Via Antonio Loi, arriva l'ex Ploaghe e Taloro
Il Castelsardo vuole la salvezza e cambia allenatore: panchina affidata a Ivan Cirinà
Il Castelsardo vuole la salvezza e cambia tecnico quando mancano 7 giornate al termine. Il presidente Andrea Prato ha così deciso di chiamare Ivan Cirinà, lo scorso anno alla guida del Tergu Plubium (terzo lo scorso anno in Eccellenza), al posto di Antonio Loi che aveva assunto la guida della prima squadra dopo che Carlo Baiardo era stato costretto a lasciare l'incarico per sopraggiunti impegni di lavoro. Il tecnico di Ossi sarà al campo questo pomeriggio per il primo allenamento e per ratificare l'accordo verbale con il numero uno del club castellanese. Se, come sembra, arriverà il sì, Cirinà guiderà i rossoblù domenica nello spareggio-salvezza contro il Monastir Kosmoto reduce anch'esso dal cambio del tecnico con l'esonero di Riccardo Spini e l'arrivo di Antonio Prastaro.
Il cambio in panchina al Castelsardo è volto a dare una sterzata a questo girone di ritorno che vede i rossoblù al penultimo posto con appena 4 punti e l'unica vittoria che risale oramai alla prima gara del 2016 neppure giocata con il Porto Corallo, poi ci sono state 4 sconfitte di fila con Latte Dolce, La Palma, Selargius e Tonara, il pareggio interno contro il Tortolì e altre due gare perse contro Atletico Uri e Calangianus. La squadra è cambiata con il mercato di dicembre e gennaio con le cessioni del difensore Tony Gianni, dei centrocampista Giuseppe Pitruzzello, Luca Mulas e degli attaccanti Pierpaolo Sechi e Fabrizio Serra mentre sono arrivati il portiere Iacazzi, il centrocampista Matteo Bisogno e l'attaccante Jaime Martienez. La squadra ha fornito spesso delle buone prestazioni senza però centrare il risultato. Ivan Cirinà in carriera ha ottenuto ottimi risultati anche alla guida del Taloro per tre stagioni culminate con la storica semifinale playoff di Eccellenza di due anni fa, e prima ancora nell'Usinese portata a disputare il triangolare playoff di Promozione-Eccellenza nel 2010-11 contro Porto Corallo e San Teodoro.