Salta al contenuto principale
Il Sant'Elia sa soffrire e vincere, tris di gol allo sciupone Alghero
Il Progetto s'impone 3-1 e corre verso la salvezza

Il Sant'Elia sa soffrire e vincere, tris di gol allo sciupone Alghero

Il Sant'Elia inizia benissimo il girone di ritorno battendo l'Alghero nello scontro diretto per la salvezza. I ragazzi di Andrea Clarkson hanno rischiato inizialmente di andare sotto poi hanno piazzato l'uno-due intorno alla mezzora di gioco con Sedda e Tronu che ha stordito i catalani capaci, però, ad inizio ripresa di rientrare in gara grazie all'eterno Levacovich, il sigillo al match è stato posto dal giovane Pecco sugli sviluppi di un calcio d'angolo. I cagliaritani restano quartultimi ma si avvicinano al San Teodoro e al gruppo di centroclassifica dove rimangono impantanati gli stessi giallorossi di Jhonny Manunta. 

 

Formazioni. Mister Clarkson non dispone del difensore di colore Guerschom e si schiera con un 4-3-3 con Pillitu in porta, linea difensiva composta da  Ibba, Pecco, Loi e Sedda, a centrocampo i baby Ceccaroni e Sequi ai lati di Rais e tridente formato da Girau, Tronu e Basciu. Il collega Manunta deve fare a meno degli squalificati Fabrizio Serra e Tore Pinna, in porta c'è il giovane Puledda con Pirisi, Zaccheddu, Demartis e Peana nella linea difensiva, Grabesu Congiu e Piras a centrocampo, in attacco Nuoto e Nicola Sanna larghi con Levacovich finto centravanti.

Primo tempo. La partenza dell'Alghero, che sfrutta il vento a favore, sorprende un Sant'Elia tutto azzurro un po' imbambolato nelle chiusure difensive. Già al 2' Pillittu deve impedire a Grabesu di segnare (parata in tuffo sulla capocciata al limite dell'area piccola), il quale si ripete all'8' spedendo alto un colpo di testa a colpo sicuro. In mezzo un interessantissimo cross al 6' dell'ottimo Sedda che l'ex Peana toglie dalla testa di Girau giunto a rimorchio sul secondo palo. I catalani fanno girare bene palla dietro con Demartis e Zaccheddu, poi cercano la verticalizzazione trovando libero sulla trequarti l'ispirato Levacovich, classe 1975 ma in giornata di grazia, che trova poi sulle fasce i pericolosi Nicola Sanna e Nuoto. Il break del Sant'Elia arriva al 16' quando Tronu, sfugge a Demartis partendo da posizione di fuorigioco, e calcia in diagonale con Puledda che chiude lo specchio e devia in angolo. Tre minuti dopo, il peperino Nuoto viene fermato irregolarmente al limite dell'area: la punizione è calciata dallo specialista Zaccheddu con Pillitu che vola a deviare la palla in angolo. Sugli sviluppi del quale lo stesso difensore giallorosso crea scompiglio con un cross basso in area piccola sventato da Sedda e Rais. Lo sciupone Alghero grazia ancora i padroni di casa qualche minuto dopo quando Nicola Sanna, servito a centroarea, calcia in girata a colpo sicuro trovando il solito Pillitu alla parata a terra. Da quel momento si sveglia il Sant'Elia che al 25' trova l'insperato vantaggio con Sedda, il cui sinistro a giro - sulla punizione al limite dell'area che Tronu guadagna per fallo di Demartis (contestato dal capitano) - non dà scampo a Puledda. Poi Tronu non trova il tap-in sulla parata a terra di Puledda e al 28' addirittura confeziona il raddoppio: l'ex Serramanna, rinfrancato dopo una partenza sottotono, sfodera un destro in corsa dai 25 metri al fulmicotone che Puledda non riesce a fermare. Tanta grazia per Loi e compagni col tecnico dei giallorossi Manunta che non si capacita del doppio svantaggio dopo aver rimproverato i suoi ragazzi di mancanza di freddezza sottoporta (il bomber Fabrizio Serra sarebbe servito come il pane). Superata di 1' la mezzora l'imprendibile Levacovich chiama Pillitu all'intervento a terra per bloccare il tiro dell'ex Portogruaro dai 25 metri. Il primo tempo si chiude con altre emozioni. Il bomber di casa Basciu, in ripresa dal punto di vista fisico dopo l'infortunio che lo ha tenuto fuori per diverse settimane, al 40' su punizione defilata costringe Puledda alla deviazione in tuffo. Sugli sviluppi del corner Sequi, di testa, trova pronto ancora Puledda a smanacciare sopra la traversa la palla destinata in fondo al sacco.

 

Secondo tempo. Il tecnico di casa Clarkson chiede ai suoi di mantenere alta la guardia ma non viene ascoltato perché l'Alghero, al 5', torna in gara con il tocco sottoporta dello scaltro Levacovich su una bella palla lavorata a destra da Sanna. Il Progetto capisce che non può speculare sul vantaggio, tornato minimo, con un tempo ancora da giocare e così si rifà vedere dalle parti di Puledda con il gran destro dal limite dell'area di Rais che, al 16', fa la barba al palo. L'Alghero però è deciso a trovare il pareggio e ci va vicino al 19' quando Sanna, ex Calangianus, trova il varco sull'out destro, si accentra ma il suo diagonale esce di un niente. Come capitato nel primo tempo al gol fallito dei giallorossi ecco il gol segnato degli azzurri. Al 22', sull'angolo teso calciato dall'ex Sant'Elena Sedda, Pecco in scivolata è bravo a spingere in rete la palla vagante: il primo gol in carriera viene festeggiato con tanto di dedica a chi sta in panchina. Il 3-1 toglie morale e spinta all'Alghero che comunque non molla (al 25' Sedda anticipa Sanna pronto alla battuta a rete) ma rischia perché si apre pericolosamente dietro. Il neo-entrato Meloni, indemoniato, fugge sulla destra (32') ma viene fermato da Congiu appena dentro l'area quando cerca in mezzo i compagni liberi, poi è la volta di Tronu (33') che non riesce a liberare il solissimo Girau per la battuta a rete davanti a Puledda. Nel recupero Tronu fallisce il poker ma sarebbe stato troppo penalizzante per l'Alghero. Il 3-1 premia il concreto Progetto Sant'Elia, i cagliaritani ora sanno quanto non sia così impossibile guadagnare la permanenza in Eccellenza. Il mercato di dicembre ha regalato a mister Clarkson elementi utili come Tronu e il giovane Ceccaroni che hanno sistemato attacco e centrocampo mentre in difesa ha fatto una buona gara Ibba e il giovane Pecco sempre più sicuro ed efficace sotto l'ala protettrice della bandiera Andrea Loi. Ottimo l'arbitraggio del deciso Melillo di Pontedera.

 

PROGETTO SANT'ELIA: Pillitu, Ibba (40' st Lai), Sedda, Rais, Loi, Pecco, Girau, Ceccaroni, Tronu, Sequi (22' st Meloni), Basciu (24' st Mascia). A disp. Cabras, Murgia, Badini. All. Andrea Clarkson

ALGHERO 1945: Puledda, Pirisi (21' st Satta), Peana, Congiu, Demartis, Zaccheddu, Levacovich, Grabesu (8' st Amadu), Sanna N., Piras, F. Nuoto (26' st Mannu). A disp. R. Serra, Lobrano, R. Nuoto, Casiddu. All. Jhonny Manunta

ARBITRO: Federico Antonio Melillo di Pontedera

RETI: 25' pt Sedda, 28' pt Tronu, 5' st Levacovich, 22' st Pecco

NOTE: Ammoniti: Pirisi, Peana. Recupero: 1' + 4'. Spettatori: 100 circa.

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2013/2014
Tags:
Sardegna
1 Ritorno