In 5 al palo, Ferrini, Bosa, Valledoria senza gol
Tortolì, Budoni e Ghilarza a punteggio pieno, prime vittorie per Castiadas, Tergu, Atletico Uri, Calangianus e Ilva
Il numero delle capolista si dimezza e sono tre le squadre al vertice dell'Eccellenza dopo due turni: Tortolì, Budoni e Ghilarza. Aumenta invece il numero dei gol rispetto alla giornata inaugurale, passando da 21 a 23, anche perché spariscono i due pareggi e l'unico 0-0 di domenica scorsa (rivedi la prima giornata). La serie A del calcio sardo si conferma campionato di livello alto ed equilibrato con gare per niente scontate sebbene le seconde quaterne di ogliastrini e galluresi possano far pensare il contrario ma sono state più evidenti nel òpunteggio di quanto visto in campo al cospetto di La Palma e Ferrini, inchiodate in fondo alla classifica insieme con Monastir, Valledoria e Bosa, terzetto di squadre che non ha ancora fatto gol. Regge in testa il sorprendente Ghilarza e ottengono le prime vittorie Castiadas, Tergu, Atletico Uri e Calangianus, guarda caso le uniche squadre che avevano pareggiato nel primo turno trovandosi contro. Sorride anche l'Ilva che cancella il cappottino dell'esordio a Gavoi e agguanta le perdenti di giornata Orrolese, Taloro e Tonara.
TORTOLÌ-LA PALMA M.U. 4-1
Secondo poker di fila degli ogliastrini e altri due gol per Marco Nieddu che sale a quota 6 nella classifica marcatori. Punteggio severissimo per i cagliaritani che, nel primo tempo, hanno sfiorato più volte la marcatura. Alessandrì salva sulla linea la palla deviata da Floris sul tiro di Sarritzu, Caddeo colpisce la traversa e poi impegna severamente Floris. I rossoblù non stanno a guardare e sbloccano il match prima del riposo, Mancusi interviene su Nieddu ed è rigore ed espulsione (contestata dagli ospiti), il bomber di Villagrande va a segno. Ad inizio ripresa il La Palma torna in partita, malinteso tra Alessandrì e Gutierrez, bravo Caddeo a superare Floris con un morbido pallonetto. Superata la mezzora arriva la perla di Nieddu, sinistro a giro con palla all'incrocio. Il Tortolì poi dilaga sulle palle inattive con Gutierrez e Alessandrì.
TORTOLÌ: Floris, Lai (11' st Serra), Piroddi, Orrù (1' st Doddo), Alessandrì, Gutierrez, Angheleddu, Cocco, Nieddu, D'Agostino (17' st Lepore), Viani. A disp. Pischedda, Casula, Conciatori, Demurtas. All. Francesco Loi
LA PALMA MONTE URPINU: Sanna, Casu (34' st Pala), Garau (24' st Loi), S. Farci, Porcu, Mancusi, Pilosu (1' st A. Farci), Baldussi, Caddeo, Siddu, Sarritzu. A disp. Murru, Farris, Sarigu, Argiolas. All. Bebo Antinori
ARBITRO: Federico Pontone di Cassino
RETI: 46' pt Nieddu (rig), 11' st Caddeo, 34' st Nieddu, 38' st Gutierrez, 41' st Alessandrì
NOTE: Espulso al 46' pt Mancusi. Ammoniti: Cocco, Orrù, Casu, Farci. Angoli: 6-5. Recupero: 1' + 2'. Spettatori: 500 circa.
FERRINI CAGLIARI-BUDONI 2-4
I galluresi sfornano un protagonista a giornata. Se in quella inaugurale col Bosa si era distino Fideli con una quaterna, in casa della Ferrini è il turno di Santoro, classe '97, autore di tre gol. Il primo sblocca il match con un preciso sinistro, il raddoppio è opera del '98 Murgia, poi il palo ferma Santoro che si rifà nella ripresa segnando di testa. La rete di Migoni (all'esordio) non spezza la striscia del giovane del vivaio biancoceleste che firma il suo personale tris ancora di testa. Il tap-in di Ledda sulla respinta di Pioli rende meno amara la sconfitta dei cagliaritani. Il Budoni invece vuole recitare un ruolo da protagonista, le prossime sfide con Castiadas e Tergu diranno di che pasta è fatta la squadra di Cerbone.
FERRINI CAGLIARI: Galasso, N. Argiolas, Sitzia, Cuccu (19’ st M. Argiolas), Fiori, Piselli (15’ st Ledda), D’Agostino, Bonu, Podda, Dessì, Migoni. A disp. Tronci, Balestrieri, Ruggeri, Sculco, Molle. All. Franco Giordano
BUDONI: Pioli, Meloni, Mastio, Spina, Merenda, Gavioli, Murgia (19’ st M. Sanna), Pinna, Santoro (35’ st De Vasconcellos), Fideli, Saiu. A disp. R. Sanna, Mannazzu, Pala, Mereu. All. Raffaele Cerbone
ARBITRO: Casirola di Milano
RETI: 9’ pt Santoro, 36’ pt Murgia, 11’ st Santoro, 18’ st Migoni, 26’ st Santoro, 30’ st Ledda.
GHILARZA-TONARA 2-1
Sorprendente Ghilarza che vince il derby del Guilcer e Barbagia in rimonta. Nel primo tempo la traversa nega la gioia del gol a Fabrizio Lai, poi Stocchino calcia sulla barriera una punzione in due in area. La riprea è aperta dal vantaggio del Tonara, Mesina tutto solo in area non fatica a metter dentro l'assist di Calaresu. I rossoneri cercano il raddoppio con Calaresu e Mesina ma la loro gara si complica prima della mezzora quando la trattenuta di Christian Ferreli su Atzei è punita con il rigore e l'espulsione, dagli undici metri trasforma Stocchino. Passano 4' ed arriva il sorpasso con Fabrizio Lai che di sinistro ad incrociare batte il giovane Stefano Ferreli ('97). Parità numerica con l'espulsione di Fabrizio Lai e finale emozionante. Stocchino ci prova su punizione ma Ferreli manda in angolo, poi i tentativi di Antonio Pili su punizione. La squadra di Surano vola a punteggio pieno quella di Contini recrimina per l'episodio che ha cambiato il match.
GHILARZA: Matzuzi, Frau, Demurtas (21’ st Saba), Girseni, Chergia, Frongia, F. Lai, Atzei (48’ st Deiana), Stocchino, Ferraro (45’ st A. Lai), S. Piras. A disp. Bussu, Capello, Uras, Oppo. All. Fabio Surano.
TONARA: S. Ferreli, C. Ferreli, Patta, A. Pili, Saias, Mura, Littarru, Curreli, Mesina, Sanna (23’ st C. Sau), Calaresu. A disp. M. Pili, Trogu, Piras, G. Sau, Serra, Pala. All. Andrea Contini.
ARBITRO: Claudio Deiana di Cagliari.
RETI: 3’ st Mesina, 28’ st Stocchino (rig), 32’ st F. Lai.
NOTE: Espulsi al 28' st C. Ferreli e al 40' st F. Lai. Ammoniti: Girseni, Chergia, Ferraro, A. Pili, Mura. Angoli: 5-2. Recupero: 0' + 5’. Spettatori: 350 circa.
CASTIADAS-TALORO GAVOI 2-1 (leggi il resoconto del match)
Vince il Castiadas e rispetta il pronostico, ma quanta fatica per la squadra di Mannu che suda le proverbiali sette camicie per battere un agguerrito Taloro e venire a capo di una gara nata con i propositi di una passeggiata (tre occasioni in 15' per Piras, Sias e ancora Piras) e tremendamente complicatasi con il mancato rigore su Cordeddu (fallo in area di Corona) e il vantaggio regalato al 28' per un pasticcio difensivo di Aramu con tiro di Boi deviato da Deliperi sui piedi di Mulas pronto a insaccare. I sarrabesi creano tanto, segnano i due gol del sorpasso con Borrotzu su rigore e il giovane Mura con una palombella imparabile ma concedono ai gavoesi la palla del raddoppio, quella del nuovo vantaggio e un'altra del pareggio sempre sui piedi del giovanissimo Edoardo Sanna. Alla fine ha prevalso la squadra con maggior esperienza e qualità.
CASTIADAS: Deliperi, Pinna, Mura, Carboni (4' st Borrotzu), Aramu, Idrissi, Cordeddu, Carrus, Piras (19' st Porru), A. Usai, Sias (33' st Festa). A disp. Mereu, Marongiu, Vita, S. Usai. All. Graziano Mannu.
TALORO GAVOI: Marchi, Massidda, Moro (19' st Fasano), F. Sedda, R. Mastio, Delussu, E. Sedda (30' st Carotti), Corona, Mulas (45' st Loggias), Boi, Mele. A disp. C. Mastio, Satta, Giorgi, Ledda. All. Franco Cottu.
ARBITRO: Cappai di Cagliari.
RETI: 28’ pt Mulas, 12' st Borrotzu (rig), 19' st Mura
NOTE: Espulsi al 42' st Boi per proteste. Ammoniti: E. Sedda, Massidda, Carrus, Carotti. Recupero: 2' + 3'. Spettatori: 400 circa.
ATLETICO URI-ORROLESE 1-0
Vittoria e sorpasso in una gara ricca di cartellini gialli e con tre espulsi. Buon primo tempo dei sarcidanesi che pressano a tutto campo e mettono in difficoltà i padroni di casa. Accade tutto nella ripresa con la prima espulsione, quella del difensore Sini, per doppia ammonizione. Con l'uomo in meno e gli ingressi di Fadda ed El Kamch Cirinà ridisegna la squadra che perviene al gol con Silvetti, bravo a risolvere una mischia in area avversaria. Le cose per i giallorossi si complicano con la seconda espulsione, dell'attaccante Chelo, perciò Tedde diventa unica punta. L'Orrolese attacca in modo disordinato, portando in attacco anche l'ex Cirina ma non basta. I sassaresi si rilanciano in classifica ma i sarcidanesi confermano di essere un osso duro.
ATLETICO URI: Frau, Fois, Pulina, Daniele Delogu (10’ st El Kamch), Silvetti, Sini, Onali (28’ st Lupinu), Piras, Chelo, Tedde, Puddu (7’ st Fadda). A disp. Sotgia, Enrico Delogu, Pinna, Mura. All. Ivan Cirinà
ORROLESE: Toro, Pitta (20’ st Marcialis), Mura, Ezeadi, Atzeni (32’ st Cocco), Cirina, Mboup (36’ st Cirronis), Scioni, Falchi, Pilia, Porta. A disp. Caddeo, Podda, Laconi, Piras. All. Fabrizio Carracoi
ARBITRO: Gianluca Satta di Ozieri.
RETI: 26’ st Silvetti
NOTE: Espulsi al 6’ st Sini, al 31’ st Chelo e al 43’ st Scioni. Ammoniti: Onali, Daniele Delogu, El Kamch, Cirina, Mura, Pilia, Ezeadi. Angoli: 3-4. Recupero: 1’ + 5’. Spettatori 400 circa.
VALLEDORIA-CALANGIANUS 0-1
Ancora decisivo Del Soldato per le sorti del Calangianus, il brasiliano autore del primo gol stagionale dell'intera Eccellenza si ripete al secondo turno dando la vittoria ai galluresi. E poco importa se l'ex San Teodoro questa volta è partito dalla panchina, dopo 4' mette dentro un diagonale sugli sviluppi di un corner battuto da Bruno. La squadra di Sassu potrebbe raddoppiare in più occasioni, ancora con Del Soldato, poi con Pulina ed infine con Senes, ci mette una pezza Secchi. I rossoblù incassano il secondo ko di fila, come ogni anno la partenza della squadra di Ventricini è ad handicap.
VALLEDORIA: Secchi, Tolis, Sechi, Carbini (11' st Fois), Auzzas, Lepori, Poddighe, Masia (7' st Ngangue), Ferreira, Dettori, Tall. A disp. Mariani, Capula, Politano, Ligios, Pitruzzello. All. Giorgio Ventricini.
CALANGIANUS: Murgia, Bazzoni (24' st Senes), Cardella, Bruno, Carboni, Urgias, Muroni, Gancitano (7' st Del Soldato), Mossa, Pulina, Tusacciu. A disp. Loriga, Rihele, Deligos, Corongiu, Satta. All. Alessandro Sassu.
ARBITRO: Mauto Porta di Oristano.
RETI: 11’ st Del Soldato.
NOTE: Ammoniti: Bazzoni, Gancitano, Tusacciu, Secchi, Fois. Angoli: 3-7. Recupero: 1' + 5'.
BOSA-TERGU PLUBIUM 0-2
Il Tergu che ha fermato il Castiadas all'esordio rovina il debutto in casa del Bosa, matricola dell'Eccellenza reduce dal poker subìto a Budoni. La gara si mette subito bene per la squadra di Boncore che passa in vantaggio al 13' sfruttando una palla inattiva, Minutolo svetta su pennellata di Cherchi. Dopo l'occasione di Castaldi (sinistro dal limite deviato in angolo da Unali) si vede il Bosa con Mazzette (tiro alto), col rigore reclamato da Roberto Carboni (sinistro incrociato fermato dal braccio di Borrielli) e con l'accasionissima di Tore Carboni sulla quale Selva compie un miracolo. Ad inizio ripresa il raddoppio di Cherchi su cross al bacio di Spinola. L'argentino, alla prima uscita in maglia biancoceleste, si divora il tris di testa. Poi è la volta di Muscau, destro a fil di palo. Il Bosa, in dieci nell'ultima mezzora per l'espulsione di Pischedda, non trova il primo gol stagionale perché Selva neutralizza il calcio di rigore battuto da Tore Carboni.
BOSA: Unali, Melas, A. Pischedda, Milia (1’ st F. Pinna), Ledda, Di Angelo, Mazzette (13' st Dettori), G. Pischedda, G. Pinna (40' st Spada), R. Carboni, S. Carboni. A disp. Simula, Cataldi, Cesari, Mastinu. All. Tore Carboni-Renzo Puggioni.
TERGU PLUBIUM: Selva, Borrielli, V. Spanu, Bodano, Minutolo, Caterisano, Cherchi (16' st Palmisano), Seck, Falchi (5' st Spinola), Castaldi, Muscau. A disp. Moroni, G. Pinna, Spezzigu, Piras, G. Spanu. All. Davide Boncore.
ARBITRO: Giampaolo Scifo di Nuoro.
RETI: 13’ pt Minutolo, 9’ st Cherchi.
NOTE: Espulso al 13' st A. Pischedda. Ammoniti: Borrielli, Selva, Seck. Spettatori: 300 circa. Al 45' st Selva para un calcio di rigore a Tore Carboni.
ILVAMADDALENA 1903-KOSMOTO MONASTIR 2-0
Due poker sul groppone dell'esordio erano troppi per isolani e campidanesi ma il riscatto lo trova solo la squadra di Acciaro che si impone con un gol per tempo con lo zampino messo dall'intramontabile Gianluca Siazzu. Nel primo tempo il bomber di Torpè riceve palla da Salvini e centra il palo, Cossu ribatte in rete in modo determinante per la più classica delle autoreti. Nella ripresa il gol dell'ex Olbia è tutto suo con un pallonetto sull'uscita di Zanda dopo la sponda di Volante sul rinvio di Marzeddu. Il Monastir si è visto prima e dopo il raddoppio con le occasioni di Rais e di Suella sulle quali è bravo Marzeddu. Per l'Ilva il ritorno in Eccellenza dopo 10 anni non poteva che iniziare nei migliore dei modi, ai ragazzi di Cordeddu l'obbligo di rifarsi col Valledoria.
ILVAMADDALENA 1903: Marzeddu, Fusco (35’ st Barca), Giorgi, Spina, Di Gennaro, Arricca, Masi, Spagnolo, Volante (39’ st De Santis), Siazzu, Salvini (17’ st Muzzu). A disp. De Mattia, Demeglio, Vairo, Casula. All. Sandro Acciaro.
KOSMOTO MONASTIR: Zanda, Cossu, Tosi, Rais (24’ st Lai), Uccheddu, Todde, Moi (21’ st Mammarella), Medda, Ligas (7’ st Suella), Fanni, Bratzu. A disp. Maxia, N. Poddesu, Cardia, Mameli. All. Claudio Cordeddu
ARBITRO: Demontis di Sassari.
RETI: 35’ pt Cossu (aut) 33’ st Siazzu.
Campionato sardo di Eccellenza 2016-17
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