Fiumicino e Sant'Agnello fanno ricorso al Coni per l'esclusione dai ripescaggi, se riammesse in graduatoria faranno indietreggiare il Castiadas

Lo Sporting Città di Fiumicino e l'Fc Sant'Agnello non mollano il sogno del ripescaggio in serie D e presenteranno ricorso al Collegio di Garanzia del CONI contro la Figc e la Lega Nazionale Dilettanti avverso l’estromissione dalla graduatoria di un eventuale ripescaggio per il completamento dell’organico al prossimo campionato di serie D. Il club laziale e quello campano non sono stati inseriti nella graduatoria in cui il Castiadas figura al 5° posto con 19 punti (vai alla classifica) perché il primo ha beneficiato del ripescaggio nelle stagioni sportive 2012/13 e 2014/15 mentre il secondo nella stagione 2012/13. 

Entrambe le società, attraverso i rispettivi legali, contestano la decisione del Dipartimento Interregionale della Lnd perché ritengono che in questi anni non sono mai state effettivamente ripescate ma ammesse nelle relative categorie per completamento degli organici facendo parte di una graduatoria di merito, dopo aver disputato i playoff regionali e quindi senza fare domande di ripescaggio ma una richiesta di ammissione al campionato, poi accettata perché si rese necessario il completamento dei quadri dei rispettivi campionati in questione. Il ricorso va presento entro e non oltre il 3 agosto (ore 20). Se Sporting Città di Fiumicino ed Fc Sant'Agnello dovessero essere riammesse in graduatoria avrebbero un punteggio che si avvicinerebbe alla quota 30, sicuramente superiore ai sarrabesi e probabilmente anche al Ghivizzano Borgoamozzano (26) e Città di Scordia (25) facendo retrocedere i biancoverdi dal 5° al 7° posto della graduatoria delle SOCIETA' PERDENTI SPAREGGI SECONDE DI ECCELLENZA e dal 9° al 13° posto in quella generale.