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Il Castiadas brinda in Coppa, Mesina dal dischetto piega il Sanluri
Traversa di Farci i sarrabesi meritano la vittoria

Il Castiadas brinda in Coppa, Mesina dal dischetto piega il Sanluri

È ancora un rigore a decidere la gara a favore del Castiadas ed è ancora il bomber Mesina a ripetersi dal dischetto per l'1-0 col quale i sarrabesi superano il Sanluri e accedono al secondo turno di Coppa Italia. Il 31 agosto scorso, nella sfida d'andata, l'ex giocatore del Budoni aveva segnato il penalty del 2-1 che condannava i mediocampidanesi a dover vincere col minimo scarto per sperare ancora nella qualificazione. Ma il turnover maggiormente pronunciato dal tecnico Antonio Prastaro ha fatto dimimuire di molto le possibilità di rimonta perché, rispetto alla gara vinta domenica col Porto Corallo, sono stati lasciati a riposo gli esterni di difesa e d'attacco Alessio Pilloni, Cocco, Salis e Congia più il mediano Doro, dando spazio a Stefano e Gabriele Castiglia, Tronci, Ferraro e Raab. Non ha giocato nemmeno il portiere titolare Gigi Sanna ma Filippo Ruggiu ha fatto un'ottima figura dimostrando che su di lui ci si può contare. In casa biancoverde l'allenatore Giampaolo Zaccheddu ha potuto riproporre Cabras in difesa, Corda in mezzo al campo e Federico Melis sull'ala, lasciando a riposo Orrù, Usai e Tosi, poi messo in campo nella ripresa così come Emiliano Melis ormai totalmente recuperato dal problema muscolare. La coppia d'attacco è quella titolare con Mesina e Sarritzu, a volte incontenibile per la difesa di casa.

 

Il rigore decisivo di Mesina e l'uscita di Ruggiu su SarritzuPrimo tempo. Il Castiadas fa la partita per la maggior caratura tecnica e perché sospinto dal vento. Dopo 2' discesa di Sarritzu sulla sinistra e cross rasoterra pericoloso con Nicola Curreli che anticipa Mesina, ex compagno lo scorso anno al Samassi. Il ritmo non è alto, al 9' c'è la fiammata di Mesina che si incunea centralmente, arriva sotto Ruggiu ma conclude debolmente addosso al portiere di casa. Il Sanluri abbozza qualche azione che ha buone premesse e pessimi sviluppi, ad ogni modo Asunis deve intervenire al 14' in uscita bassa per anticipare Tronci sfuggito a Chiarelli. Bello il duetto al 19' tra Ferraro e Caddeo, il cross da sinistra dell'ex Sant'Elia è troppo alto per la testa di Tronci. Il Castiadas risponde col collezionare calci da fermo che mettono apprensione in area biancorossa specie quando Massessi ci prova con un destro in diagonale al volo. Al 34', invece, la traversa ferma il tiro a giro di Farci su punizione, Asunis non si fa sorprendere al 39' sulla punizione di Caddeo (il migliore dei suoi insieme con Curreli e Ruggiu) mentre al 41' il sinistro potente dal limite dell'ex Sarritzu non trova lo specchio di porta.

 

Secondo tempo.  La ripresa sembre più vivace ed è aperta dallo spiovente su punizione di Farci che Ruggiu blocca a terra e dal sinistro di Sarritzu fermato ancora dal portiere nei primi 2' di gioco. Zaccheddu prova a cambiare pelle alla sua squadra, al 12' mette dentro Emiliano Melis per Federico, passando dal 4-4-2 al 4-3-1-2 con l'ex fantasista del Selargius sulla trequarti alle spalle di Sarritzu e Mesina che devono stare un po' larghi. Il trio a centrocampo viene aggiustato inserendo Perra, che fa meglio l'interno di Corda. Al 16' Ruggiu anticipa la conclusione di testa di Sarritzu ben imbeccato dal mancino dall'ex Porto Corallo Chiarelli, subito inserito nei meccanismi alla seconda gara in biancoverde. Nonostante il ritmo non cresca mai, è sempre il Castiadas a cercare la via della rete: al 18' sventagliata di Emiliano Melis da sinistra a destra per Sarritzu, l'attaccante supera Di Laura e calcia in diagonale, Ruggiu è pronto e respinge coi pugni. L'ingresso di Melis crea scompiglio alla difesa di casa che regge bene ma alla lunga si sfilaccia. La rete che decide il match è merito dello scatenato Sarritzu che al 29' parte da destra, si accentra e carica il sinistro una volta dentro l'area, da dietro piomba Michele Castiglia che ferma fallosamente il tiro, l'arbitro Demontis non ha dubbi e decreta il calcio di rigore. Due minuti di proteste e di soccorsi all'ex biancorosso, poi sul dischetto si presenta Mesina che batte Ruggiu nonostante intuisca l'angolo di battuta. La gara si chiude qui, il Sanluri perde quel po' di mordente e si scopre di più. Al 36' Emiliano Melis si procura una punizione dal limite che per uno specialista come lui vale quasi quanto un rigore, il sinistro a giro è però ben oltre la traversa. Tre minuti dopo il neo-entrato Tosi fa tutto bene con tre dribbling da sinistra verso il centro ma poi Michele Castiglia salva in scivolata. Il Sanluri si vede con un tentativo di Raab di testa su cross di Ernesto Pilloni ma poi deve inchinarsi al Castiadas che passa il turno e se la vedrà col La Palma, a Cagliari l'1 ottobre e poi in casa il 15. Domenica, invece, è di nuovo campionato con il Castiadas in casa del Fertilia e il Sanluri nella tana del Ploaghe.

 

SANLURI: Ruggiu, Gabriele Castiglia (10’ st Corona), Michele Castiglia, Aru, Curreli, Di Laura, Tronci (10’ st Alessio Pilloni), Ernesto Pilloni, Raab, Caddeo, Ferraro (15’ st Doro). All. Antonio Prastaro.

CASTIADAS: Asunis, Cabras, Chiarelli, Boi, Massessi, Corda (17’ st Perra), Federico Melis (12’ st Emiliano Melis), Frau, Mesina, Farci, Sarritzu (30’ st Tosi). All. Giampaolo Zaccheddu.

ARBITRO: Fabrizio Demontis di Sassari.

RETI: 31’ st Mesina (rig)

NOTE: Ammoniti: Perra, Alessio Pilloni, Michele Castiglia, Cabras, Chiarelli. Spettatori: 80 circa. Recupero: 1' + 5'.

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
Coppa Italia