta sul campo del Lanusei nello scorso turno, è tornato a gioire ed ora è ad un passo dalla salvezza. Per il Sant'Elena, invece, la situazione si fa piuttosto critica, visto che ora il penultimo posto, occupato dai cugini del Quartu 2000, è distante ancora tre punti.

 

 

Dopogara. Nello spogliatoi del Su Plani si respira aria di salvezza, testimoniata anche dalle parole del tecnico Sergio Fadda: «È stata una gara sofferta, soprattutto nel primo tempo, ma siamo comunque riusciti a salvarci e a evitare la rete del pareggio. Non mi aspettavo una prestazione di questo tipo da parte del Sant'Elena, hanno disputato una buona gara mettendoci in difficoltà in varie circostanze. Dopo un primo tempo non all'altezza, siamo rientrati in campo con la voglia di segnare il raddoppio, creando tante occasioni, ma solo nel finale è arrivato il 2 a 0. Abbiamo sbagliato tantissimi passaggi, in particolar modo con i fuoriquota che, a causa anche dell'inesperienza, non sono riusciti ad esprimere al meglio le proprie potenzialità, diversamente da quello che mostrano in settimana. Ora la testa va subito alla gara casalinga con il Siliqua». Tanta amarezza, invece, per Roberto Mascia, tecnico del Sant'Elena: «Sconfitta immeritata, condizionata anche da un arbitraggio non particolarmente eccellente. Ci hanno condannato gli episodi, principalmente il calcio di rigore assegnato al Su Planu dopo pochi minuti che, a parer mio, era inesistente. Si è creata la stessa situazione per noi nella ripresa, ma in quel caso il direttore di gara ha lasciato proseguire ammonendo anche il nostro giocatore per simulazione. Abbiamo fatto la partita e loro hanno vinto, dispiace davvero tantissimo, era necessario portare a casa i tre punti. Mancano due gare, che per noi valgono come due finali, bisogna dare il massimo per raggiungere la salvezza. Noi crediamo alla permanenza nella categoria e ci proveremo sino alla fine».

 

SU PLANU: Palumbo, Mattana, Ancis, Pisano, Usai, Brignone, Corona, Arippa (30' st Scanu), Concas, Porceddu (44' st Serra), Sartorio (20' st Melis). A disp. Marci, Sanna, Granitzio, Murru. All. Sergio Fadda

SANT'ELENA: Angioni, Piga, Motzo, Marcia, Picciau, Ligas (41' st Diop), Marongiu, Lepori, Porru (1' st Perinozzi), Fenu, Deias (18' st Pitzolu). A disp. Fortini, Scalas, Mura. All. Roberto Mascia

ARBITRO: Dionigi Mocci di Cagliari (Alessio Santino Fontana di Oristano – Marco Navarra di Carbonia)

RETI: 8' pt Concas (rig), 41' st Porceddu

NOTE: Ammoniti: Picciau, Brignone, Concas, Pisano, Usai, Scanu, Piga, Fenu. Angoli: 3-5. Recupero: 2' + 3'. Spettatori: 80 circa

Pietro Piga

In questo articolo
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2013/2014
Tags:
Sardegna
13 Ritorno
Girone A