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La svolta della Nuorese col cambio di modulo: due vittorie con Cocuzza e Cappai in attacco
Mister Bacci: Più peso davanti, 8 gol e 2 vittorie

La svolta della Nuorese col cambio di modulo: due vittorie con Cocuzza e Cappai in attacco

La metamorfosi della Nuorese ha una principale spiegazione: il cambio di modulo. Il tecnico Guglielmo Bacci ha sbloccato l'attacco con una semplice mossa, affiancare a Roberto Cappai un altro attaccante di ruolo e passare dal 4-3-3 al 4-4-2. Nelle ultime due gare, infatti, con il bomber di Nuraminis gioca Salvatore Cocuzza, punta esperta di categoria (classe 1987) che sa tenere palla, far salire bene la squadra e dare un cambio al compagno nella lotta contro i centrali difensivi avversari. Otto gol segnati, di cui 6 messi a segno dalla nuova coppia d'attacco, nelle ultime due trasferte contro le 2 marcature nelle 3 precedenti giornate. Anche i gol subiti sono passati da 2 in tre gare a 6 in due giornate ma la mossa è servita a segnare un gol in più degli avversari e portare a casa due vittorie di fila, un fatto mai accaduto nella precedente gestione con Marco Mariotti in panchina. 

 

Roberto Cappai e Salvatore Coccuzza, finora 7 e 3 golLa svolta tattica è arrivata al termine del trittico di gare pareggiate da Bacci che, nella settimana in cui ha sostituito il dimissionario Marco Mariotti, ha cercato di non stravolgere da subito un modulo consolidato. Nell'esordio contro l'Aprilia le scelte erano poi obbligate perché Cappai era squalificato (insieme con Bianchi) ed è stato sostituito da Cocuzza nel ruolo di centravanti con Cadau e Pusceddu a completare il tridente, questi ultimi due giocatori sono stati riproposti anche nelle due successive gare contro Palestrina e Cynthia nelle quali Cappai aveva invece ripreso il posto da titolare a Cocuzza. Contro l'Isola Liri e domenica a Olbia, mister Bacci ha proposto il cambio tattico ottenendo le prime vittorie sulla panchina verdazzurra. «La squadra giocava bene anche prima del mio arrivo - ha ammesso il tecnico torinese ai microfoni di Radio Cusano nel dopogara al Nespoli - da due partite ho cambiato il modulo di gioco perché con Cappai da solo là davanti facevamo pochi gol pur costruendo molte occasioni, ora che gli abbiamo affiancato un giocatore come Cocuzza, che ha caratteristiche che si sposano bene con quelle di Roberto, le cose sono migliorate e con Isola Liri e Olbia sono arrivati otto gol. Speriamo di continuare così». 

 

Nel centrocampo a 4 a fare gli esterni ci sono sempre giocatori con spiccate qualità offensive (Cadau-Deiana o Cadau-Sigismondi), la conseguenza però è stata quella di far perdere il posto da titolare a uno dei due attaccanti esterni, il '95 Pusceddu, e a uno dei due interni del centrocampo e, in questo caso, ne ha fatto le spese Daniele Bianchi perché il regista Alessandro Alessandrì è stata affiancato da Tony Gianni ('95). Se il doppio centravanti da un lato «permette di risolvere quei problemi di incisività che ci hanno penalizzato in alcune occasioni», evidenzia Bacci nel commento della gara di Olbia sul sito ufficiale del club barbaricino, dall'altro si concede qualcosa in più nella zona mediana del campo: «Certo, perdiamo qualcosa in mezzo quando troviamo squadre che giocano a tre a centrocampo». C'è da dire anche che il 4-4-2 o 4-2-4 si era visto anche con Mariotti in panchina, che spesso utilizzava questa mossa (Cocuzza al fianco di Cappai) per sbloccare le gare o rimediare gli svantaggi a match in corso. Nell'ultima sua gara come tecnico della Nuorese a Ostia, Cappai e Cocuzza furono schierati titolari con Cadau e Pusceddu esterni anche perché Bianchi, che con il tecnico romano trovava posto nel centrocampo a tre, era indisponibile perché squalificato. Pusceddu, invece, che ad inizio stagione è stato uno dei verdazzurri più positivi, è stato momentaneamente accontonato nelle ultime due giornate perché nella logica dei quattro fuoriquota da schierare obbligatoriamente il tecnico Bacci sta optando per il '96 sull'esterno del centrocampo (Nicolò Deiana o Federico Sigismondi) anziché in difesa (il mancino Alessio Tullio reduce da un infortunio). Nelle prime due gare a Nuoro, l'ex tecnico della Torres aveva utilizzato terzino destro Sigismondi al posto dello squalificato Federico Bonu ('94) lasciando così in attacco Pusceddu, confermando Gianni come secondo '95 e come quarto fuoriquota un altro '95, Michele Fadda, che a Olbia è stato decisivo segnando la punizione del 3-4 dopo aver preso il posto di un "anziano" (Frongia) e non di un pari età. Per far trovare posto a Pusceddu nel match del Nespoli l'altra alternativa che aveva Bacci era quella di schierare il '96 in porta, Gennaro Borrelli, al posto dell'infortunato Simone Deliperi. Scegliendo invece il '95 Giacomo Nurra non ha potuto schierare l'ex Primavera del Cagliari titolare (mettendo il '96 Sigismondi) e ha dato modo al portiere sassarese di entrare nella storia della Nuorese con il gol fatto direttamente su rinvio.

In questo articolo
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2014/2015
Tags:
Sardegna
11 Andata
Girone G