Salta al contenuto principale
La Torres sbrana la Lupa, il Porto Torres si comporta da grande, il derby è del Budoni
Sant'Elia sfortunato, Arzachena ko su rigore

La Torres sbrana la Lupa, il Porto Torres si comporta da grande, il derby è del Budoni

Due vittorie, due pareggi e due sconfitte. Il bilancio delle sei squadre sarde, considerando che si è giocato un derby, è in perfetta parità. Dopo tre giornate iniziano a delinearsi i primi rapporti di forza. La Torres sta acquisendo immediatamente una dimensione di squadra d'alta classafica, il Porto Torres si dimostra solido e all'altezza, l'Arzachena paga oltremodo alcune decisioni arbitrali contrarie e ha lasciato per strada tre punti, il Budoni è in netta ripresa dopo lo scivolone dell'esordio, faticano Selargius e Sant'Elia coi primi che non riescono a vincere mai nonostante avversari in inferiorità numerica e coi secondi che vengono puntualmente puniti dopo non aver punito gli avversari. Campionato difficile ed equilibrato, dopo tre turni solo la Sarnese è a punteggio pieno mentre Cynthia e Ostia Mare sono le uniche all'asciutto.

 

Matteo Bisogno, con Alberto Accardo i due siciliani sono al secondo anno con la TorresTORRES-LUPA FRASCATI 2-1

I sassaresi più forti delle assenze (De Carlo e Di Pietro), degli inconvenienti (infortunio a Cro e spostamento di Angheleddu in difesa) e dell'avversario (capolista). La squadra di Guglielmo Bacci supera l'esame d'alta classifica battendo il Lupa Frascati e conquistando la seconda piazza. Dopo 8' il 18enne Bisogno, all'esordio al Vanni Sanna perché alla prima era squalificato, beffa tutti con un colpo di testa su cross di Manzini. Pur soffrendo la classe del trio d'attacco sudamericano, Chiesa (argentino) dietro le punte Pippi (brasiliano) e Leccese (argentino), i sassaresi raddoppiano al 25' della ripresa con Meloni (primo centro per l'ex Spal) che mette dentro il pallone alzatosi a campanile dopo l'intervento di Pazzola su cross di Lisai. I romani di Claudio Valigi (per Liedholm era l'erede di Falcao) tornano in gara al 34' con la rete di Paolacci, lasciato solo in area sugli sviluppi di un calcio d'angolo. La Torres, però, legittima la vittoria sfiorando il tris con Meloni e Sias. La matricola vola ed è attesa dal derby in casa dell'Arzachena che segnerà il ritorno al Biagio Pirina degli ex Meloni (27 gol in biancoverde), Angheleddu e Nuvoli.

 

TORRE NEAPOLIS-PORTO TORRES 1-1

La vittoria i turritani l'hanno ottenuta uscendo tra gli applausi del pubblico del Liguori che ha certificato la grande prova dei ragazzi di Seba Pinna capaci di ottenere un pareggio in rimonta in casa della Turris, candidata alla vittoria finale insieme con Sarnese e Casertana. I rossoblù hanno giocato una gara a viso aperto, concedendo poco ad avversari quotati come Manzo, Sibilli e Moxedano, e sfiorando la vittoria: grande l'occasione sciupata da Floris nel primo tempo sullo 0-0, inutile il forcing negli ultimi 15' quando i corallini sono rimasti in 10 per l'espulsione di Silvestre dopo il botta e risposta nella ripresa di Arcamone (11') e Frau su rigore (19'). Il tecnico Pinna ha fatto a meno della punta Falchi e del convalescente Fini ma si gode lo scoppiettante inizio di campionato di Alex Frau al 4° centro in 3 gare, capocannoniere col polacco Branicki del Sora. Ora i rossoblù sono chiamati alla prima vittoria in casa contro il Palestrina che sarà privo degli squalificati D'ambrosio e Galante.

 

BUDONI-ARZACHENA 1-0

Un rigore dubbio di Marco Pau a 10' dal termine regala il derby e la prima vittoria stagionale al Budoni. L'Arzachena torna a casa col primo ko stagionale senza ridimensionarsi sul piano del gioco perché nel primo tempo Figos e Delrio hanno trovato un super Capello altrimenti la gara avrebbe preso un'altra piega. Il merito della squadra di Giuseppe Bacciu è stato quello di aver assorbito le assenze pesanti di Scugugia, Palazzo e Gavioli con il positivo debutto di tre nuovi acquisti: il centrale difensivo Alessio Alletto (1990, ex Trapani e Vibonese) in campo dal 1' e il mancino Agostino Insinna (1993, ex Gaeta e Cambobasso) e l'esterno Raffaele Vacca (1991, ex Real Hyria). Amaro il ritorno da avversario del tecnico degli smeraldini Raffaele Cerbone (in tribuna per squalifica) dopo i due anni alla guida dei biancoblù che conta di rifarsi nel terzo derby di stagione contro la Torres. 

 

PROGETTO SANT'ELIA-SARNESE 0-2

La differenza di budget e caratura tecnica tra chi, come la Sarnese, è partita per vincere il campionato e chi, come il Sant'Elia, vuole mantenere la categoria non si è assolutamente vista. Ciò che emerge dalla seconda sconfitta casalinga dei cagliaritani è che manca il finalizzatore della gran mole di gioco che offrono Atzori e compagni, il terminale che chiuda l'azione delle due schegge Dessena e Cordeddu. Ma l'esperienza e la consapevolezza di poter colpire in qualsiasi momento non si acquista dall'oggi al domani e la capolista del girone ha saputo soffrire quando il Sant'Elia giocava in velocità e con continui cambi di campo, per poi piazzare l'uno-due decisivo con Tarallo al 22' (tap-in dopo la punizione deviata sulla traversa da Pilia) e Matarazzo al 40' (gran destro all'incrocio). Se poi la squadra di Franco Giordano è accompagnata da un'eccessiva dose di sfortuna (vedi la traversa colpita da Boi sullo 0-1, il palo e ancora la traversa colpiti da Cordeddu e Frongia nella ripresa) è difficile poter uscire indenni contro avversari di spessore. La sensazione è che con una punta di categoria (l'ideale sarebbe Caboni) e un portiere esperto (sul mercato ci sono Floris e Deliperi) i cagliaritani potrebbero svoltare.

 

SAN BASILIO PALESTRINA-SELARGIUS 3-3

Il pareggio per 3-3 nell'anticipo di sabato in casa del Palestrina ha confermato l'incapacità del Selargius nello sfruttare la superiorità numerica. Una settimana fa contro il Sant'Elia ridotto in 10 non è riuscito a far breccia nella difesa cagliaritana, in casa del Palestrina stava rischiando di perdere una gara contro un avversario in 9 uomini che stava tentando il colpaccio con l'eurogol di Perrulli, Sanna nel recupero ha perlomeno evitato la beffa. I granata stanno pagando i problemi logistici per l'indisponibilità del Virgilio Porcu dall'inizio della preparazione, svolta negli impianti della Ferrini Cagliari e dell'Atletico Elmas, con tanto di esordio in campionato a Villacidro, il tecnico Vincenzo Fadda, poi, è costretto a scelte obbligate sul piano dei fuoriquota dove abbonda a centrocampo ma meno in difesa (Mancosu è adattato) e in attacco (c'è Sarritzu ma è un '92 come lo stesso Mancosu e il mediano Feola). Positivo che si sia sbloccato il bomber Andrea Sanna e che capitan Farci si infallibile dal dischetto (tre su tre).

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2012/2013
Tags:
Sardegna
3 Andata
Girone G