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Muravera, Torres
I presidenti chiedono all'Assessorato allo Sport il rispetto dei tempi per arrivare alla delibera

I club sardi di serie D in pressing sulla Regione: la prima tranche dei contributi a dicembre o la stagione verrà compromessa

Il calcio sardo di serie D è in subbuglio. I presidenti delle sette squadre isolane (Arzachena, Lanusei, Latte Dolce, Muravera, Nuorese, San Teodoro e Torres) sono sul piede di guerra e minacciano di fermare la proprie squadre se a dicembre non dovesse arrivare la prima trance del contributo per la stagione sportiva 2016-17 stanziato dalla Regione per i club isolani che partecipano ai campionati nazionali. Il prosieguo della stagione dipende perciò dall'Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, che dovrà arrivare entro le prossime due settimane alla proposta di deliberazione dell'erogazione del 60% (circa 70mila euro) dei contributi previsti per la stagione calcistica iniziata ad agosto in modo che entro la metà di dicembre possano partire i bonifici da parte della Direzione generale dei Servizi finanziari (la Ragioneria) alle casse delle singole società. Le società chiederanno l'intervento del governatore Pigliaru affinché l'assessore Claudia Firino rispetti i tempi per la proposta di deliberazione perché, se così non fosse, il tutto slitterebbe a marzo, quando la stagione sportiva volge al termine e le spese per le trasferte nel Lazio (Albano Laziale, Civitacastellana, Monterosi, Ostia, Rieti), in Abruzzo (L'Aquila, Avezzano), in Umbria (Città di Castello, Foligno, Trestina) e in Toscana (Sansepolcro) sarebbero non più sostenibili per le sette società sarde.

Le stesse che hanno presentato, così come richiesto dall'assessorato alla Pubblica Istruzione, entro il 14 novembre la domanda per accedere alla prima fetta dei contributi regionali inviando la lista dei giocatori in rosa e la certificazione delle spese delle trasferte finora fatte, corredata di una fidejussione assicurativa a garanzia dell'ammontare che riceveranno sulla prima fetta del contributo previsto per l'intera stagione. Solo nel caso in cui vi sia un rigetto dell'istruttoria da parte dell'Assessorato i tempi si dilaterebbero (ci sono almeno dieci giorni di tempo per le controdeduzioni) ma è quasi escluso che le domande presentate abbiano delle mancanze che portino ad un rigetto. Perciò è compito dei dirigenti e funzionari dall'Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport analizzare le domande nei tempi utili affinché si possa procedere all'erogazione del contributo prima di Natale. Come, d'altronde, è avvenuto per la scorsa stagione. Le sette società di calcio basano la loro programmazione della stagione sulla possibilità di accedere a metà del campionato al 60% dei contributi previsti dalla Regione Sardegna a sostegno dei club che affrontano "singole trasferte in territorio extraregionale". Andare a giocare nel Lazio, Abruzzo, Umbria e Toscana costa mediamente dai 4-5mila euro perché è quasi sempre necessario affrontare le trasferte al sabato vista la distanza dei campi dall'aeroporto di Roma e gli orari di partenza degli aerei (spesso accade di anticipare di mezzora l'orario delle gare per permettere il rientro o l'uscita dalla Sardegna in tempo coi voli). 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2016/2017
Tags:
11 Andata