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Vitiello costringe al pari il Codrongianos

Saba – Fenu: colpo grosso del Sorso, la Montalbo di Siazzu non perdona il Lauras e vola in vetta; Gioi stoppa l'Uri, Carboni l'Usinese

Giornata ricchissima di colpi di scena, sia per quanto riguarda la lotte al vertice e sia in chiave salvezza: la notizia più importante è il primo, clamoroso passo falso stagionale della Dorgalese di mister Cucca che cade inaspettatamente in casa contro il rinnovato Sorso di Levacovic in una partita farcita di emozioni e colpi di scena. Gli ospiti dimostrano sin dalle prime battute di non voler giocare il ruolo della vittima sacrificale e tentano di mettere sotto pressione, cogliendola di sorpresa, la retroguardia della capolista: Spanu conquista un buon pallone e si invola verso la porta avversaria, Pili cerca di rimediare ma atterra irregolarmente l'avversario; per il direttore di gara è calcio di rigore e conseguente espulsione, dal dischetto Arcadu non è lucido e si fa parare la conclusione da Canu; avvio shock per i locali, che tentano di riorganizzarsi ma accusano visibilmente il colpo: ci prova Congiu a dare la sveglia ai suoi, ma Frau è prodigioso in almeno due occasioni. La prima frazione si chiude con il Sorso in avanti, trascinato da Robertoe Marco Cacace; Canu non è da meno nei confronti del suo collega e rispedisce al mittente le insidie. Nella ripresa, il Sorso perde Frau, espulso per fallo su Cadau, e regala inaspettatamente la parità numerica ai locali, che colpiscono con uno dei loro uomini migliori, il solito Patteri, e si portano in vantaggio. Sembra il preludio all'ennesima giornata trionfale per i dorgalesi, ma Saba ripristina gli equilibri, correggendo di testa un bell'assist, sugli sviluppi di un calcio da fermo, di Mura. Nel finale, il Sorso pesca il jolly: il neo entrato Fenu, servito da Mura, si presenta dalle parti di Canu e lo trafigge inesorabilmente. La Dorgalese, colpita nell'orgoglio, si butta in avanti alla ricerca del pari, ma il Sorso si difende bene e il punteggio non cambia più. Seconda vittoria consecutiva per i ragazzi del presidente Manunta, che si allontanano dalla zona calda della classifica.

 

La Montalbo ringrazia e mette a segno la terza vittoria consecutiva, il quarto risultato utile, e complice anche il clamoroso mezzo passo falso dell'Uri, vola in vetta alla classifica, agganciando il primo posto, seppur in coabitazione, a quota 19. I padroni di casa superano il Lauras con un secco 3 a 0: partenza a razzo per gli uomini di Peddio, con un Siazzu apparso in grande spolvero, che passano con Piras. Nella ripresa, i locali mettono in cassaforte tre punti pesantissimi: Siazzu raddoppia, mentre Cristian Lai chiude definitivamente i giochi.

La sorpresa più clamorosa della giornata è senza dubbio il secondo pareggio consecutivo, il primo di fronte al proprio pubblico, dell'Uri di mister Muroni che rallenta la sua marcia contro un Aritzo arcigno e ostico che, nonostante la posizione in classifica non proprio felicissima, ultimo posto con 3 punti, manda importanti segnali di ripresa, sia sul piano della tenuta difensiva, la peggiore sino ad ora con 21 reti incassate, e sia sul piano della grinta. L'attacco atomico dei locali per una volta si inceppa, e di conseguenza la vittoria non arriva: i padroni di casa però partono nel migliore dei modi e sbloccano il punteggio dopo una manciata di minuti con il solito Borrotzu, su calcio di rigore. Sembra il preludio ad un'altra giornata di festa, ma l'Uri non riesce a chiudere l'incontro, super Fortini dall'altra parte tiene a galla i suoi, e anzi subiscono il pareggio nella ripresa, grazie ad una prepotente zampata di Gioi. L'Atletico, colpito nell'orgoglio, cerca di rimettere in carreggiata il match ma l'impresa non riesce.

 

Rallenta, ancora, dopo la sconfitta di sette giorni fa, l'Usinese, che si fa riprendere nei minuti finali da un'ottima Macomerese, capace di tenere bene il campo contro un avversario di spessore. Nella prima frazione, gli ospiti brillano grazie a Merella e Tedde; a sbloccare il punteggio ci pensa però Serra, diagonale imparabile per Fanni, che raddoppia ad inizio ripresa. La Macomerese trova la forza di reagire: il giovane Dettori, al secondo centro consecutivo, da nuovo ossigeno ai suoi; l'Usinese sfiora il gol del definitivo ko, palo di Tedde; i padroni di casa, nonostante l'inferiorità numerica per l'espulsione rimediata da Ciardiello, ci credono sino alla fine e impattano in extremis con Carboni, su rigore.

 

Quarta vittoria nelle ultime cinque gare per il Tonara che torna a casa con il bottino pieno dalla trasferta contro la Fanum, con i locali che recriminano per una direzione di gara, tre espulsioni a carico dei ragazzi di Dessolis, giudicata non all'altezza. Le reti tutte nella ripresa: sblocca il punteggio Antonio Pili direttamente su calcio di rigore; il raddoppio è frutto di una bella azione sull'asse Ferraro – Pili, con Sau che non sbaglia il tap in vincente. Nel finale, rete della bandiera di Talanas.

 

Continua il bellissimo momento per mister Udassi e per il suo Tergu, che in casa cala il poker contro il Siniscola del neo tecnico Matzuzzi, partito bene, vantaggio lampo di Senes in apertura, ma che arriva al 90' con le ossa rotte: Virdis una manciata di minuti più tardi ripristina il pari; al quarto d'ora, Lepori mette la freccia e sorpassa con una sassata di rara potenza. Nella ripresa, prima Mugoni e poi Pinna, allo scadere, mettono definitivamente al sicuro il risultato.

Quarto risultato utile per l'Ilvamaddalena, che si deve però accontentare di un punto dalla non facile sfida in casa del Codrongianos: Manca illude i locali, ma il solito Vitiello, al secondo centro stagionale, riporta le due squadre in parità.
Pari anche nella sfida tra Ozierese e Tempio, con gli ospiti che passano in vantaggio con una vera e propria prodezza di Frau; nella ripresa però, Gianni sigla il definitivo 1 a 1; un punto che serve ben poco agli ospiti, impantanati nelle parti basse della classifica.

 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
8 Andata
Girone B