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Ferruccio Terrosu, allenatore, Buddusò
Bonorva e Luogosanto provano il sorpasso, Arzachena con poche chance

Il Buddusò all'ultimo sforzo per tornare in Eccellenza dopo 22 anni, Usinese e Coghinas in vantaggio per i playoff

Sulle ali di sette vittorie di fila il Buddusò si lancia in picchiata verso l'Eccellenza. Anche nel girone B di Promozione, come in quello A (leggi qui l'approfondimento), si guarda il calendario e si stilano tabelle per capire quando l'attuale capolista festeggerà il salto di categoria e come si comporrà la griglia playoff con cinque squadre in lotta per due posti.  

Il BUDDUSŌ attraversa uno stato di forma incredibile e i numeri dicono che nella striscia di vittorie di quasi due mesi la squadra di Ferruccio Terrosu (nella foto) ha segnato 22 reti subendone solo due. La matricola non si aspettava di poter fare doppietta dopo aver stradominato il girone C di Prima categoria - quando vinse 28 partite su 32 e subì due sole sconfitte, a Oliena e Ollolai, mettendoci tra l'uno e l'altro ko ben 24 risultati utili di fila conditi da 23 successi - ma con una marcia quasi sempre sicura e più continua di avversari partiti per vincere (Bonorva e Usinese su tutte) sta per completare una grande impresa. Gli azzurri sono oramai vicini al ritorno in Eccellenza dopo ben 22 anni e per loro sarebbe la quinta partecipazione nella serie A del calcio sardo dopo quell'isolato quadriennio tra il 1999 e il 2003. Con 7 punti di vantaggio l'aritmetica potrebbe giungere alla terzultima quando, però, capitan Mario Canu e compagni affronteranno un trasferta insidiosissima a Luogosanto in seguito al match casalingo contro il Bonorva, entrambe avversarie in lotta per entrare nei playoff e, perciò, motivatissime. In ogni caso c'è da vedere se la capolista affronterà questi due match-chiave con l'ottava vittoria di fila da prendersi a Stintino mentre nelle ultime due ospita il Tuttavista, probabilmente in lotta per evitare i playout, e l'Abbasanta già in Prima da un mese e mezzo.

L'aritmetica tiene l'USINESE ancora in corsa per il primo posto ma per mettere pressione alla capolista e sperare di ridurre lo svantaggio di 7 punti dovrà fare bottino pieno nelle prossime tre giornate quando, però, incontra in trasferta l'Ovodda, che ha vinto 5 delle ultime sei partite archiviando di fatto il discorso salvezza, poi riceve la Lanteri, impelagata nei playout e a 3 punti dalla salvezza diretta, e va a Sennori, che vuole evitare la retrocessione diretta e punta ad agganciare proprio i sassaresi e il playout ora distante 4 punti. E se alla penultima riceve la visita dell'Atletico Bono, buonissima squadra ma senza più obiettivi, poi chiuderà a Bonorva in quello che potrebbe essere anche uno spareggio per entrare nei playoff. Il tecnico Fabio Levacovich, chiamato sulla panchina dei rossoblù tre gare fa al posto dell'esonerato Loriga, ha conquistato 7 punti e ha un unico messaggio da trasmettere alla squadra: "Proviamo a correre verso il Buddusò che, intanto, servirà a tenere dietro le inseguitrici".

Al terzo posto c'è il COGHINAS, staccato 9 punti dalla vetta e, perciò, fuori causa ma motivato anch'esso nell'andare a prendersi la seconda piazza, distante due lunghezze e che regala la semifinale playoff in casa contro la terza del girone A, con il contestuale obiettivo di non farsi sottrarre il gradino più basso del podio da Bonorva e Luogosanto in scia ai rossoblù con due e tre punti di distacco. La squadra di Paolo Congiu non può fare benissimo 9 punti nelle prossime tre gare quando ospita il Castelsardo, che un margine non ampio sulla zona playout (4 punti) ma ha la possibilità di regolare i propri conti negli scontri diretti con Lanteri e Sennori, va in casa del già retrocesso Siniscola per poi ospitare il Bosa, da non sottovalutare ma probabilmente senza assilli di classifica. La penultima a Tonara potrà essere dura o meno se i barbaricini dovranno fare ancora i conti con la salvezza mentre l'ultima in casa con lo Stintino potrebbe valere anche il secondo posto se ci arriverà con un bottino di almeno 10 punti in 4 partite. In ogni caso l'annata degli anglonesi può ritenersi già di grande rilievo avendo toccato l'apice (in vetta col Buddusò) sia due volte all'andata che alla settima di ritorno e avendo raggiunto la finale di Coppa Italia eliminando in semifinale proprio l'attuale capolista per contendere il trofeo al Lanusei, sempre più probabile vincitrice del girone A.

BONORVA e LUOGOSANTO restano a caccia dei playoff partendo da prospettive diverse. I biancorossi di Michele Pulina, come grande obiettivo, avevano programmato il salto di categoria ma hanno iniziato il cammino con l'incidente di percorso nel match d'esordio (successo sul Castelsardo trasformato in ko a tavolino per aver schierato un giocatore squalificato) annullato le successive 4 vittorie di fila e poi stando ancora in vetta solitaria all'ottava giornata prima di alternarsi come anti Buddusò con Coghinas e Usinese mentre da tre turni sono fuori dai playoff. Per rientrarci sono chiamati ad un grande sforzo nelle prossime due trasferte di fila a Bono e Buddusò, poi fare bottino pieno in casa con la pericolante Tuttavista, alla penultima il derby a Macomer per chiudere al Chicchito Chessa con l'Usinese cercando di avere ancora la chance di conquistare i playoff. I biancazzurri di Tony Madeddu, invece, dovevano salvarsi quanto prima ma da metà novembre in poi sono sempre stati tra la quarta e sesta posizione mentre da due turni sono al minimo distacco (tre punti) dai playoff. Il tecnico all'esordio sulla panchina della prima squadra tenterà il tutto per tutto per entrare alla festa finale da non invitato dovendo affrontare un percorso non agevole: domenica riceva la visita del Tonara in piena lotta salvezza, poi andrà dal più tranquillo Stintino prima di ricevere il Buddusò con l'intento di non far diventare il Luigi Lacu l'impianto della festa azzurra per la vittoria del campionato, per chiudere in casa col già retrocesso Abbasanta e poi fare il derby gallurese al Biagio Pirina con l'Arzachena con la speranza di regalarsi un sogno.

L'ARZACHENA è inserita come ultima aspirante ai playoff più per l'aritmetica che per concrete possibilità. Gli smeraldini sono a sei punti dal terzo posto e dietro Bonorva e Luogosanto che non vogliono certo fermarsi sul più bello ma la squadra di Giuseppe Spano può sperare nel miracolo solo se farà cinque vittorie nelle ultime cinque giornate. La striscia può aprirsi certamente in casa col già retrocesso Siniscola, a Bosa può trovare un avversario già salvo a quota 43 dopo aver battuto l'Abbasanta, ma poi le cose si complicano e gli incastri devono essere perfetti: alla terzultima ospita il Tonara sperando che già domenica fermi il Luogosanto, avversario per Bonacquisti e compagni all'ultima giornata dopo la trasferta di Stintino magari già al traguardo salvezza se avrà battuto l'Abbasanta. Ma il già difficilissimo obiettivo di chiudere a quota 64 cozza col fatto che: il Coghinas dovrà fare solo 9 punti quando il cammino degli anglonesi sembra meno complicato di quello degli smeraldini; il Bonorva non faccia 11 punti perché in caso di arrivo a due gli scontri diretti sono favorevoli alla squadra di Pulina; il Luogosanto sia battuto con due gol di scarto (all'andata fu ko smeraldino per 2-1) se all'ultima giornata ci fosse al terzo posto proprio la squadra di Madeddu sempre avanti di tre punti.

 

GIRONE B - VOLATA 1° POSTO e PLAYOFF (ULTIME 5 GIORNATE)
 

BUDDUSŌ

64 punti

USINESE

57 punti

COGHINAS

55 punti

BONORVA

53 punti

LUOGOSANTO

52 punti

ARZACHENA

49 punti

30ª

Stintino

Ovodda

CASTELSARDO

Atletico Bono

TONARA

SINISCOLA

31ª

BONORVA

LANTERI

Siniscola

Buddusò

Stintino

Bosa

32ª

Luogosanto

Sennori

BOSA

TUTTAVISTA

BUDDUSŌ

TONARA

33ª

TUTTAVISTA

ATLETICO BONO

Tonara

Macomerese

ABBASANTA

Stintino

34ª

Abbasanta

Bonorva

STINTINO

USINESE

Arzachena

LUOGOSANTO

 

 

 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2024/2025
Tags:
30ª giornata