Nuorese-Olbia: i barbaricini per cancellare il ko con la Torres, i bianchi per presentarsi alla nuova proprietà

Vincere aiuta a vincere e la Coppa Italia aiuta a far giocare chi trova meno spazio. Il derby dei 32esimi di finale tra Nuorese e Olbia offrirà comunque delle riflessioni perché i barbaricini sono reduci dalla sconfitta nell'altro derby contro la Torres e vogliono regalare una soddisfazione ai propri sostenitori mentre per i galluresi sarà la prima uscita ufficiale dopo il cambio societario e la conferenza stampa del passaggio di consegne da Pino Scanu ad Alessandro Marino. Marco Mariotti risparmierà alcuni giocatori acciaccati utilizzando invece chi deve mettere minuti nelle gambe come i vari Pingitore, Biagiotti, Soumarè, Fall, Ranic, Deiana, Pusceddu e Zocchi. Quasi certamente ci sarà anche Daniele Bianchi, diffidato e ammonito contro la Torres e perciò assente domenica nel derby a Castiadas. Il capitano potrebbe essere utilizzato in difesa come già successo nei turni precedenti contro Lanusei e Castiadas. Stesso discorso per Oberdan Biagioni che però ha un conto in sospeso con la Nuorese, bestia nera, ed impostasi al Frogheri in campionato col punteggio di 2-0 nello scorso 16 settembre, guarda caso di mercoledì perché turno infrasettimanale. Mancheranno gli attaccanti Molino e Formuso e il centrocampista Ricciardi, spazio dal 1' a Giglio che sta recuperando la condizione dopo l'incidente occorsogli nella gara col Muravera, si potrebbe rivedere anche Aloia, sulla mediana Cejas e Brenci mentre in difesa ci sarà Tricoli che decise la gara di Budoni nel turno precedente di Coppa. I bianchi vogliono passare il turno ma anche presentarsi al meglio per la trasferta di Viterbo.