Salta la panchina della Nuorese, si dimette il tecnico Marco Mariotti

Finisce dopo sei giornate l'avventura in panchina di Marco Mariotti alla Nuorese. Il club del presidente Michele Artedino ha prima comunicato di aver sollevato dall'incarico l'allenatore romano ringraziandolo "per il lavoro svolto e augurandogli le migliori fortune calcistiche" ma poi ha ridefinito il modo in cui è arrivata l'improvvisa rottura del rapporto specificando "di aver aver accettato le dimissioni dell'allenatore". Il ribaltone arriva due giorni dopo la sconfitta dei verdazzurri per 4-0 in casa dell'Ostiamare che, seppur pesante, potrebbe non essere stata la causa principale dell'addio all'ex tecnico della Berretti della Ternana il quale lascia la Sardegna con un ruolino di due vittorie, due pareggi e due sconfitte. 

Due mesi movimentati. È del tutto movimentato l'inizio della stagione della Nuorese per quanto concerne gli allenatori, perché la preparazione era iniziata con la conferma in panchina di Bernardo Mereu, il tecnico della promozione in serie D. Dopo una ventina di giorni di allenamenti e all'antivigilia dell'esordio stagionale di Coppa Italia contro l'Arzachena erano giunte le dimissioni dell'allenatore di Triei (leggi l'intervista a Mereu). La squadra senza guida tecnica aveva battuto gli smeraldini 1-0 (sabato 23 agosto) con gol di Amassoka, nel frattempo circolavano già i primi nomi dei papabili (leggi l'articolo sul toto-allenatore) mentre nel weekend la dirigenza barbaricina aveva poi fatto la scelta definitiva, per certi versi sorprendente, annunciando il nome di Marco Mariotti (leggi l'articolo), conosciuto per esser stato il “secondo” di Elio Gustinetti quando aveva allenato Grosseto, Ascoli, Spezia in serie B e poi il Lecce a fine maggio 2013 per disputare i playoff di Lega Pro. L'anno scorso è stato, invece, sulla panchina della Berretti della Ternana sfiorando il titolo di Campione d'Italia (finale nazionale persa ai rigori contro il Torino). Dopo aver perso ai calci di rigore nel primo turno di Coppa in casa dell'Ostiamare, Mariotti ha esordito alla grande in campionato battendo 3-1 il Budoni. La giornata successiva è arrivata la sconfitta di Sora per 3-2, poi la seconda vittoria in casa con l'Astrea per 1-0, i pareggi per 1-1 con il Terracina in trasferta e quello al Frogheri contro l'Anzio, prima del 4-0 in casa della capolista Ostiamare senza gli squalificati Bonu e Bianchi e l'infortunato Frongia. Nel dopogara della sfida giocata all'Anco Marzio, le cronache dell'incontro mettono in evidenza un clima teso e nervoso negli spogliatoi della Nuorese con la società che aveva ordinato il silenzio stampa a tutti i tesserati, allenatore compreso, disatteso però da Mariotti che aveva riconosciuto il merito della vittoria all'Ostia senza spiegare il perché di quel provvedimento preso dal club. La situazione non si è evidentemente ricomposta in questi due giorni e oggi è arrivato l'esonero del tecnico romano.

Il toto-allenatore. Sollevato dall'incarico Mariotti, il direttore sportivo Vittorio Tossi si è già messo in moto alla ricerca del sostituto, contattando diversi allenatori ancora in circolazione. Le prime indiscrezioni parlano di un tecnico che sarà sicuramente sardo e la rosa di nomi non sarà molto diversa da quella che era circolata nelle ore successive alle dimissioni di Mereu. Il podio, per ora, è formato da Graziano Mannu, Marco Cossu e Stefano Udassi. Mannu, 44 anni, è reduce dall'ottimo quinto posto in Eccellenza alla guida del giovane Sanluri, fermando anche la squadra di Mereu al Frogheri. Da giocatore ha vestito la maglia verdazzurra nella stagione 2002/03 in Eccellenza, poi ha guidato per sei stagioni il Carbonia quasi sempre in Eccellenza. Anche Udassi, 45 anni, ha giocato nella Nuorese in due diverse stagioni a distanza di 19 anni l'una dall'altra, la prima nel 1990/91 in Interregionale, la seconda  in Promozione e arrivò dal Castelsardo nel dicembre del 2009, l'anno della ripartenza in Promozione dopo la mancata iscrizione in serie C2, ma era agli sgoccioli di una luminosa carriera che l'ha visto giocare in serie C con Olbia e Torres. L'anno scorso ha riportato il Castelsardo in Eccellenza vincendo il girone B di Promozione. Cossu, 48 anni, di recente è stato alla guida del Porto Corallo per tre stagioni, vincendo per due anni i playoff di Promozione e arrivando al terzo posto insieme con il Muravera in Eccellenza nel 2012/13. Nell'ultima stagione è stato fermo ma ha conseguito il patentino per allenare in serie C. Per tutt'e tre sarebbe un esordio in serie D. Non è escluso che possa tornare in auge il nome di Virgilio Perra, uno dei primi ad esser stato contattato dopo le dimissioni di Mereu. Altri allenatori sardi attualmente non impegnati che di recente hanno allenato in serie D sono Vincenzo Fadda (ex Selargius), Paolo Busanca (ex Atletico e Sanluri), Sebastiano Pinna e Gianluca Hervatin (entrambi ex Porto Torres).