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Il Pula dilaga a Capoterra dopo un primo tempo equilibrato
La capolista vince 4-0, Concas segna una doppietta

Il Pula dilaga a Capoterra dopo un primo tempo equilibrato

Continua la marcia del Pula che, nel pantano del Santa Rosa, reso più che pesante dalle piogge scese in questi giorni, si disfa per 4 a 0 di un combattivo Capoterra. I padroni di casa restano in gara per 50' ma poi devono arrendersi alla supremazia della capolista che, grazie alle reti di Gabriele Concas (doppietta), Nicola Lai e Nunzio Falco, mantiene inalterato il vantaggio di 4 punti dall’inseguitrice Porto Corallo (6 a 0 in casa del Barisardo). La squadra di Massimiliano Palazzoni disputa una prima frazione alla grande reggendo perfettamente l’urto della prima della classe sfiorando addirittura in più occasioni il gol del vantaggio, con l’ex Cagliari Billo Aramu e con Mauro Podda tra i più attivi. Nella ripresa viene fuori il vero Pula che, sfruttando anche la zona meno impantanata del campo, riesce ad imporre appieno il suo stile di gioco con una fitta trama di passaggi che porta sempre all’inserimento i due esterni Lai e Concas che alla fine risulteranno, insieme a Falco, i mattatori della giornata.

Pula con il 4-2-3-1. Capoterra senza Serreli e Ragazzini – Zaccheddu lascia a riposo Claudio Placentino e opta per il 4-2-3-1 con Concas a sinistra Lai a destra e Raffaele Picciau dietro Nunzio Falco unica punta; torna in campo dal primo minuto Gian Luca Picciau dopo l’infortunio disputando 63’ di buon livello. Capoterra che deve fare a meno all’ultimo momento di Ludovico Ragazzini, influenzato, che va ad aggiungersi agli infortunati Diallò e Serreli (ex di turno). Biancorossi di casa che si schierano con il classico 4-4-2 con Masili reinventato terzino destro, Podda e capitan Lucchesu a centrocampo e in attacco la coppia Aramu–Demurtas.

Primo tempo molto equilibrato con un Capoterra combattivo -  In un manto erboso in alcune zone molto pesante ha inizio il derby. Il Capoterra si rende subito pericoloso al 3'

con Marco Spanu che, su angolo di Podda, manda di poco alto di testa. Subito dopo rispondono i pulesi con Falco che, ben servito da Lai, calcia sull'estremo difensore dei padroni di casa, Deias. Partita che anche per colpa del campo pesante ristagna a centrocampo con numerosi scontri; il giovane Nicola Piras non sfigura davanti a Dentoni e Pilleri ben più abituati a queste categorie. Alla mezz’ora ci riprovano i padroni da casa con Podda che prima si  vede deviare in angolo da Antinori una gran conclusione poi, servito perfettamente da Aramu, calcia sul portiere avversario. Sul finire della prima frazione ancora Podda manda di testa alto sulla traversa, poi grande azione sull’asse Concas–Pilleri che porta alla conclusione quest’ultimo, ma Catte nega la gioia del vantaggio con un intervento sulla linea viziato, secondo i pulesi, da un fallo di mano.

Secondo tempo con un netto dominio del Pula: 4 gol in mezz’ora – Inizio ripresa scoppiettante con Lele Picciau che, dopo nemmeno un minuto, calcia fuori dando troppo angolazione al tiro. Sul capovolgimento di fronte è Melis ad avere la chance del vantaggio ma il giovane capoterrese scavalca Antinori con un tiro troppo debole che viene spazzato sulla linea di porta da Luca Pilo. Al 4’ si sblocca la gara: assist di Lai per Falco che viene anticipato da Deias, palla che resta lì con Concas che insacca indisturbato. Due minuti dopo azione in fotocopia, stavolta è Picciau a mettere in condizione Falco di servire a Nicola Lai il pallone del 2 a 0, insaccato facilmente dall’ex Muravera alle spalle di Deias. È un  dominio assoluto quello di Falco e soci che chiudono la gara nei minuti che vanno dal 67’ al 76’, proprio il capitano realizza il 3 a 0 dopo un’azione perfetta di Lai per il 27° gol in campionato, a chiudere i giochi è ancora Gabriele Concas che, in contropiede, batte Diego Deias con un tocco sotto perfetto. Da quel momento in poi il Pula gestisce la gara sfiorando più volte la quinta segnatura con i vari Picciau, Pilleri e Dentoni.

I commenti di fine gara Quinta sconfitta consecutiva per il Capoterra (la nona nelle ultime dieci gare) che ancora non demoralizza il mister Palazzoni speranzoso ancora di raggiungere play-out: «Abbiamo disputato un ottimo primo tempo alla pari con la capolista senza concedere praticamente nulla poi, dopo aver subito il primo gol, siamo crollati psicologicamente. Ora dobbiamo ripartire da questi 45 minuti praticamente perfetti, e cercare di fare più punti possibili soprattutto nelle prossime gare». Logicamente contento Giampaolo Zaccheddu: «Nonostante un Capoterra vivo e un terreno reso un pantano dalle piogge abbiamo tenuto il pallino del gioco sin dal primo tempo anche se davanti abbiamo creato poco, poi nella ripresa si è visto il vero Pula determinato a vincere e a tenere il più lontano possibile chi ci insegue». Soddisfatto anche il vero mattatore della gara Gabriele Concas: «Non era facile giocare in un campo così pesante, soprattutto nel primo tempo dove abbiamo sofferto la loro voglia di cercare ad ogni costo il risultato, poi nella ripresa siamo scesi in campo più determinati, e in poco tempo siamo stati bravia chiudere la gara. Ora ci attende un'altra trasferta (a Cagliari con La Palma, ndr) e poi lo scontro diretto che sarà sicuramente decisivo per la vittoria del campionato». Andrea Piano

 

CAPOTERRA: Deias, Masili, Urgu, Lucchesu (28' Fadda), Spanu, Catte, Piras, Podda (70' Baire), Melis, Aramu, Demurtas (53' Cardia). A disp. Loddo, Zuddas, Arrius, Farigu. All. Palazzoni

PULA: Antinori, Picciau G., Uccheddu (63' Botarelli), Pilo, Errìu, Pilleri, Lai (76' Salonis), Dentoni, Falco (70' Suella), Picciau R., Concas. A disp. Arrus, Crobeddu, Placentino, Atzeni.  All. Zaccheddu

ARBITRO: Deiana di Cagliari. Assistenti Picciau e Massa.

RETI: Concas 49' e 78', Lai 51', Falco 68'.

NOTE: Ammoniti: Lucchesu (C), Pilleri (P), Falco (P). Recupero 2' + 3'

In questo articolo
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2010/2011
Tags:
Sardegna
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