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Garau sprona il Selargius: «A Marino troppo nervosi, col Fidene bisogna fare punti»
Il difensore: «Tutti al massimo sennò è dura»

Garau sprona il Selargius: «A Marino troppo nervosi, col Fidene bisogna fare punti»

Una vita da terzino poi, per esigenze tecniche, si sta disimpegnando alla grande anche come centrale. Giacomo Garau, uno dei veterani rimasto fedele al Selargius, non si è mai tirato indietro in queste prime cinque partite nelle quali i granata, tra sorprese e rimpianti, ha tirato fuori la bellezza di sette punti in classifica. Domenica a Marino uno sfortunato ko per 2-1 e la sensazione che almeno un pareggio i campidanesi potevano strapparlo al cospetto di una squadra che ha fatto tanti investimenti per tentare la scalata nei professionisti.

Giacomo, ci credevate in un risultato positivo?

«Sì, anche perché la partita si stava mettendo nel verso giusto poi è prevalso un po’ di nervosismo, aggiungiamo che l’arbitro non è stato così impeccabile e, pur provando a pareggiare con l'uomo in meno, non ce l’abbiamo fatta»

Una sconfitta che poteva essere evitata

«Nel primo quarto d’ora non c’eravamo con la testa e siamo andati sotto. Poi, piano piano, siamo entrati in partita, abbiamo pareggiato con Caboni e preso fiducia, da lì in poi abbiamo iniziato a giocare più palla a terra mentre loro utilizzavano i lanci lunghi. Nel secondo tempo invece siamo un po’ calati»

Cosa non vi ha permesso di fare risultato?

«Io dico che per portare a casa il risultato tutti devono dare il massimo, c’è bisogno di giocare tutti con molta concentrazione. Non siamo una squadra che si può permettere di scendere in campo in dieci perché uno di noi non ha la testa»

Oltrettutto finite le gare sempre con l'uomo in meno, domenica è toccato a te dopo Mancosu, Sarritzu e Puddu

« Noi non dobbiamo farci condizionare dalle decisioni dei direttori di gara, me per primo. Ho dovuto spendere il primo giallo perché gli avversari stavano andando in porta, sul secondo c'è stato un equivoco: loro stavano perdendo tempo per battere una punizione, io l’ho fatto notare all’arbitro, che però si è innervosito e mi ha ammonito non ricordandosi che lo fossi già. In ogni caso, dobbiamo essere più bravi we non farci condizionare quando giochiamo in campi difficili che, per il tifo e la pressione che c’è intorno, sono duri non solo per noi ma anche per gli arbitri»

Domenica intanto ha fatto l'esordio Giorgio Piras che, contro il Fidene potrebbe prendere il tuo posto?

«Giorgio è un giocatore fondamentale. A Marino, appena è entrato in campo, si è fatto subito sentire. Lui è un centrale difensivo di esperienza e qualità se col Fidente sarà titolare allora saremo di sicuro in buone mani»

Che gara sarà quella contro il Fidene?

«In casa dobbiamo fare punti senza perderne così come abbiamo fatto l'ultima volta contro l’Anzio. Dovremo stare attenti alle loro ripartenze e affidarci ai nostri uomini in avanti, Caboni e Sarritzu che sono molto bravi»

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2011/2012
Tags:
5 Andata
Girone G
Intervista