Salta al contenuto principale
Serie D
Selargius ingenuo nel derby, gioca bene ma perde

Spina e Khalì regalano gioie ad Arzachena e Olbia, l'arbitro condanna il Budoni al ko

Due vittorie e due sconfitte, una delle due inevitabile perché la 26esima giornata proponeva un derby. Il pareggio della Nuorese di sabato ha fatto da prologo alle vittorie dell'Olbia contro il Terracina e dell'Arzachena contro il Selargius mentre il Budoni torna a casa sconfitto e arrabbiato per i torti subiti in casa del San Cesareo. Così accade che gli smeraldini tornano ad essere la prima squadra sarda in classifica scavalcando i barbaricini mentre a quota 30 ci sono le altre due galluresi con i cagliaritani di Zeman a -5 punti dalla salvezza diretta. 

 

ARZACHENA-SELARGIUS 3-1

Smeraldini essenziali e spietati in zona gol, cagliaritani generosi e ingenui. Il derby è dei galluresi in una gara segnata nella metà della ripresa quando la squadra di Zeman ha colto il pareggio con Chelo dopo un inseguimento al gol di Spina del 39' (su assist di Spano) durato tutto l'inizio del secondo tempo. Giusti festeggiamenti per il nono gol del centravanti algherese, palla al centro, rinvio di Ruzittu la sfera fa tre rimbalzi, l'ultimo dei quali al limite dell'area, con l'astuto Spina lesto ad approfittare dell'indecisione avversaria calciando spalle alla porta. Prima doppietta in serie D per l'esterno classe '96 e gara poi sigillata dal tocco sottoporta di Dedola su assist di Milia. Il campo pesante non ha esaltato lo spettacolo ma l'impegno per trovare la giocata giusta c'è stato, nota di merito per Mannoni e compagni che ci hanno provato fino alla fine a rientrare in partita senza riuscirvi. La squadra di Giorico trova il primo successo del ritorno dopo un'astinenza di 5 partite, si porta ad un punto dalla zona playoff ma si guarda sempre alle spalle con le squadre che lottano per i playout distanti 6 punti. Per il Selargius la salvezza diretta si allontana (-5) anche per l'exploit del Cynthia in casa della Viterbese.

 

OLBIA 1905-TERRACINA 3-0

Un primo tempo sonnecchioso e con poco mordente e una ripresa sprint dei galluresi per conquistare la seconda vittoria nelle ultime quattro gare. Tre gol costruiti da Khalì e Mastinu con il mancino sassarese a sfornare due assist al senegalese, sempre più convincente nella veste di bomber con 6 gol realizzati, ben 5 nelle ultime 4 gare. Il 19enne colored ex Albinoleffe ha ricambiato il favore servendo la palla del 3-0 con l'ex Budoni a firmare la terza rete stagionale alla prima partita da titolare dopo quasi due mesi dalla frattura alla zigomo che lo costringe ad indossare ancora una maschera protettiva. Positiva la prova difensiva con la seconda gara di fila in casa senza subire gol. Con 8 punti in un mese la squadra di Biagioni ha risistemato la classifica ancora pericolosa perché i playout sono distanti due lunghezze ma è anche vero che i playoff sono lontano "solo" 5 punti. Solo la continuità di risultati e prestazioni potrà dire se l'Olbia è guarita e non rischia nulla nella corsa salvezza e, soprattutto, se avrà la forza di tornare in corsa per gli spareggi.

 

SAN CESAREO-BUDONI 1-0

Una sconfitta che ha fatto gridare allo scandalo. Galluresi defraudati da un risultato positivo per due decisioni arbitrali che ancora non hanno trovato spiegazioni: la prima al 13' quando Moretto, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, mette dentro pareggiando la rete in apertura di Montesi al 3'; la seconda al 92' con la mancata assegnazione del rigore quando Villa è stato agganciato a pochi metri dalla porta avversaria mentre stava calciando la palla dell'1-1. In mezzo a questi due episodi tanto gioco per la squadra di Cerbone che ha sfiorato la marcatura in altre circostanze mentre il solito Manis si curava di mantenere aperta la sfida salvando sul contropiede di Merlonghi. Due punti in 5 gare sono uno score esiguo per quanto continuano a mostrare Fontanella e compagni la cui classifica torna a farsi precaria in vista della sfida alla vice-capolista Viterbese.

 

NUORESE-OSTIAMARE 0-0

Un pareggio giusto e note positive per i barbaricini anche nella giornata in cui speravano di vincere e hanno invece raccolto un solo punto. Perché l'avversario ha dimostrato qualità e gioco confermando che aver dominato la prima parte del campionato non era per caso, il campo pesante ha frenato le giocate e l'ardore dei verdazzurri che hanno però messo in campo determinazione, nel ribattere colpo su colpo alle giocate dei viola di Chiappara, e maturità nel non scoprirsi di fronte a quattro giocatori offensivi come Massella, Macciocca, Piro e Matarazzo. I ragazzi di Bacci spostano il loro tentativo di inserirsi nella lotta playoff al prossimo match in casa dell'Aprilia che ha pareggiato e mantenuto solo due punti di vantaggio. In questo disegno di agguantare il quinto posto c'è sempre da considerare che i pontini hanno una gara in meno e che la risalita del Fondi non conosce ostacoli in questo girone di ritorno fatto esclusivamente di vittorie.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
6 Ritorno
Girone G