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Prima Categoria
«L'Oschirese è la squadra da battere. Noi dobbiamo fare più attenzione in difesa»

Monti di Mola, mister Spano vede il bicchiere mezzo pieno: «Contro il Berchidda buon punto e ottima reazione»

Il Monti di Mola continua ad alimentare la propria striscia di risultati positivi grazie al pari esterno rimediato in casa del temibile Berchidda: il 2 a 2 finale non basta ovviamente per portare a quattro il numero di vittorie di fila ma permette comunque ai bianco-neri di continuare ad orbitare nelle primissime posizioni, con la Corrasi seconda in classifica distante appena tre lunghezze: un gap minimo che i ragazzi allenati da mister Giuseppe Spano cercheranno di colmare a partire dalla prima uscita in programma nel nuovo anno, tra le mura amiche, contro la Montalbo.

«Nell'ultima uscita mi è piaciuta tantissimo la capacità di reazione evidenziata dai miei, per come si era messa la partita possiamo ritenerci assolutamente soddisfatti. Benché sotto di due gol non abbiamo mollato, come invece ci era capitato in altre situazioni, e siamo riusciti a venirne fuori. Ad essere sinceri — ammette Spano — il Berchidda probabilmente avrebbe meritato qualcosa in più, soprattutto per quanto fatto vedere nel primo tempo; paradossalmente però noi abbiamo rischiato di strappare il bottino pieno nel finale, ma va bene così».
La classifica vede il Monti di Mola al quarto posto, in coabitazione con lo Star Sport. «Non ci siamo posti programmi precisi: nel calcio non contano soltanto le nostre potenzialità, ovviamente, ma anche quelle degli avversari. La nostra ambizione iniziale era quella di rimanere nelle posizioni di alta classifica, a stretto contatto con il treno di testa; per ora sta andando tutto secondo i piani, nonostante qualche problema in avvio; ora non ci resta che continuare a migliorare».
Il quarto risultato utile conferma che la strada intrapresa è quella giusta; la sconfitta subita contro la Corrasi, l'ultima in ordine cronologico, ha rappresentato un bel trampolino di lancio. «In quell'occasione abbiamo giocato 45' in maniera intensa e con grande saggezza tattica contro una buona compagine, coprendoci bene e riproponendoci con veloci ripartenze. Il vantaggio è stata una conseguenza, nella ripresa però abbiamo pagato a caro prezzo un blackout di qualche minuto, prontamente sfruttato dagli avversari, che poi sono riusciti a prendersi i tre punti. E' un po' quello che è successo contro la Bittese alla seconda giornata».
Le battute d'arresto spesso servono per individuare problemi e difficoltà. «Per fortuna si è trattato di due episodi circoscritti: è stato necessario lavorare sul piano mentale per evitare di incappare in brutti strascichi negativi. La cosa che mi preme di più al momento è che la squadra riesca ad esprimere tutto il suo potenziale».

L'Oschirese intanto prova la prima fuga della stagione: sarà importante non perdere altro terreno nei confronti di Canu e soci. «A mio avviso sono la squadra più competitiva del campionato: oltre ad avere elementi con ottimi valori tecnici possono contare su un grandissimo senso di appartenenza e attaccamento alla maglia, una caratteristica che non tutte le squadre mettono in mostra in maniera così percettibile. Io penso che il primo posto sia meritato, niente da obbiettare in questo senso. Le recriminazioni, per il resto, fanno parte del gioco, ce le abbiamo noi come tutti gli altri; in alcune partite vinci senza meritarlo del tutto, così come ti capita di perde in maniera ingiusta».
Ciò che più conta in questo momento è che in casa Monti di Mola ci sia la giusta consapevolezza per affrontare la seconda parte della stagione a grandi ritmi.
«Le squadre dilettantistiche, soprattutto quelle con bilanci contenuti, hanno principalmente un grosso problema: non possono contare sulla piena disponibilità degli atleti, per ovvie ragioni legate al lavoro e a tutta una serie di impegni extra calcistici; per un allenatore è difficile sviluppare il lavoro in maniera ideale. Il segreto è proprio riuscire a calarsi in questa dimensione e tirare fuori il meglio possibile. Proprio per questo, sin dalla costruzione del gruppo, si punta su quelle persone che riescono a dedicare più tempo al progetto».

Bataille e Maranzano sono due dei grandi protagonisti del torneo: insieme stanno contribuendo a rendere l'attacco dei bianco-neri come il più prolifico del girone.
«Abbiamo senza ombra di dubbio un ottimo potenziale offensivo; sono felice, tra l'altro, perchè ci capita di trovare la via del gol con tanti interpreti e non solo con i nostri realizzatori principali. I margini di crescita principali riguardano invece la fase difensiva, dove possiamo migliorare ancora moltissimo».
I movimenti del pacchetto arretrato saranno tra le priorità nel lavoro durante la sosta. «Cercheremo di limare i vari limiti, con un occhio di riguardo anche all'aspetto atletico, che non possiamo sottovalutare per ripartire con la necessaria brillantezza al ritorno in campo».
Di fronte, un cliente scomodo come la Montalbo. «Ciò che posso dire è che cercheremo, come in tutte le gare, di fare il massimo. Ci teniamo a tornare al successo, ma sappiamo che non sarà facile: l'avversario è forte, sono le classiche sfide piene zeppe di insidie, che non sai mai come possono finire».

In questo articolo
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2017/2018
Tags:
Prima Categoria
Girone E