Zani paratutto, il 2-1 all'84', algheresi promossi
Levacovich stende il Latte Dolce e manda il La Palma in Eccellenza
La festa dopo tanta sofferenza. Il La Palma Alghero supera 2-1 un mai domo Latte Dolce e conquista la promozione con 90’ d’anticipo vista la concomitante sconfitta del Fonni in casa contro l’Usinese. I giallorossi di Calvia tornano in Eccellenza dopo due anni. Ha deciso un gol di Fabio Levacovich, sassarese e lattedolcino doc, che ha superato Magliona con un preciso diagonale a 6’ dal termine di una gara che ha visto protagonista Pippo Zani, autore di una serie di interventi salva-risultato contro la veemente reazione del Latte Dolce; il portiere di casa, premiato ad inizio partita dai bambini delle scuole calcio Nettuno e Pietraia per le 100 partite in maglia algherese, nel giorno del suo 36esimo compleanno, ha mantenuto in piedi il La Palma. I sassaresi di Scotto, anche al Mariotti, si sono dimostrati una grandissima squadra tenendo in mano le redini del gioco per quasi tutto l’incontro alla ricerca di quella vittoria che li tenesse ancora in lizza per un posto nei playoff.
Le formazioni – Mister Calvia recupera Alessio Cossu e Levacovich assenti nella trasferta di Borore mentre il collega Scotto deve fare a meno degli squalificati Gareddu e Ruiu. Moduli speculari, almeno in partenza. I giallorossi si schierano con un 4-2-3-1: di fronte a Zani, difesa a quattro con Alessio Cossu, Peana, Alessandro Cossu e Gabriele Arrigo, a centrocampo Congiu e Matteo Arrigo in mezzo, Serra e Sechi trequartisti esterni mentre, dietro la boa Riu, agisce Levacovich che spesso avanza per trasformare il modulo in un 4-4-2. Il Latte Dolce opta per il collaudato 4-2-3-1 che, per larghi tratti dell’incontro è un 4-3-3 con gli esterni Saba e Monti molto alti ad affiancare il capocannoniere del girone Omar Delizos. A centrocampo c’è Sotgiu con i due giovani Piergiuseppe Satta (’93) e Ruggiu (’90) mentre in difesa Scotto piazza al centro l’altro ’93, Simone Delizos, al fianco dall’esperto Piras, con Pedoni e Cocco ai lati.
Serra in rete al 4' poi la gara la fa il Latte Dolce - Il sole cocente illumina la splendida giornata ad Alghero. Le strade del centro invase dai turisti mentre 500 tifosi trovano posto sulle gradinate. La gara si infiamma subito. Al 1’ Zani deve anticipare con i piedi Omar Delizos sul cross basso di Cocco penetrato sulla sinistra al termine di uno slalom ubriacante. Il La Palma però passa in vantaggio al 5’. Errato rinvio di Magliona, Riu recupera palla all’altezza del centrocampo e lancia in profondità per Serra, che entra in area sul lato destro e supera il portiere sassarese con un diagonale di destro per il 14esimo centro in campionato. Esplode la gioia dei 500 tifosi presenti al Mariotti. Il gol subito aumenta la carica degli ospiti che macinano gioco e azioni pericolose. Al 10’, Sotgiu allarga per Pedoni, perfetto cross per la testa di Omar Delizos e palla alta sulla traversa. I biancazzurri di Scotto cercano sempre il gioco, possesso palla costante, la sfera passa da un lato all’altro e coinvolge tutti i giocatori fino a trovare lo sbocco esterno con Monti e Saba, ai quali si aggiungono Pedoni e Cocco in proiezione offensiva. Al 19’ break del La Palma. Cambio gioco su punizione di Alessio Cossu, Serra stoppa bene sulla sinistra, si accentra e fa partire un pericoloso diagonale col destro che lambisce il palo alla sinistra di Magliona. Passa un minuto e il Latte Dolce sfiora il pari: ennesimo cross di Cocco respinto coi pugni da Zani, Sotgiu recupera palla al limite dell’area, percussione centrale in slalom a saltare tre avversari e sinistro a colpo sicuro sventato da Zani coi pugni. Al 30’ ci prova anche Saba il cui diagonale col mancino si spegne oltre la traversa. La pressione ospite non scema, il La Palma non riesce a ripartire. Al 36’, sugli sviluppi di un angolo da sinistra di Cocco, la palla giunge sull’out opposto per Monti, destro al volo dell’esterno sassarese che Zani disinnesca ancora di pugno. Il portierone di casa si ripete al 38’ sulla punizione velenosa di di Piras da quasi trenta metri, palla deviata in angolo. Dopo1' di recupero l'ottimo arbitro Sanna manda tutti negli spogliatoi.
Pareggia Sotgiu, poi il gol-promozione di Levacovich - La ripresa inizia come il primo tempo con un brivido per i tifosi di casa. Al 1’ spiovente su punizione di Cocco, Alessandro Cossu sbuccia di testa e costringe Zani al tuffo per la deviazione in corner. Al 3’, Congiu impensierisce Magliona dalla distanza, ma è un fuoco di paglia perché è sempre il Latte Dolce a spingere alla ricerca del pari. Al 12’, Sotgiu ci prova su punizione ma Zani alza sopra la traversa. Sono le prove generali del pareggio perché il numero 8 sassarese, 4’ dopo, approfitta di un rimpallo, si presenta tutto solo di fronte a Zani e lo supera con un tocco preciso rasoterra. Pareggio più che meritato. Da Fonni, intanto, giungono notizie che l’Usinese è sul doppio vantaggio e le due squadre, per diversi motivi, sono costrette a vincere. Ci prova il La Palma al 20’ con Alessandro Cossu la cui punizione dalla distanza (circa 30 metri) costringe Magliona a bloccare la palla in tuffo. Mister Scotto, dopo Sechi, fa entrare anche Garrucciu. Al 30’ velleitaria conclusione di Riu da fuori area. I padroni di casa sono sulle gambe, Levacovich al 33’ accusa crampi ma resta in campo, i sassaresi provano a sfondare sulla destra col guizzante Garrucciu. Al 35’ sugli sviluppi di un angolo dalla sinistra, Piras si trova solo sul palo opposto ma il suo esterno destro in diagonale è fuori misura. Al 39’ arriva, quasi inaspettato il gol che vale l’Eccellenza: Riu interrompe una ripartenza del Latte Dolce e serve Congiu sul centro sinistra, l’ex Nuorese allarga sulla destra per il liberissimo Levacovich, controllo e diagonale preciso sulla tardiva chiusura di Cocco in scivolata che supera Magliona. Esplode il Mariotti e l’ex Portogruaro festeggia la sua ennesima promozione in carriera togliendosi la maglia. Ultimi minuti di sofferenza, resi ancora più agitati dal gol annullato a Sotgiu per un tocco di mano. Al termine dei 2’ di recupero l'arbitro Sanna dichiara la fine delle ostilità e i giallorossi di Calvia possono liberare la gioia per una promozione voluta a tutti i costi e passata per una doppia rivoluzione: la prima dopo l’esonero di Muroni all’8ª giornata, la seconda dopo l’addio di Friscia, Soggia, Zaccheddu, Piredda e Mura sei partite fa (23ª giornata) e l’arrivo di Alessio Cossu e Levacovich, l’uomo che ha firmato il ritorno in Eccellenza del La Palma. L'abbraccio a fine gara tra giocatori, tecnico e dirigenti, capitan Zani chiama a raccolta i compagni per un saluto finale agli ultrà giallorossi e ai tanti tifosi sulla gradinata centrale. Missione compiuta, dopo il fallimento dell'estate scorsa dalla Seconda Divisione, la Polisportiva Alghero è rinata attraverso il La Palma, la prossima stagione prenderà il nome di Alghero 1945 per poter continuare la scalata bruscamente interrotta dopo due anni di professionismo.
Fabio Salis
LA PALMA ALGHERO: Zani, Alessio Cossu, Gabriele Arrigo, Peana, Alessandro Cossu, Congiu, Levacovich (46’ st Pittalis), Matteo Arrigo, Riu, Serra, Sechi (42’ st Pitruzzello). A disp. Rubattu, China, Demontis, Nesta, Azzica. All. Antonello Calvia.
LATTE DOLCE: Magliona, Pedoni, Cocco, Piergiuseppe Satta (15’ st Sechi), Piras, Simone Delizos, Monti (22’ st Garrucciu), Sotgiu, Omar Delizos, Ruggiu, Saba. A disp. Masia, Faedda, Mauro Satta, Pilia, Garau. All. Pierluigi Scotto.
ARBITRO: Sanna di Ozieri.
RETI: 4’ Serra, 17’ st Sotgiu, 39’ st Levacovich.
NOTE: Espulso al 24’ il diesse del Latte Dolce Fantoni. Ammoniti Pedoni (LD), Sechi (LP), Sotgiu (LD), Levacovich (LP).