Coppa Italia, al Carbonia non bastano due gol per vincere, l'Orrolese rimonta e si avvicina alla finale

Un tempo a testa, vinto per primo dal Carbonia per 2-0 e poi 0-2 dall'Orrolese, che fa felice i sarcidanesi non soltanto perché ora hanno il match-ball per la finale di Coppa Italia in casa con un doppio risultato ma perché la rimonta è stata avviata con un calcio di rigore dubbio trasformato da Usai e altrettanto dubbio è il gol del 3-1 di Loddo annullato per fuorigioco ai minerari. Che schiumano di rabbia perché la bella prova confortata dai due gol di Corona e Contu è stata resa vana dal colpo di testa di Matteo Mura a 2' dal termine.

La semifinale giocata dopo due settimane di polemiche per lo slittamento del match in programma il 2 marzo non ha esasperato i toni in campo quanto sugli spalti, specie dopo il triplice fischio quando un tifoso dei minerari ha colpito con un pugno un dirigente dei sarcidanesi, un'aggressione inqualificabile che ha creato attimi di paura e tensione agitando il dopogara. Qualificazione comunque aperta perché il Carbonia ha fatto vedere di poter sorprendere l'Orrolese soprattutto quando non l'ha lasciata manovrare a piacimento anche se sul sintetico si capisce che i biancorossi possono trasformarsi.  

Le formazioni. Marongiu schiera Bove tra i pali, Zucca, Todde, Boi e Mameli in difesa, a centrocampo Porcu tra Contu e Serra, Demontis sulla trequarti alle spalle di Corona e Giovanni Congiu. Carracoi non dispone dello squalificato Pancotto e lascia precauzionalmente in panchina Cacciuto perciò in porta c'è Matza, in difesa Riccardo Atzeni, Mirko Atzeni, Matteo Mura e Simone Mura, a centrocampo Podda, Aresu, Usai e Pilia, in attacco Marcialis e Placentino.

Primo tempo. I primi minuti l'Orrolese staziona nella metà campo avversaria mentre il Carbonia cerca il gioco di rimessa. Al 6' stupenda apertura di Corona per Contu che brucia Simone Mura e porge all'indietro per Congiu chiuso da Pilia e Matteo Mura. Passano 3' e Marcialis si fa vedere con un sinistro dai 25 metri al lato. I minerari cercano la verticalizzazione giusta, al 10' Matza anticipa d'un soffio Serra e poi cade a terra, esagerato il cartellino giallo per il centrocampista classe '99. Demontis sulla trequarti dà molto fastidio ai biancorossi sarcidanesi, proprio da una sua invenzione nasce il vantaggio del Carbonia.

Al 13' verticalizza con l'esterno destro per Congiu, allungo in fascia del 18enne attaccante e cross perfetto sul secondo palo per Corona bravissimo ad incrociare con il piatto sinistro la palla che si infila all'angolino dove Matza non può arrivarci. Corsa verso la porzione di tribuna degli ultrà biancoblù per far festa e raccogliere applausi e abbracci dei compagni. Il vantaggio galvanizza i padroni di casa che al 19' creano un pericolo in area avversaria con Congiu fermato da Matza. Che poi blocca in presa bassa l'incursione di Serra. L'Orrolese fa fatica, Placentino non trova spazio sia quando balla tra Boi e Mameli che tra Zucca e Todde. Su Usai pressa Demontis e il gioco della capolista non decolla. Però produce una fiammata importante al 32' quando Aresu trova Placentino sulla sinistra, accelerata su Mameli e cross basso che Bove sventa in presa bassa. Al 35' spettacolare sforbiata di Marcialis, su traversone di Placentino, con palla che sfiora il palo alla destra di Bove.

Il Carbonia gioca con ordine grazie a Porcu e sprigiona veleno ad ogni ripartenza e al 38' trova la giocata per il raddoppio con la grande apertura di Corona da quaranta metri per Contu che aggancia in area col destro, aggira Simone Mura all'interno e col sinistro inventa una palombella all'incrocio imprendibile per Matza. Esultanza con inchino ai tifosi per il tributo ricevuto. Per l'Orrolese il passivo è pesante e prova a rientrare in partita prima del duplice fischio. Al 40' Placentino si destreggia in area e porge a Usai che cicca la conclusione col sinistro di prima intenzione. Serra ferma con le brutte maniere Aresu, un fallo da giallo che avrebbe potuto determinare l'espulsione, l'arbitro Ambu non se la sente ricordando forse che nella prima ammonizione aveva forse esagerato. Nei minuti finali si vede Usai, al 42' con una veronica si libera di Congiu e col sinistro calcia forte a giro, la palla attraversa l'area e sfiora il palo. Al 44', invece, sferra un destro di prima intenzione con la palla che colpisce in pieno l'incrocio dei pali. Dopo 1' di recupero si va al riposo.

Secondo tempo. L'inizio della ripresa vede l'Orrolese più propositiva ma la prima incursione importante arriva solo al 10', Marcialis sfrutta l'indecisione di Mameli per guadagnare il fondo sulla sinistra, cross a mezza altezza in area la palla si ferma sul costato di Todde ma per l'arbitro Ambu il difensore ci ha messo anche la mano e fischia tra l'incredulità generale il calcio di rigore che Usai trasforma con freddezza spiazzando Bove.

Il gol ringalluzzisce i sarcidanesi che al 12' tentano l'incursione con Marcialis fermato dall'uscita tempestiva di Bove. Todde, risentito per il rigore e l'ammonizione che gli farà saltare la gara di ritorno, ringhia su tutti i palloni per alcuni minuti sradicandoli a Marcialis. Poi tenta al 16' il colpo risolutivo spizzando di testa la palla calciata da Corona su punizione, palo rasentato ma anche bandierina sollevata per fuorigioco. Marongiu opera il primo cambio togliendo Contu, autore del raddoppio, inserendo il secondo '99 in lista, Bratzu. Sull'angolo battuto da Usai e palla respinta, Marcialis dal limite si coordina e calcia, il tiro è centrale e Bove blocca comodamente. Carracoi invece si gioca la carta pesante, al 20' entra Cacciuto per Simone Mura e cambia pure il modulo, Placentino passa sulla trequarti e Riccardo Atzeni cambia fascia difensiva mentre Podda scala indietro destra. Il Carbonia non soffre nonostante la libertà che gode Placentino, mister Marongiu chiede attenzione a Porcu e Serra e poi inserisce al 27' Loddo al posto di Giovanni Congiu. La verve dell'ex Monteponi si nota subito con un destro in corsa rasoterra (29') e poi con una staffilata dai venti metri alta sulla traversa (32'). Al 34', invece, corregge in rete la punizione di Corona ma il tocco sottoporta avviene, secondo il primo assistente Monica Ortu, in posizione di offside. L'Orrolese resta così in partita, Marongiu spera di chiuderla disponendo i suoi con il tridente quando avanza Demontis centravanti e tiene larghi Loddo e Corona. Al 37' l'attaccante baruminese calcia alto sulla traversa.

Quando la vittoria sembra cosa fatta per il Carbonia arriva il pareggio dell'Orrolese: al 43' Usai calcia benissimo un angolo Matteo Mura prende bene il tempo e incorna di prepotenza battendo Bove. Gioia sfrenata per il difensore sarcidanese e sospiro di sollievo per i biancorossi perché non accade più nulla fino al triplice fischio. Grande rammarico per i minerari che proveranno a vincere la sfida di ritorno tra sette giorni nella quale l'Orrolese partirà col vantaggio di passare anche pareggiando con lo 0-0 e l'1-1.

CARBONIA: Bove, Zucca, Mameli, Serra, Boi, Todde, Contu (18' st Bratzu), Porcu, Demontis (43' st Marras), Corona, Giovanni Congiu (27' st Loddo). A disp. Sabiu, Pisu, Andrea Congiu, Mezzasalma. All. Andrea Marongiu.

ORROLESE: Matza, Riccardo Atzeni, Simone Mura (20' st Cacciuto), Aresu, Mirko Atzeni, Matteo Mura, Podda, Usai, Pilia, Marcialis, Placentino (44' st Pilloni). A disp. Loi, Castiglia, Secci, Pisano, Murgia. All. Fabrizio Carracoi.

ARBITRO: Marco Ambu di Cagliari

RETI: 13' pt Corona, 38' pt Contu, 10' st Usai (rig), 43' st Matteo Mura

NOTE: Ammoniti: Serra, Podda, Usai, Todde, Porcu. Recupero: 1' + 4'. Spettatori: 200 circa.