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Non basta Branicki all'Arzachena, a Grosseto la grande rimonta è vanificata nel finale di gara, smeraldini superati da Torres e Olbia
Doppietta del polacco ma la gara si chiude sul 4-2

Non basta Branicki all'Arzachena, a Grosseto la grande rimonta è vanificata nel finale di gara, smeraldini superati da Torres e Olbia

L'Arzachena getta al vento la possibilità di conquistare un risultato positivo a Grosseto. Sotto di due gol, la squadra di Giorico ha una grande reazione e riesce a rimediare con la doppietta di Branicki prima di cedere nel finale ai gol di Lavopa e Vaccaro. Gli smeraldini scivolano al sesto posto superati da Olbia e Torres e per la prima volta in stagione sono fuori dai posti playoff anche se deve conteggiarsi ancora la gara non giocata domenica scorsa contro il Lanusei. Amarezza in casa gallurese per la grande prova di Ruzittu e compagni e la poca sportività dei toscani messa in risalto dal club arzachenese, specie nel corridoio che conduce nello spogliatoio, con minacce e spintoni al tecnico Giorico e ad alcuni giocatori biancoverdi.

 

Piotr Branicki, la doppietta non ha evitato il ko a GrossetoLa gara. Orlandi abbandona la difesa a tre, davanti a Gagno ci sono Libutti, Ungaro, Di Giorgio e Schettino, a centrocampo Cremonini, Nichele, Olivieri e Lavopa, in attacco Nappello e Palumbo. Giorico risponde con Ruzittu tra i pali, Petrone, Rossi, Brack e Gambardella in difesa, Manzini resgista tra La Rosa e Galli Angeli con Illario a dare appoggio alla coppia di attaccanti Sanna-Branicki. L'Arzachena inizia la gara col piglio giusto e non rischia. Al 10′ Lavopa da sinistra centra sul palo opposto per la sponda di Cremonini ma Ruzittu capisce tutto e arpiona la palla. Il portiere gallurese si ripete 2' dopo sempre sul cross di Lavopa che impegna Petrone sulla fascia. La risposta dei biancoverdi è nella conclusione al 14′ di Galli Angeli dal limite ma Gagno para senza problemi. Il Grosseto sfiora il gol al 16′ con Nichele che, da buona posizione, calcia rasoterra a fil di palo dopo aver raccolto un bell'assist di Nappello. Scampato il pericolo l'Arzachena stringe le maglie e non disdegna il fallo da ammonizione (giallo per La Rosa e Petrone). La gara si sblocca all'improvviso prima dell'intervallo, al 43' Olivieri trova benissimo Palumbo che arriva davanti a Ruzittu, anziché tentare il tiro appoggia per Nappello che insacca a porta vuota. Ad inizio ripresa i maremmani reclamano un calcio di rigore al 7' con Palumbo steso in area dopo un dribbling, l'arbitro Cavallina sorvola. Ma il centrvanti si rifà al 12′ e raddoppia con un preciso colpo di testa sull'angolo battuto da Olivieri. Sotto di due gol la gara dell'Arzachena sembra compromessa ma non sono d'accordo prima Brack che al 14′ calcia una bomba su punizione da oltre 30 metri con palla che sfiora l’incrocio dei pali. Giorico cerca più verve in attaccao e al 17' manda dentro Oggiano per Galli Angeli. Passa 1' e Branicki dimezza lo svantaggio, il polacco riceve in area la sponda di Rossi sulla punizione calciata da Manzini e fa secco Gagno, protestano i padroni di casa per la posizione sospetta del gigante di Varsavia. Al 22′ altri cambi, Dedola per Gambardella nell’Arzachena mentre Nevio Orlandi manda in campo Zotti e Vaccaro per Olivieri e Cremonini. L'Arzachena preme e raggiunge il pari ancora con Branicki che al 26' trasforma un calcio di rigore (spiazzato Gagno) procurato da Sanna steso in area da Schettino. Colpo di reni del Grosseto, al 30′ Zotti se ne va a sinistra e appoggia all’indietro per Lavopa che di piatto destro manda la palla all’angolino dove Ruzittu non può arrivarci. Al 38′ Sanna ruba palla a Vaccaro e ribalta l'azione in modo pericoloso, Di Giorgio lo stende e si guadagna il cartellino rosso per fallo da ultimo uomo. Orlandi toglie la punta Nappello e inserisce il centrale di difesa Baylon. Con l'uomo in più gli smeraldini cercano il pari, al 40' ci prova Manzini con una insidiosa punizione, Gagno si distende e manda in angolo. La squadra di Giorico si scopre e viene punita al 42′, la ripartenza fulminea del Grosseto, Palumbo serve Zotti che tira, palla respinta sulla linea ma c'è Vaccaro che insacca. Nel finale c'è spazio per il gol annullato a Branicki che si libera facendo fallo sul diretto marcatore. Dopo 5′ di recupero arriva il triplice fischio, l'Arzachena va ko e scivola al sesto posto ma sabato prossimo nel derby può recuperare un posto playoff.

 

GROSSETO: Gagno, Ungaro, Schettino, Libutti, Di Giorgio, Nichele, Lavopa, Cremonini (22’ st Vaccaro), Palumbo, Olivieri (22’ st Zotti), Nappello (38’ st Baylon). A disp. Lanzano, Peana, Lauria, Migliaccio, Torri, Ciolli. All. Nevio Orlandi

ARZACHENA: Ruzittu, Petrone, Gambardella (22’ st Dedola), La Rosa, Brack, Rossi, Illario, Manzini, Sanna, Branicki, Galli Angeli (17’ st Oggiano). A disp. Sordi, Boi, D’Alterio, Tozzi, Fideli. All. Mauro Giorico.

ARBITRO: Alex Cavallina di Parma.

RETI: 43’ pt Nappello, 12’ st Palumbo, 18’ st Branicki, 26’ st Branicki (rig), 30’ st Lavopa, 42’ st Vaccaro.

NOTE: Espulso al 38’ st Di Giorgio per fallo da ultimo uomo. Ammoniti: La Rosa, Petrone, Nappello, Branicki, Olivieri, Sanna, Nichele. Angoli: 7-5. Recupero: 1’ + 5’. Spettatori: 1600 circa.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna
Girone G