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Serie D
In tutto 20 richieste, l'esito della Covisod il 13

Il Selargius rinuncia alla domanda di ripescaggio, con il Castiadas la presenta anche il Tergu Plubium

Castiadas sì e Selargius no, ma c'è la sorpresa Tergu Plubium. La Sardegna esibisce due domande di ripescaggio tra le 20 presentate in totale dalle "società non aventi diritto". Lunedì 6 scadevano i termini perentori per depositare la domanda di ammissione al campionato nazionale di serie D 2015/16 presso la sede del Dipartimento Interregionale e avevano diritto a presentarla le 18 società perdenti le gare di playout di serie D o retrocesse a seguito di un distacco pari o superiore agli 8 punti (sarebbe stato il caso del Selargius se l'avesse fatto) e le 21 società perdenti le gare spareggio-promozione fra le seconde classificate nell’Eccellenza regionale (è il caso del Castiadas). Le società le cui domande verranno accolte dopo l'esame fatto dalla Co.Vi.Sod. avranno un punteggio e andranno a formare due distinte graduatorie, una composta dalle squadre retrocesse dalla serie D e un'altra composta dalle squadre perdenti le gare di spareggio-promozione di Eccellenza, le quali potranno essere rinforzate dalle rischieste di ammissione fatte da squadre retrocesse dalla serie al penultimo e ultimo posto o squadre che hanno partecipato al rispettivo campionato regionale di Eccellenza (è il caso del Tergu Plubium che, dopo la fusione, ha tenuto la matricola del Plaoghe).

 

Delle 18 società di serie D retrocesse dopo i playout e quelle retrocesse per eccesso di distacco solo 6 hanno presentato domanda di ripescaggio e sono: Atletico San Paolo PadovaCastelfidardoDerthonaDroFolgore CarateseOlympia Agnonese, più Vis Pesaro che è retrocesso come penultima nel girone F quello nel quale c'erano proprio Castelfidardo e Olympia Agnonese. Insieme con il Selargius hanno perciò rinunciato a presentare domanda: Arzanese, Caravaggio, Fidenza, Kras Repen, Palestrina, Sancolombano, San Donato Tavarnelle, Sorrento, Tiger Brolo, Villabiagio, Virtus Scafatese.

 

Delle 21 società di Eccellenza che hanno perso nel primo e secondo turno degli spareggi nazionali solo 7 hanno presentato domanda di ripescaggio e sono: CastiadasCittà di FiumicinoCittà di ScordiaGhivizzano Borgo a MozzanoLiventina GorghenseMonticelliSant'Agnello. Hanno rinunciato a presentare domanda Sankt Georgen, Città di Baveno, Darfo Boario (era stato ripescato nel 2011/12), Cjarlins Muzane, Adriese, Todi, Paternò, San Michelese, Gioventù Calcio Dauna, Aurunci, Mazara (eliminate al primo turno), Villa D'Almè, Rignanese, Real Metapontino (eliminate al secondo turno) dando così una qualche speranza a 6 società che hanno partecipato ad uno dei 28 gironi dell'Eccellenza in tutta Italia e che sono: Casarano (Puglia), Francavilla (Abruzzo), Isola Capo Rizzuto (Calabria), Legnano (Lombardia), Libertas Molfetta (Puglia), Tergu Publium (Sardegna).

 

La Co.Vi.So.D, entro il 13 luglio, esaminata la documentazione prodotta dalle società e quanto trasmesso dai Comitati Regionali competenti, comunica ai club l’esito della loro istruttoria, inviando copia della comunicazione per conoscenza alla Lega Nazionale Dilettanti e al Dipartimento Interregionale. In caso di esito positivo della istruttoria da parte della Co.Vi.So.D, la domanda di ammissione si intende accolta, e la società potrà essere inserita nell’apposita graduatoria delle “Società non aventi diritto” (quella per i club di Eccellenza è diversa da quella composta delle squadre retrocesse dalla serie D) per il completamento dell’organico del campionato di serie D 2015/16. Le società che non sono risultate in possesso dei requisiti richiesti possono comunque presentare ricorso avverso la decisione negativa che deve essere depositato presso la Co.Vi.So.D, entro il termine perentorio del 17 luglio (ore 14). Il ricorso deve essere corredato, a pena di inammissibilità, da una tassa unica di €. 500 a mezzo di assegno circolare non trasferibile.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna