Il bomber ex P.Corallo torna in viola 8 anni dopo
Il San Teodoro fa il colpo sotto l'albero, arriva Giuseppe Corona
Con pazienza e sagacia il San Teodoro mette a segno un grande colpo di mercato anche dopo la chiusura della finestra di dicembre. Il club gallurese ha strappato il sì di Giuseppe Corona, attaccante svincolatosi dal Porto Corallo che fa il ritorno in maglia viola dopo otto stagioni. Il 25enne bomber di Barumini ha trovato l'accordo, domani firmerà per la società teodorina in modo da essere a disposizione del tecnico Tomaso Tatti in vista dell'anticipo di sabato contro il Valledoria.
Il forte attaccante che nell'ultima gara di campionato coi sarrabesi ha segnato una doppietta al La Palma - salendo a quota 9 gol - aveva ricevuto una serie di proposte, ma il primo club ad aver avuto il contatto col giocatore è stato il San Teodoro che aspettava lo svincolo per sferrare l'affondo finale. Per Corona, nei giorni scorsi, si era anche creata l'ottima prospettiva di andare a giocare nella Lupa Castelli Romani, capolista del girone G di serie D, che poi ha tesserato Mario La Cava in uscita dall'Olbia. In Sardegna il bomber, che due stagioni fa è esploso in zona-gol col Muravera (17 reti in campionato, più quelle determinanti per la vittoria della Coppa Italia regionale), era stato contattato dal Siliqua e dall'Orrolese, entrambe inserite nel girone A di Promozione, ma la richiesta del San Teodoro è stata sempre superiore. La società viola si trova al quinto posto con 31 punti, a due sole lunghezze dalla coppia di testa Lanusei-Muravera, perciò pienamente in corsa per la vittoria del campionato. Da qui anche la volontà dei gallurese di aggungere un elemento importante in attacco come Corona dopo aver lasciato partire Umberto Festa subito rimpiazzato da Fabio Nuvoli, ex Tempio e Porto Corallo.
Il neo-acquisto ritroverà in squadra l'altro attaccante Christian Ibba col quale ha militato nel Sanluri nella stagione 2008/09 vincendo il campionato di Eccellenza. Corona è cresciuto nel Barumini, squadra del suo paese, poi ebbe la sua prima esperienza in una categoria importante proprio al San Teodoro (2005/06), da lì il passaggio alla Nuorese (in C2), poi Villacidrese (serie D), il già citato Sanluri e, nel 2009/10 col Samassi (Eccellenza). La consacrazione non arriva e a 21 anni torna nella sua Barumini, in Prima Categoria, segnando alla prima stagione 20 reti e raddoppiando lo score la stagione seguente riattirando l'attenzione di club di categoria superiore. Lo prende il Muravera di Lulù Olivieria, in Eccellenza (2012/13), e subito conquista la tifoseria sarrabese con la qualità delle giocate, i gol sopraffini e una velocità di esecuzione non comune. Nell'estate del 2013 il passaggio nei professionisti al Tuttocuoio, in Seconda Divisione, ma l'avventura dura un mese, rescinde il contratto e torna a Muravera. Il rientro si fa difficile, perché nel contempo i sarrabesi scoprono le doti di Nurchi, gioca 7 gare e segna 3 gol, a dicembre passa all'Olbia in serie D, segna altri 3 gol in 11 gare. Quest'estate il ritorno nel Sarrabus ma sponda Porto Corallo, club che lascia dopo aver segnato 9 reti. Martedì si è fatto svincolare dalla società di Franco Massessi e ora ha scelto il San Teodoro.