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Frenatona generale, il Pula conserva i sei punti di vantaggio
Come la capolista, pari per Porto Corallo e 2000

Frenatona generale, il Pula conserva i sei punti di vantaggio

Quarto turno senza alcuna novità nei quartieri nobili della classifica, visti i contemporanei pareggi di Pula, Porto Corallo e Quartu 2000. Ancora sconfitte per Lanusei e Bari Sardo, che quindi perdono un’importante occasione per avvicinarsi alla zona play-off. In coda stupisce la seconda vittoria di fila del Villasimius, mentre l’Asseminese sfrutta al meglio il match casalingo battendo l’Arbus. Giovedì si recupererà (a Samassi, condizioni meteorologiche permettendo) Serramanna-Capoterra.

Siliqua-Pula – Secondo pareggio consecutivo per la capolista Pula. Questa volta è stato il Siliqua a bloccare la corsa dei biancorossi in vetta alla classifica. L’incostanza nei risultati delle ultime giornate, fa suonare un campanello d’allarme, se non altro perché finora la squadra di Zaccheddu non aveva mai subito due stop di fila. È chiaro che ormai tutte le avversarie giocano alla morte i 90’ contro la super corazzata, ma è altrettanto chiaro che Falco & Co. stiano attraversando un periodo di lieve flessione. Ciò può essere semplicemente fisiologico, ma la grande squadra è in dovere di lanciare un segnale importante alle inseguitrici proprio in questo momento. I risultati non arrivano con la stessa continuità del girone d’andata e domenica il tecnico Zaccheddu, probabilmente deluso dall’1-1 finale, ha puntato il dito contro il direttore di gara per aver concesso il rigore del pareggio al Siliqua (nella foto Claudio Placentino inseguito da Alessio Locci e Francesco Corda). Il Pula non ha vinto, ma dietro nessuno ne ha approfittato, perciò i punti di vantaggio restano sempre 6. Festa grande, invece, a Siliqua, dove la squadra di Titti Podda ottiene un punto prezioso in una gara in cui partiva certamente sfavorita. Oltre ad aver conquistato un risultato importante, gli azzurri hanno anche vendicato il tennistico punteggio (6-1) dell’andata.Pooli & Co. raggiungono quota 25 punti e consolidano l’ottava posizione in classifica.

 

Quartu 2000-La Palma Cagliari – Pareggio a reti bianche a “Is Arenas”. Molto è dipeso dalla decisione dell'arbitro che ha annullato un gol a Puddu ma anche da un forte La Palma che ha disputato un ottimo secondo tempo dopo aver rischiato lo svantaggio nella prima frazione. La squadra di Marco Piras non ha approfittato del passo falso del Pula e rimanda l’avvicinamento alla capolista ad una domenica più fortunata. Per i prossimi turni, il calendario non riserva (sulla carta) sfide irresistibili, ma Puddu & Co. dovranno certamente essere più concreti sotto porta se vorranno ottenere il più alto numero di vittorie che potrebbero valere qualcosa di più dei play-off (Pula permettendo). Il La Palma continua il suo periodo felice e con il risultato di domenica sale a sei il numero delle giornate senza sconfitte. Nella mini-classifica del girone di ritorno, la squadra di Bebo Antinori si attesta in vetta insieme al Cardedu con 8 punti, frutto di due vittorie e altrettanti pareggi. Vista la continuità dell’ultimo periodo, oltre che le buone prestazioni, c’è da chiedersi dove sarebbero potuti arrivare gli azzurri se avessero iniziato la stagione con la stessa intensità. Arcano che non sarà mai svelato.

 

Carloforte-Porto Corallo – Partita senza reti anche al “Giunco” di Carloforte. Nemmeno il Porto Corallo ha saputo cogliere il momento propizio per ridurre le distanze dalla battistrada. Sull’Isola di San Pietro, siamo certi, d’ora in avanti non sarà facile per nessuno imporre la vittoria. Infatti, dall’arrivo del tecnico Gianluca Boi, i tabarchini hanno ottenuto ben 5 punti (una vittoria e due pareggi) e guidano la mini-classifica del girone di ritorno delle pericolanti. Risultato impensabile fino a poche settimane fa, quando affrontare i rossoblù era poco più che un gioco. Il pari imposto a Pula e Porto Corallo non è e non può essere solo frutto del caso. La classifica dice che adesso la distanza dalla salvezza diretta è di soli 3 punti e già domenica prossima a Villasimius, contro una squadra in netta ripresa, ci sarà un probante banco di prova. Per i gialloneri di Marco Cossu, un pareggio che lascia l’amaro in bocca. Il distacco dal Pula, infatti, resta inalterato (- 6). Quello di Carloforte, è stato per la squadra di Villaputzu il terzo risultato nullo della stagione (con Asseminese e Gemini Pirri le altre due X).

 

Lanusei-Cardedu – Il Cardedu vince il derby di ritorno con il Lanusei (all’andata finì 2-0 per la squadra di Fiorenzo Pilia) grazie ad un gol di Maurizio Patteri, giunto al gol numero 15 in campionato. I biancorossi di Francesco Loi (in tribuna per l’ultima delle due giornate di squalifica) hanno disputato una partita caparbia al cospetto di un Lanusei meno brillante rispetto alle ultime uscite. Uno dei protagonisti è stato Erik Scudu, autore, tra l’altro, dell’assist vincente che ha permesso a Patteri di battere Alessandro Masia. Per l’ex attaccante di Villagrande e Samassi, arrivato a Cardedu nei primi giorni della sessione invernale di mercato, una prova corale importante che, a suo dire, avvicina sempre più la sua squadra alla salvezza: «È stata una partita molto combattuta con occasioni per entrambe le squadre. Dopo esser passati in vantaggio, siamo stati bravi a contenere la loro reazione e quindi a portare a casa i 3 punti. Stiamo attraversando un buon momento – continua il giocatore di Villagrande – e il nostro obiettivo è quello di raggiungere quanto prima la salvezza matematica». La salvezza sarebbe un traguardo straordinario per una squadra al debutto in Promozione, nonché l’ennesimo buon risultato del giovane tecnico di Loceri Francesco Loi. A Lanusei masticano amaro per la seconda sconfitta consecutiva, arrivata dopo un filotto vincente di cinque successi. Adesso i punti di distacco dalla coppia Quartu 2000-Porto Corallo sono ben 9, ma nell’ambiente biancorossoverde nessuno getta la spugna, come afferma il centrocampista di Orgosolo Serafino Muscau, ormai prossimo al rientro dopo un lungo stop per infortunio: «Credo che il discorso play-off non sia ancora chiuso. Certo, domenica abbiamo perso una ghiotta occasione per ridurre il gap con le prime tre che non hanno vinto. Dovremo esser bravi a ritrovare la vittoria già contro il Bari Sardo. Personalmente non vedo l’ora di rientrare per poter dare una mano ai miei compagni e probabilmente già domenica potrei essere a disposizione del mister».

 

Gemini Pirri-Bari Sardo – La Gemini Pirri si rilancia nella corsa alla salvezza strappando punti preziosi alle ogliastrine. Infatti, dopo aver colto un pareggio al “San Paolo” di Cardedu, ha liquidato con il più inglese dei risultati (2-0) il Bari Sardo. I punti sono ora 17, ma la situazione resta sempre complicata. All’orizzonte c’è la supersfida con il Capoterra, che di punti ne ha 14 (prima del recupero di giovedì). Gli uomini di Pau qualitativamente non meritano la posizione precaria che occupano in classifica, ma si sa, spesso i risultati sono figli di episodi negativi che possono condizionare l’andamento di una stagione. Per il Bari Sardo è la seconda battuta d’arresto consecutiva (mai accaduto prima d’ora), ma i biancazzurri conservano ugualmente la quinta posizione. Squadra decimata da un virus influenzale che ha colpito diversi giocatori (oltre ad un altissimo numero di ragazzi delle giovanili), ragion per cui domenica il tecnico jerzese Marco Orrù aveva a disposizione soltanto 14 elementi. Domenica al “Circillai” primo dei due derby consecutivi.

 

Asseminese-Arbus – Successo per 2-1 (identico risultato dell’andata, ma a parti invertite) dei red devils su un Arbus rimaneggiato. La squadra di Andrea Sanna conquista i 3 punti e affianca proprio i granata arburesi a quota 22. Il “Santa Lucia” negli ultimi tempi continua ad essere un fortino insuperabile, in cui Serventi & Co. stanno costruendo la salvezza. La squadra si ripresentava davanti al proprio pubblico dopo la disfatta in casa del fanalino di coda Villasimius, ma la pronta reazione ha certificato che quello contro i gialloblù è stato solo un incidente di percorso. Sconfitta numero nove per l’Arbus di Zurru, che in questa stagione merita l’oscar dell’irregolarità (e non solo in termini di risultati). Nel prossimo turno sfida interna con la Monreale.

 

Monreale-Villasimius – Clamoroso al “Togliatti” di Samassi: il Villasimius vince 4-1 con la Monreale. Passivo pesantissimo per la squadra di Davide Murgia, che sul neutro di Samassi (il “Santa Lucia” era squalificato) si è dovuta arrendere ad un cinico Villasimius. È la terza sconfitta consecutiva dal ritorno in panchina del tecnico Murgia e i biancorossi, complice la vittoria della Gemini, occupano ora la terzultima posizione. Incredibile Villasimius. Dopo un girone d’andata in cui ha ottenuto la miseria di 6 punti, i gialloblù di Stefano Fanni infilano un doppio successo e rientrano di diritto nella corsa salvezza, nonostante occupino ancora l’ultima posizione con 12 punti. Una metamorfosi che fino a qualche settimana fa sembrava del tutto improbabile, ma i confini del calcio sono infiniti ed eccoci qua a raccontare di un brutto anatroccolo che si riscopre bello e vincente quando più nessuno lo considerava. Ora non resta che dare continuità al progetto di risalita.

 

Serramanna-Capoterra – Giovedì pomeriggio alle 15, a Samassi, si recupererà l’incontro già rinviato sabato per l’impraticabilità del “Fausto Coppi”. Alla luce dei risultati domenicali, è il Capoterra ad aver più bisogno di far punti per allontanare il ritorno prorompente del Villasimius e non lasciarsi scappare Gemini e Carloforte. Classifica alla mano, attualmente il Serramanna è fuori dalla zona retrocessione, ma è vietata ogni minima distrazione; per i biancocelesti di Ruggiero il rischio sarebbe quello di venire nuovamente risucchiati dalle inseguitrici. Possibile l'esordio di Scarano in porta.

Roberto Secci

In questo articolo
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2010/2011
Tags:
Sardegna
4 Ritorno
Girone A