Il Vecchio Borgo riparte di slancio con Rais e Floris; il Villasor di Mingoia riaggancia il secondo posto, grande prova dell'Uragano, solo un punto per il Villagrande

Il Vecchio Borgo Sant'Elia riprende immediatamente la sua marcia dopo il brusco stop di otto giorni fa, demolendo di fronte al proprio pubblico il malcapitato Osini con un tennistico 6 a 3: partono meglio gli ospiti, in gol con capitan Puddu dopo un quarto d'ora; i padroni di casa accusano il colpo e subiscono il raddoppio, messo a segno da Vacca. Risolto il black-out, la capolista si rimette in carreggiata con le reti messe a segno da Rais e Floris, nel giro di tre minuti. A dieci dal riposo, Scarlatella completa la rimonta, firmando il terzo gol. Nella ripresa il Vecchio Borgo legittima il successo con il gol di Lugas; il clamoroso autogol di Congiu regala nuova linfa agli ogliastrini, ma Rais pesca dal cilindro una magia su conclusione da distanza impossibile e ripristina le distanze, siglando così la sua personalissima doppietta. Chiude tutto Floris, doppietta anche per lui.
Alle spalle della capolista, il Villasor si riprende la seconda posizione grazie al 4 a 1 interno maturato nel confronto con il Villasimius: pronti via e bomber Marco Mingoia sblocca il punteggio in favore dei sorresi; raddoppio di Cincotti al 20', sei minuti più tardi Mingoia cala la sua personalissima doppietta e porta a tre le reti per i suoi. Completa l'opera il gol di Zedda. Nel finale, punto della bandiera per gli ospiti con Caredda.
Dopo l'exploit dell'ultimo turno, il Villagrande rallenta la sua corsa in casa dell'ottimo Uragano Pirri che offre probabilmente una delle prove più importanti della stagione, contro una delle avversarie più temibili del girone. Partenza brillante per gli uomini di mister Chessa, che dopo appena due minuti trovano il vantaggio con la rasoiata di Matteo Ortu, innescato splendidamente dal giovane Carta. Il Villagrande non ci sta e pareggia dopo poco più di cinque minuti con Murgioni, che capitalizza al massimo una disattenzione del pacchetto arretrato dei locali. Nella ripresa, l'Uragano cerca in tutti i modi il punto del nuovo sorpasso, ma deve fare i conti con un Murru in giornata di grazia, che si esalta per respingere i tentativi, pericolosissimi, di Pranteddu e soprattutto di Deiana, con Borsetti che non si fa trovare lucido al momento del tap-in vincente sulla corta respinta del portiere avversario.
Termina in parità, ma a reti bianche, il confronto tra Sestu e Cus Cagliari: i locali possono recriminare per un calcio di rigore sciupato da Cardia ad inizio ripresa.
Colpo esterno della Gemini Pirri sul campo del Cardedu, 2 a 1 il finale: Sanna porta in vantaggio gli ospiti a cinque dal riposo; ad inizio ripresa Cabras impatta, poi Jurado colpisce una clamorosa traversa; ci pensa Del Chiappe a piazzare l'allungo decisivo.
L'Idolo di Piras piazza il colpo esterno in casa della lanciatissima Baunese e conquista tre punti vitali per il proseguo della stagione: decide l'incontro la rete, in avvio, di Luca Piras.
Cinquina interna per il Cannonau Jerzu che travolge il Loceri, ultimo in classifica a quota 1: doppietta di uno scatenatissimo Lorrai, a segno anche Pili, Langiu e Muceli; per gli ospiti, punto della bandiera messo a segno da Fall.