Salta al contenuto principale
Mura, il grande assente, sprona il Porto Corallo: «Il Quartu 2000 fermerà il Pula e noi vinceremo il campionato»
«Brutto stare fuori, pronti pure per lo spareggio»

Mura, il grande assente, sprona il Porto Corallo: «Il Quartu 2000 fermerà il Pula e noi vinceremo il campionato»

È il grande assente del Porto Corallo in questo finale di campionato ma non per scelta tecnica o per volontà propria. Andrea Mura, centrocampista-goleador dei sarrabesi è fermo ai box da quasi tre settimane, cioè dalla gara vinta a Pula. «Ho una lesione di secondo grado al legamento collaterale del ginocchio – rivela il 22enne di Porto Torres – ma niente di grave, penso di recuperare piano piano». Rientrerà all’inizio della prossima stagione, però intanto l’assenza pesa e fa più male del dolore provato nel contrasto con un avversario a Pula. «Sono a pezzi per non poter giocare queste ultime partite – dice Mura – perché sono le più importanti. Ma ho fiducia nei miei compagni, sapranno ottenere il massimo».

Andrea, contro il La Palma avete pagato le assenze, oltre a te infortunato erano fuori per squalifica Dettori, Delogu e Gomez. Con voi in campo due partite fa, ora sareste ancora primi?

«Non c’è controprova, i miei compagni di squadra ce l’hanno messa tutta ma è stato veramente difficile giocare in quel campo senza quattro titolari»

Il Pula ha sperato nel La Palma per riprendersi la vetta, ora voi pensate che il Quartu 2000 possa fermare Falco e compagni?

«Sì, la squadra di Marco Piras è senz’altro in grado di battere il Pula, lo ha già dimostrato all’andata; poi in casa sono imbattuti e ci terranno a non perdere. Il Pula resta una grande squadra ma noi siamo più forti e meritiamo di vincere il campionato»

Lo spareggio sarebbe il giusto epilogo del duello tra voi e Pula?

«Speriamo di poter disputare lo spareggio, lo vinceremmo di sicuro. Abbiamo già dimostrato di essere superiori a loro perché abbiamo un grande gioco grazie al mister Cossu»

Condizione minima per lo spareggio, però, è che voi vinciate ad Arbus che non vorrà congedarsi dal proprio pubblico con una sconfitta

«Sì, certo. Domenica sarà difficile ma le nostre motivazioni faranno la differenza. Andiamo ad Arbus per vincere e basta»

E se a Quartu dovesse vincere il Pula come affronterete i playoff, con entusiasmo o vi trascinerete un po’ di delusione?

«Considerato gli obiettivi di inizio stagione e che il campionato sembrava già chiuso qualche mese fa, se dovessimo disputare i playoff li affronteremmo bene, come abbiamo sempre fatto in tutte le partite»

La vostra crescita è stata costante fino ad arrivare ad essere quasi invincibili con otto vittorie di fila e Mancini imbattuto per 816’, da cosa è dovuto?

«Eravamo un gruppo completamente nuovo, così come nuovo era il mister. Col lavoro negli allenamenti siamo diventati un gruppo fortissimo grazie a tutti, pure a chi non gioca spesso. Poi l’arrivo di Mancini ci ha dato solidità dietro, è un grande portiere e per me è un onore giocare con lui, senza trascurare i gol di Viani e Nuvoli. Grazie ai nostri bomber siamo lì a giocarci il campionato»

Ma anche tu, con 9 reti, hai dato un grande contributo, per un centrocampista non è poco arrivare quasi in doppia cifra?

«Ho segnato 9 gol ma ne potevo avere di più anche senza contare l’infortunio. Il merito è del gioco che ci ha dato mister Cossu che porta noi centrocampisti spesso alla conclusione e dei miei compagni di squadra che mi hanno permesso di battere qualche punizione e rigore»

Senti Andrea, lunedì il Porto Corallo sarà già in vacanza oppure dovrà sudare per un altro mese?

«Da lunedì siamo in vacanza e secondo me staremo ancora festeggiando…»

Fabio Salis

In questo articolo
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2010/2011
Tags:
Sardegna
15 Ritorno
Girone A
Intervista