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Serie D
Espulso Pinna, al gol di Caboni risponde Zotti

Magia di Cossu da calcio d'angolo, l'Olbia vince a Grosseto con l'uomo in meno e si regala la finale playoff in casa della Torres

Da Grosseto a Sassari per la finale. L'Olbia fa l'impresa allo Zecchini e si regala per domenica prossima il grande derby con la Torres per vincere i playoff del girone G, l'obiettivo dichiarato dal presidente Marino quando prese in panchina Mignani al posto di Biagioni ad inizio 2016. I bianchi sono dunque all'ultimo metro del prestigioso traguardo, quello che permetterebbe di fare richiesta per il ripescaggio in serie C. Una possibilità che nasce dalla vittoria in casa dei maremmani griffata Andrea Cossu, direttamente su calcio d'angolo, dopo che nel primo tempo Zotti aveva risposto al primo vantaggio gallurese con Caboni. Il successo si trasforma in qualcosa di eroico non tanto per il valore intrinseco dell'Olbia quanto per aver giocato metà ripresa con l'uomo in meno, una disparità creata dall'espulsione di Pinna al 66' e annullata dallo spirito di abnegazione di Mastinu e compagni.  

 

La gara. Orlandi entra in campo con Gagno tra i pali, i tre dietro sono Ungaro, Di Giorgio e Maciucca, a centrocampo Libutti, Olivieri, Lauria, Zotti e Lavopa, in attacco ci sono Patierno e Di Gennaro. Mignani risponde con Van der Want in porta, i quattro in linea restano i soliti Pinna, Miceli, Dametto e Cotali, a centrocampo Doddo, Geroni e Piredda, sulla trequarti Cossu dietro Caboni e Mastinu. Gara tesa e non poteva essere altrimenti. Il primo squillo all'8' è di Lauria, tiro dal limite alto sulla traversa. L'Olbia reclama al 13' un calcio di rigore, lancio di Cossu per lo scattista Caboni che, appena entrato in area va in contatto con Maciucca e cade a terra ma l'arbitro Vigile lascia correre. Anche i maremmani reclamano il proprio rigore al 22' quando Di Gennaro, servito dall'assist preciso di Zotti, cade in area, ancora una volta il direttore di gara non fischia. Passano 2' e sul cross rasoterra di Libutti per Patierno l'attaccante ci va col piatto mandando la palla alta sulla traversa. L'Olbia non sta a guardare, al 28' il solito Cossu imbecca sull'allungo Mastinu che calcia col mancino in diagonale ma non trova lo specchio di porta. È il preludio al gol che arriva al 30' ed è frutto di una perla di Caboni che salta l'uomo e col destro fa secco Gagno. Il Grosseto non ci sta e replica immediatamente con Zotti, tiro dal limite esce di poco alla destra di Van der Want. Il pareggia arriva da lì a poco e nasce per il fallo da rigore di Dametto (ammonito) su Zotti, il centrocampista offensivo trasforma dal dischetto. In chiusura di tempo i toscani sfiorano il vantaggio, al 45' Di Gennaro viene servito da Zotti in area ma trova un super Van Der Want che respinge coi piedi. Nella ripresa ci prova Zotti su punizione al 5', palla alta sulla traversa. L'Olbia ha però un altro piglio ed è molto pericolosa all'11 quando Piredda, su cross da destra di Pinna, calcia di prima intenzione, Gagno sembra superato dalla traiettoria strana impressa dall'ex Como ma ci arriva e devia in angolo. Dalla bandierina Cossu calcia a rientrare forte e preciso,Gagno calcola male la traiettoria e non riesce a far altro che respingere il pallone in rete. Orlandi sa che non c'è tempo da perdere e, al 17', manda in campo la punta Nappello per Zotti. L'Olbia si complica la vita quando Pinna si becca il cartellino giallo nel giro di sei minuti e lascia anzitempo il campo. Mignani rinforza la mediana togliendo l'acciaccato Cossu per far entrare Gallo, così Doddo scala in difesa. Il Grosseto prova ad approfittare dell'uomo in più, al 25' il neo-entrato Nappello, ci prova dal limite ma la sua conclusione esce al lato. Orlandi si gioca il tutto per tutto, al 30' inserisce la quarta punta, Torri al posto di Ungaro ma l'Olbia tiene perché Caboni e Mastinu fanno il lavoro doppio. Il Grosseto fatica a trovare spazi e si innervosisce. Al 33' ci prova Torri con una girata al volo fuori misura. Il Grosseto segna al 35' ma sul tiro di Di Gennaro respinto da Van der Want, sulla palla si avventa Patierno e insacca ma in posizione di fuorigioco. Mignani ricorre alla panchina per difendere la preziosa vittoria, prima Malesa sostituisce Caboni (36’) poi è la volta di De Angeli per Piredda (40’). I bianchi serrano le fila e reggono agli ultimi assalti disperati del Grosseto che, dopo 4' di recupero, deve arrendersi ad un'Olbia che ora dovrà cercare la seconda vittoria nei playoff in casa della Torres.

 

GROSSETO: Gagno; Ungaro (30’ st Torri), Di Giorgio, Maciucca; Libutti, Olivieri, Lauria (40’ st Nichele), Zotti (17’ st Nappello), Lavopa; Patierno, Di Gennaro. A disp. Lanzano, Schettino, Baylon, Battaglia, Vaccaro, Cremonini. All. Nevio Orlandi.

OLBIA 1905: Van der Want; Pinna, Miceli, Dametto, Cotali; Doddo, Geroni, Piredda (40’ st De Angeli); Cossu (21’ st Gallo), Caboni (36’ st Malesa), Mastinu. A disp. Ciotti, Cacciotti, Formuso, Negrean, Vispo, Molino. All. Michele Mignani.

ARBITRO: Vigile di Cosenza.

RETI: 30’ pt Caboni, 38’ pt Zotti (rig), 12’ st Cossu.

NOTE: Espulso al 21’ st Pinna per doppia ammonizione. Ammoniti: Ungaro, Patierno, Dametto, Caboni, Piredda. Angoli: 2-6. Recupero: 1’ + 4’. Spettatori: 2000 circa.

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna
Girone G