Salta al contenuto principale
Cessione Selargius, Mura: «Se non si chiude in tre giorni faccio la squadra per la serie D»
Il patron: «Da venerdì non sento l'avvocato Gaia»

Cessione Selargius, Mura: «Se non si chiude in tre giorni faccio la squadra per la serie D»

Selargius ad un passo dalla cessione. O forse no. Perché quel passo che il nuovo gruppo intenzionato a prelevare il club di Tonio Mura deve fare sarà decisivo ma ancora non è stato fatto. Per quella falcata decisiva ci sono ancora due o tre giorni di tempo altrimenti l’imprenditore di Terralba proseguirà ancora al timone della società granata per il quarto anno di fila. Degli aspiranti proprietari non si sa granché, per loro sta trattando l’avvocato Antonio Gaia.

«Con l’avvocato Gaia ci siamo visti venerdì scorso – dice Mura – poi più nulla. Sto aspettando che facciano il passo decisivo ma non ci saranno tanti altri giorni d’attesa, non vorrei che si ripetessero le promesse che ricevevo quando al Selargius era interessato Silvestrone». In un passaggio di proprietà ci sono tante fasi delicate, compresa quella dell’affondo finale ma Tonio Mura chiarisce: «Ho letto di trattative già concluse con la nomina del nuovo presidente, ricordo che per fare un passaggio del genere dovrei convocare un consiglio direttivo in società e rassegnare le dimissioni per poi facilitare l’ingresso del nuovo proprietario. Fino a prova contraria sono ancora io il presidente e dirò di più, che se la trattativa non si chiude nei prossimi due o tre giorni non se ne fa più niente e inizio la costruzione della squadra in serie D, perché avrei trovato anche dei collaboratori che potrebbero darmi una mano dal punto di vista economico».

 

L’ex presidente del Terralba chiarisce anche altri due punti sul passaggio di consegne: «Avevo proposto un’unione con i nuovi acquirenti ma c’è stato fatto sapere che la presenza mia e quella del vice-presidente Sandro Zedda non sarebbero gradite, ma non c’è problema se qualcuno ha valutato male il nostro lavoro in questi tre anni». Sul fatto che il Selargius starebbe depauperando il patrimonio tecnico, Mura evidenzia: «I calciatori in possesso del proprio cartellino sono liberi di accasarsi altrove, abbiamo ceduto solo Emmanuele Piras alla Torres ma è un’operazione che conferma il lavoro che abbiamo improntato con l’allenatore Vincenzo Fadda, volto alla valorizzazione dei giovani e a dare loro una opportunità nel calcio professionistico che a Selargius non avrebbero avuto. In precedenza era stato fatto cedendo Andea Feola e Marcello Mancosu».

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2013/2014
Tags:
Sardegna