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Serie D
Tripletta del mancino e primo gol di Formuso

L'Olbia ha cambiato marcia, Astrea stesa con un super Mastinu

L'Olbia c'è. I bianchi si impongono di prepotenza sul campo dell'Astrea a ottengono la terza vittoria di fila in sette giorni. Nemmeno la notizia dell'ufficializzazione del punto di penalizzazione per la vicenda Ortega ferma l'avanzata della squadra di Biagioni che sembra aver accantonato paure e freni e, dopo aver superato Muravera e Budoni (in Coppa), battono anche i ministeriali con lo scatenato Mastinu, autore di una fantastica tripletta, e con Formuso che sostituisce dal 1' l'infortunato Giglio, segna il primo gol in maglia bianca e diventa il quarto marcatore della squadra. 

 

La gara. Biagioni ripropone quasi la stessa squadra che ha battuto il Muravera con Cacciotti che rileva Doddo e col già citato Formuso al centro dell'attacco. In porta ancora spazio all'olandese Van der Want con il '97 Ricciardi titolare a centrocampo. L'Astrea è una squadra in salute che sta tentando la risalita in classifica e in casa mostra sempre i muscoli. Il primo quarto d'ora, infatti, non regala grandi emozioni ma poi entra in scena Mastinu e rompe gli equilibri: al 17' riceve la palla da Molino e batte Placidi. La risposta dei padroni di casa non si fa attendere, al 21' Simonetta si guadagna il calcio di rigore che trasforma in modo impeccabile. I bianchi, però, hanno la rabbia giusta per tornare avanti e lo fanno al 27' ancora con Mastinu che riceve palla da Formuso dopo una lunga cavalcata in contropiede e batte per la seconda volta Placidi. Nella ripresa un'Olbia non appagata affatto del vantaggio si lancia alla ricerca del tris che arriva già al 7’ con Mastinu che si esibisce in uno slalom pregevole, poi serve Formuso che batte Placidi da distanza ravvicinata. L'Astrea accusa il colpo e rischia la capitolazione sui tentativi di Molino, Falasca e Formuso ma, come per il primo svantaggio, riesce a rispondere con Mollo al 20' e rimanere agganciato al match. Da qui in poi c'è l'inevitabile spinta dei ragazzi di Ripa alla ricerca del pari contro una difesa ordinata della squadra di Biagioni che riesca, nel recupero, a calare il poker ancora con Mastinu. Per l'Olbia altri tre punti di vitale importanza per presentarsi al meglio nel derby contro la capolista Arzachena che vanta 10 punti in più rispetto a Molino e compagni. 

 

ASTREA: Placidi; Russo, Sannibale, Cruciani, Briotti (26' st Di Iorio); Mollo, Di Benedetto; Gaeta, Vecchiotti, Giuntoli (15' st Isla); Simonetta. A disp. Riccioni, Di Fiordo, Cipriani, Mania, Baldacci, Ricci, Dafano. All. Emanuele Ripa

OLBIA 1905: Van der Want; Cacciotti, Peana (12' st Tricoli), Miceli, Negrian; Steri, Falasca, Ricciardi; Mastinu, Formuso, Molino (36' st Brenci). A disp. Mazzoleni, Aloia, De Cicco, Cejas, Ribeiro, Marro, Riehle. All. Oberdan Biagioni

ARBITRO: Panettella di Bari

RETI: 17' pt Mastinu, 21' pt Simonetta (rig), 27' pt Mastinu, 7' st Formuso, 20' st Mollo, 46' st Mastinu.

NOTE: Ammoniti: Sannibale, Mollo, Ricciardi, Russo. Angoli 3-2. Recupero: 1' + 4'. Spettatori: 150 circa.

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna
10 Andata
Girone G